Tc New Country Club Frascati (tennis), la bella storia dei fratelli Bellifemine: dal vivaio alla serie C

Frascati (Rm) – La serie C, la prima squadra del settore tennis del Tc New Country Club Frascati, sta sensibilmente abbassando l’età media. Oltre ai componenti “storici” (Marcello Molinari, Marco Marte e Matteo Giudizi, tra l’altro tutti maestri presso il circolo), quest’anno ci saranno due elementi nati e cresciuti nel vivaio del club tuscolano: si tratta dei fratelli Alessandro e Federico Bellifemine, rispettivamente 17 e 18 anni. «La nostra prima squadra è sempre stata composta da atleti cresciuti nel nostro circolo – ricorda Marcello Molinari – Ma ora, al fianco di noi “vecchietti”, ci saranno due ragazzi che hanno preso la racchetta in mano per la prima volta al Tc New Country Club Frascati e ora difenderanno i colori della serie C. Alessandro era già nel giro dei più grandi dalla passata stagione, mentre Federico sarà alla prima esperienza in assoluto. Sono due atleti dalle caratteristiche diverse: Federico è più “aggressivo” e offensivo, mentre ad Alessandro piace di più palleggiare da fondo campo. In ogni caso ci potranno sicuramente dare un contributo concreto». Il campionato di serie C inizierà a fine febbraio e il Tc New Country Club Frascati cercherà anche stavolta di fare una buona figura. «Proveremo ad essere protagonisti e arrivare il più lontano possibile» dice Molinari che poi sottolinea come la “linea verde” del club tuscolano nella serie C avrebbe potuto essere anche più ampia. «C’erano altri due ragazzi, Niccolò Petrangeli e Daniele De Paolis, che avevano fatto lo stesso percorso dei fratelli Bellifemine: cresciuti qui, erano pronti per l’approdo in prima squadra, ma in questa stagione hanno fatto delle scelte diverse. Avere quattro giovani elementi tutti provenienti dal vivaio sarebbe stato un piccolo grande record per il nostro circolo». Un’ipotesi che sembra solo rinviata di qualche tempo. «Nel nostro attuale settore giovanile ci sono già alcuni elementi che promettono molto bene e che sono nati e cresciuti sportivamente al Tc New Country Club Frascati: credo che in due o tre anni gli attuali Under 14 Luca Biazzetti e Valerio Graf, se continueranno il loro percorso di crescita, saranno inseriti nel gruppo della prima squadra».




Atletico 2000 calcio (Prom.), Savaiano: «Con l’Atletico Lariano una vittoria di carattere»

Roma – Altri tre passi verso la salvezza. La Promozione dell’Atletico 2000 ha conquistato un’altra vittoria pesante battendo in casa per 4-2 l’Atletico Lariano e centrando il sesto risultato utile di fila. Un cammino importante per i ragazzi di mister Fabrizio Antonini che hanno sudato parecchio per avere ragione della squadra castellana. «Siamo partiti col piede sbagliato e dopo venti minuti eravamo sotto di due reti – racconta Simone Savaiano, centrocampista classe 1998 – A quel punto, però, abbiamo tirato fuori gli attributi e siamo riusciti ad agganciare gli avversari già prima dell’intervallo grazie alle reti di Mancini e Mele. Essere arrivati sul punteggio di parità prima del riposo è stato fondamentale». A inizio ripresa, poi, è stato proprio lui a ribaltare il risultato con un grande gol “a giro” che è andato a morire sotto l’incrocio. «E’ stato il mio secondo gol in campionato dopo quello al Palocco». Sorride l’ex capitano della Juniores Elite, al suo primo anno tra i “grandi”. «Mi sto togliendo davvero tante soddisfazioni e ci voleva dopo un paio di stagioni non fortunate – dice Savaiano – Devo ringraziare il direttore sportivo Massimiliano Martinelli per la fiducia che mi ha dato fin da subito, ma anche mister Antonini e i compagni che mi hanno messo nelle migliori condizioni per rendere». Centrocampista di ruolo, Savaiano si è adattato a ricoprire diversi compiti durante questa sua stagione. «Dai tempi degli Allievi gira un “paragone” con Florenzi e anche quest’anno De Luca mi ha voluto soprannominare così. Questo perché mi adatto a fare diversi ruoli senza grossi problemi, ovviamente mi fa molto piacere questo “accostamento”». Tornando alla corsa salvezza dell’Atletico 2000, la squadra capitolina (per la prima volta in stagione fuori dalla zona “rossa”) sarà di scena a Olevano domenica prossima. «Li abbiamo appena scavalcati in classifica e ora ci sono un punto dietro – ricorda Savaiano – In questo periodo e per qualche altra settimana stiamo affrontando molti scontri diretti e si tratta sempre di gare molto importanti. Sappiamo che sarà una gara ostica, ma andremo lì per i tre punti. Un pari? Potrebbe andare bene alla fine, ma non partiamo con quell’idea».




Virtus Divino Amore calcio (Allievi prov.), Addati: «Fiducioso in questo gruppo, risaliremo»

Roma – Sembrava vicina la prima vittoria stagionale per gli Allievi provinciali della Virtus Divino Amore. Il match interno contro il San Lorenzo si era incanalato nella giusta direzione tanto da concludersi sul 2-0 alla fine del primo tempo grazie ai sigilli di Timponi e Barri. Poi nella ripresa è cambiato tutto, gli ospiti hanno iniziato e completato la rimonta prima del gol conclusivo di Giordano che ha fissato il 3-3 finale. «Un peccato, i ragazzi hanno fatto sicuramente una buona partita – dice mister Maurizio Addati – Nel primo tempo stavamo chiaramente gestendo il pallino del gioco e, oltre alle due reti, abbiamo sciupato altre buone occasioni. Nella ripresa, poi, è arrivato subito il gol del 2-1 ospite in maniera un po’ rocambolesca e a quel punto gli avversari hanno preso coraggio, mentre ai nostri ragazzi è subentrata un po’ di paura. Comunque la sconfitta sarebbe stata davvero ingiusta e dunque il gol del 3-3 di Giordano ha almeno sistemato un po’ le cose». Mister Addati sottolinea un’altra nota positiva relativa a questa partita. «Non avevamo il nostro portiere titolare e così ha giocato tra i pali Mirko Cervellini, estremo difensore dei Giovanissimi 2003 (quest’anno la Virtus Divino Amore non ha la categoria 2002, ndr). Nel complesso se l’è cavata molto bene, nonostante una differenza di due anni con compagni e avversari». Nel prossimo turno la Virtus Divino Amore sarà ospite del Villaggio Breda, squadra di medio-alta classifica. «Non sarà una partita semplice, ma credo che i ragazzi stiano mettendo in mostra un atteggiamento diverso. Ultimamente siamo riusciti a rimpolpare la rosa e durante la settimana il gruppo si allena bene, siamo fiduciosi che si possa migliorare l’attuale classifica». L’obiettivo da qui a fine stagione non prevede “pressioni” di campo. «Cercheremo di ottenere al più presto la prima vittoria e fare più punti possibili anche per preparare al meglio la prossima stagione quando questi ragazzi passeranno alla categoria Juniores» conclude Addati.




Ssd Colonna calcio (Giovanissimi prov.), Guidoni fissa l’obiettivo: «Cerchiamo di arrivare terzi»

Colonna (Rm) – Una goleada per ripartire per i Giovanissimi provinciali della Ssd Colonna. Dopo tre partite con un solo punto all’attivo (complice anche un calendario che ha messo di fronte alla squadra castellana le due battistrada incontrastate Casilina e Borghesiana oltre alla Vis Subiaco), il gruppo di mister Romolo Guidoni si è “sfogato” nel match interno contro il Castel Madama vinto con un netto 6-0. «Una partita in cui mi sono preoccupato più che altro del comportamento dei ragazzi, visto che la squadra avversaria si è dimostrata estremamente nervosa come hanno confermato le quattro espulsioni rimediate». Per la cronaca sono andati a bersaglio con delle doppiette Matano, Zerbini e il classe 2004 Tronkina. «Il limite della nostra squadra, comunque, rimane quello di una poca incisività offensiva. Per fare gol dobbiamo costruire tante azioni e qualche volta questo problema ci è costato caro. A livello di gioco tutti ci fanno i complimenti, ma ci manca un vero terminale offensivo, un riferimento puro lì davanti anche se nell’ultimo periodo stiamo provando a inserire Tronkina che ha queste caratteristiche, ma già gioca con il gruppo dei Giovanissimi fascia B e talvolta non può venire con noi se capitano delle gare in contemporanea». I Giovanissimi provinciali del Colonna, comunque, occupano attualmente la sesta posizione (anche se non tutte le squadre hanno giocato lo stesso numero di partite). «A mio modo di vedere si poteva fare qualcosa in più, ma personalmente sono sempre molto pretenzioso dalle mie squadre. Abbiamo perso punti pesanti soprattutto nelle sfide con Camerata e Roma femminile, ma sono convinto che possiamo ancora dire la nostra per raggiungere il terzo posto e poi eventualmente sperare in un ripescaggio nei regionali. Le prime due posizioni, invece, sono assolutamente di Casilina e Borghesiana che hanno dimostrato di avere un passo diverso rispetto alle altre». Nel prossimo turno il gruppo di Guidoni sarà ospite del Tivoli. «Dovrebbe essere una squadra del nostro livello, classifica alla mano. Vedremo come si metterà la partita, noi sicuramente proveremo a fare il nostro gioco sperando di essere più incisivi».




Club Basket Frascati (B femm.), Margio: «Se raggiungiamo i play off, siamo capaci di tutto»

Frascati (Rm) – La serie B femminile del Club Basket Frascati ha vinto un fondamentale match interno contro Bull Basket. Le ragazze di coach Valerio Martellino si sono imposte per 57-51 in una gara molto importante sia per evitare eventuali play out sia in ottica play off. «Eppure siamo partite davvero malissimo – dice la guardia classe 1985 Claudia Margio – Abbiamo subito molto l’aggressività della giovane squadra ospite e abbiamo faticato ad adattarci ad un arbitraggio troppo permissivo, anche se da quel punto di vista poi ci siamo adeguate. La svolta è stata quella di avere una maggiore aggressività difensiva, anche se abbiamo dovuto sempre rincorrere fino all’inizio di un quarto quarto in cui poi siamo riuscite a fare la differenza». Non è un caso che si siano visti “sprazzi” di vero Club Basket Frascati in questa sfida. «Abbiamo finalmente recuperato quasi tutti gli elementi del nostro gruppo ad eccezione della russa Rodina – rimarca la Margio – Domenica c’era anche la Cecconi che, seppur non al meglio, è sicuramente un tassello fondamentale per il nostro gruppo. Credo si sia vista un’identità di squadra che fa ben sperare». Nel prossimo turno, il penultimo della stagione regolare, la serie B femminile del Club Basket Frascati farà visita all’Elite Roma capolista della categoria. «Sfida impari? La classifica direbbe questo, ma al completo e con il giusto spirito di gruppo possiamo giocarci le nostre carte» assicura la Margio. La formazione tuscolana, grazie alla vittoria sulla Bull Basket, ha quasi scongiurato il pericolo del penultimo posto e ha messo un piede e mezzo nei play off. «Se dovessimo riuscire a raggiungere quel traguardo, potremmo essere davvero una mina vagante perché l’attuale classifica non rispetta il reale valore di questa squadra quando è al completo» dice la Margio che è tornata al Club Basket Frascati quest’anno dopo l’esperienza di due stagioni fa. «Quella fu un’annata bellissima in cui sfiorammo la finale per la serie A2. Sono rientrata qui perché conosco la serietà e la passione di questo club e anche per la presenza di alcuni elementi di spessore come Prgomet, Lascala e Cecconi che come me facevano parte del vecchio gruppo».




Rugby Frascati Union 1949, la prima squadra femminile seconda nella tappa di Coppa Italia

Frascati (Rm) – In un week-end di stop totale per il settore maschile, il Rugby Frascati Union 1949 si è concentrato sull’impegno che sabato ha visto protagonista la prima squadra femminile. Le ragazze di coach Daniele Mariotti hanno ottenuto un ottimo secondo posto nella quinta tappa della Coppa Italia (girone Lazio), disputatasi per l’occasione a Ceccano. «Un ottimo risultato arrivato al termine di una bella prestazione complessiva» commenta Mariotti che poi entra nel dettaglio del racconto della giornata. «E’ stato un concentramento anomalo perché erano presenti addirittura altre sei squadre oltre alla nostra e quindi le ragazze si sono trovate a giocare una partita dietro l’altra, con grande impegno fisico e mentale. Abbiamo giocato il primo incontro con le padrone di casa del Ceccano, vincendo con merito e personalità. Poi ci siamo trovati di fronte la Capitolina, che è indubbiamente la squadra da battere: a spuntarla sono state le romane, ma le ragazze hanno tenuto il campo a testa alta». La sconfitta con la Capitolina, però, resterà l’unica della giornata per le ragazze del Rugby Frascati Union 1949. «Mi è piaciuta molto la loro immediata reazione: il match successivo, infatti, ci ha messo di fronte alla Tuscia, un’altra squadra sicuramente di ottimo livello che fino a questo punto della stagione ci aveva sempre battuto, ma il nostro gruppo stavolta ha avuto la meglio» rimarca Mariotti. Le ultime tre gare hanno visto il Rugby Frascati Union 1949 “mettere in fila” rispettivamente Roma X, All Reds e Orvieto. «Abbiamo vinto nonostante la stanchezza fosse notevole e infatti nelle ultime due partite i successi sono arrivati di misura. Ma la squadra cresce e ora deve continuare su questa strada» chiarisce Mariotti che ora, con le sue ragazze, preparerà l’appuntamento del prossimo 25 febbraio. «Abbiamo qualche giorno per recuperare dalle fatiche dell’appuntamento di Ceccano e per smussare i piccoli difetti che sono emersi nell’ultima tappa di Coppa Italia».




Castelverde calcio (I cat.), che impresa col Palestrina! Ansini: «Una delle migliori prestazioni»

Roma – Il Palestrina è caduto dopo 16 partite. Alla prima di ritorno la capolista del girone D della Prima categoria ha ceduto il passo sul campo di un coriaceo Castelverde. La squadra di mister Damiano Casarola, dopo aver fermato la Tivoli poco prima della sosta, si è ripetuta con l’altra “big” del girone. «Abbiamo saputo giocare da squadra, d’altronde quella è la nostra vera forza – dice capitan Emanuele Ansini – Nel primo tempo loro hanno fatto di più la partita, ma noi abbiamo avuto probabilmente le occasioni migliori. La ripresa è iniziata sempre nel segno dell’equilibrio, poi Silvestri l’ha sbloccata su calcio di punizione e a quel punto il Palestrina ha reagito in maniera forte alla ricerca del pari, ma abbiamo tenuto bene l’1-0 fino alla fine. Sicuramente è stato il nostro risultato più importante di questo campionato e anche una delle migliori prestazioni». La compattezza di un gruppo che non molla mai: questo sembra essere il segreto del Castelverde. «Merito della società, del mister e di noi giocatori che abbiamo formato il giusto spirito di squadra». Il team biancoverde, al momento, è al sesto posto ed è in serie utile da sette turni. «Non ci siamo mai posti obiettivi finora e continueremo a non farlo in questa fase del campionato – rimarca Ansini – A sei o sette giornate dalla fine vedremo come saremo messi e a quali obiettivi puntare». Nel prossimo turno è in programma la sfida di Torre Angela. «All’andata vincemmo 2-1, ma ci fu molto da soffrire e l’avversario mi fece un’ottima impressione. Conosco bene il loro allenatore Ottobrini e so che è uno molto preparato: ci attende un match complicato, ma cercheremo di allungare la nostra striscia positiva». Anche il direttore generale Clemente Longo ha voluto dire la sua. «La nostra prima squadra è composta da ragazzi giovani e alcuni elementi esperti e ha un atteggiamento sempre positivo in campo, quindi questa è una soddisfazione per la società e per l’allenatore. Dove arriveranno non lo sappiamo, ma al momento siamo sicuramente contenti. Pian piano stiamo cercando di trasmettere questa nuova mentalità a tutte le nostre selezioni. Il calcio dilettante è spesso “ostaggio” dei genitori, ma dopo due o tre anni di intenso lavoro si inizia a vedere qualche risultato – rimarca il dg -. Non tanto sotto il profilo dei risultati, ma della qualità del gioco e della didattica. L’ambiente sta iniziando a capire che bisogna progettare l’attività didattica e avere un atteggiamento tattico giusto, lavorare sulla tecnica e sulle situazioni di gioco per far migliorare questi ragazzi. Questo concetto prima era molto complicato da far passare, si pensava unicamente ai risultati e le esercitazioni settimanali come le idee tattiche erano deficitarie: ora un cambiamento si avverte» conclude Longo.




Casilina calcio (I cat.) vince ancora, Di Vincenzo: «Successo meritato con la Borghesiana»

Roma – La Prima categoria del Casilina colpisce ancora. La squadra del presidente Umberto Coratti ha decisamente cambiato passo nell’ultimo periodo di campionato: 10 punti nelle ultime 4 partite (14 nelle ultime 7) e una situazione di classifica decisamente più tranquilla rispetto a inizio dicembre. Domenica scorsa, poi, è arrivato pure il successo interno nel sempre sentito derby contro la Borghesiana battuta per 2-1 con le reti di Luzzi (su calcio di rigore) e Bono, autore di un gol fantastico. «Una vittoria importante e pienamente meritata – dice Marko Di Vincenzo, uno degli innesti dicembrini del Casilina – Siamo andati in vantaggio su calcio di rigore, poi una piccola disattenzione ci è costata cara e la Borghesiana ha pareggiato, ma già prima dell’intervallo Bono ha tirato fuori un grandissimo gol e ci ha riportato avanti. Nella ripresa non abbiamo praticamente corso pericoli, sfiorando più volte la terza marcatura. Purtroppo questo è un piccolo difetto che abbiamo e cioè che non riusciamo a concretizzare le tante occasioni create». Quando si parla dell’obiettivo di classifica del Casilina, Di Vincenzo lancia una stoccatina alla sua ex squadra. «Dobbiamo ispirarci al modello dell’Atletico Zagarolo che di fatto ha già raggiunto la salvezza in anticipo…». L’ex centrocampista che Baroni ha trasformato in difensore, infatti, avrebbe dovuto unirsi al gruppo capitolino già a settembre, ma non è stato liberato. «Ho perso metà stagione, ma ora guardo avanti» taglia corto Di Vincenzo che poi parla dell’ambiente trovato al Casilina. «Un gruppo eccezionale in cui tra l’altro ci sono diversi giocatori importanti: sono contento di essere arrivato qui. Conoscevo già alcuni ragazzi e poi ho potuto apprezzare anche le qualità di mister Baroni». Nel prossimo turno il Casilina è atteso dalla delicata trasferta nella vicina Tor Bella Monaca, sponda Sporting. «C’è stata anche l’ipotesi di andare a giocare con loro a dicembre, poi non se n’è fatto nulla. Comunque sappiamo che quello è un campo difficile, ma cercheremo di dare continuità al nostro cammino» conclude Di Vincenzo.




La Rustica calcio (Prom), l’analisi di Bisogno: «Non si può sempre vincere, guardiamo avanti»

Roma – Un pari dopo cinque vittorie consecutive. Probabilmente l’1-1 interno che la Promozione del La Rustica ha incassato contro il Santi Michele e Donato non era il risultato sperato, ma ha comunque permesso ai ragazzi di mister Fabio Panno di muovere ancora la classifica. «Non si può sempre vincere, anche se avremmo voluto farlo pure domenica – dice il centrocampista classe 1988 Simone Bisogno – Nel primo tempo non siamo stati brillanti come accaduto recentemente e poi al primo tiro gli avversari sono passati in vantaggio, tra l’altro su uno splendido calcio di punizione nato però da una decisione arbitrale non corretta. Poi abbiamo dovuto subire anche l’infortunio di Simonetta che tra l’altro stava per calciare in porta il pallone del possibile 1-1: speriamo che Sandro non abbia nulla di grave, è un giocatore fondamentale per noi. Nonostante questo nel secondo tempo abbiamo messo gli avversari alle corde, colpendo un palo con Spinetti e poi guadagnando un calcio di rigore grazie al cinismo di Pansera. Dopo il gol dal dischetto di Luca Spinetti abbiamo insistito, senza riuscire a trovare il gol della vittoria, ma guardiamo avanti». La prossima sfida sarà sul campo del Dilettanti Falasche. «All’andata pareggiammo non senza sofferenze, inoltre conosco bene quel campo e so che lì non è mai semplice. Il Falasche è in piena lotta per la salvezza e vorrà sfruttare il fattore campo, noi invece proveremo come sempre a fare la nostra partita». L’obiettivo primario del La Rustica, secondo Bisogno, è abbastanza chiaro. «Prima di tutto dobbiamo cercare di centrare la quota salvezza – spiega il centrocampista – Una volta ottenuto quel traguardo, potremo concentrarsi su altro, ma non va mai dimenticato che questa squadra era partita per fare un campionato tranquillo e che nel gruppo ci sono tanti giovani a cui non vanno messe troppe pressioni addosso. Basti pensare che questa squadra sta rendendo quasi meglio di quella dello scorso anno che, da molti addetti ai lavori, era considerata in partenza una compagine da vertice. Il merito di questa stagione positiva è senza dubbio da attribuire al ds Roberto Spinetti, che ha costruito la rosa puntando sulla forza dell’unità del gruppo, e a mister Panno, che ha saputo trasmettere una forte identità a questa squadra».




Volley Club Frascati, che spettacolo l’Under 13 Elite. Mineo: «Cambiato passo dopo la sosta»

Frascati (Rm) – C’è un gruppo che si sta prendendo di forza la copertina nel Volley Club Frascati. Si tratta delle ragazzine terribili dell’Under 13 Elite allenate da Patrick Mineo e Zè Araujo Barros che stanno velocemente risalendo la classifica dopo un inizio difficoltoso. «Nella scorsa settimana abbiamo vinto due partite molto importanti nel giro di pochi giorni – racconta Mineo – Prima ottenendo un netto 3-0 contro un avversario forte come Volleyro’ e poi violando il campo del Tor Sapienza primo della classe con un prezioso 2-1». L’allenatore dell’Under 13 Elite (nonché direttore tecnico del Volley Club Frascati) parla della prima parte di stagione delle ragazze. «All’inizio, forse, le abbiamo trascurate un po’ vista l’intensa fase di organizzazione che ha riguardato l’intero club e hanno avuto alcune difficoltà, ma poi il gruppo ha trovato una sua quadratura e ora è in un momento di forma eccellente. Durante la sosta le ragazze hanno lavorato tantissimo e nel 2018 stanno avendo un ritmo eccezionale: non a caso hanno vinto tutti gli incontri ufficiali fin qui disputati in un girone livellato verso l’alto dove nessuna partita è mai scontata». Il prossimo impegno arriverà giovedì alle ore 19,30 in casa contro la Pro Juventute che in questo momento condivide la prima posizione col Tor Sapienza. «Una partita difficile, ma credo che lo sarà anche per loro visto il nostro momento di forma e le nostre ritrovate certezze di questo periodo» dice Mineo che poi parla della proiezione di classifica di questo gruppo. «Le prime quattro del girone entreranno nella fase finale e al momento noi siamo terzi, anche se c’è grande bagarre nella nostra zona di classifica. Diciamo che ci dispiacerebbe non essere tra le prime e quindi faremo di tutto per centrare questo traguardo». L’Under 13 Elite del Volley Club Frascati non vuole smettere di stupire…




Frascati Scherma, quattro secondi posti ai campionati italiani a squadre Under 14

Frascati (Rm) – Se i grandi non riescono a mettere a segno “stoccate d’autore”, a tenere alti i colori del Frascati Scherma ci pensano i più piccoli. Nel week-end appena messo alle spalle, infatti, sono arrivate ben quattro medaglie d’argento per le squadre del Frascati Scherma che hanno partecipato ai campionati italiani Gpg (vale a dire Under 14). A Lucca erano di scena gli sciabolatori: quasi perfetta la prova della squadra Ragazze/Allieve composta da Ludovica Lucarini, Amelia Giovannelli, Valeria Fondi e Giulia Nobiloni che si è fermata solo in finale contro Petrarca Padova impostasi col punteggio di 45-33. Bello comunque il percorso delle ragazze tuscolane che in semifinale avevano eliminato le “cugine” della Ss Lazio Scherma Ariccia e in precedenza (ai quarti) l’altra squadra del Frascati Scherma composta da Giulia Chignoli, Sofia Giammarioli, Elena Sofia Furfaro e Chiara Luciani (quinta classificata alla fine). L’altra medaglia di argento della sciabola è arrivata per merito della squadra Maschietti/Giovanissimi formata da Andrea Roussier, Edoardo Reale, Matteo Miucci e Tiziano Tomassetti che, dopo un cammino senza “macchie” (e dopo aver eliminato i padroni di casa lucchesi in semifinale), hanno ceduto nell’ultimo atto contro la Ss Lazio Scherma Ariccia col punteggio di 36-22. Non sono stati da meno i ragazzini terribili del fioretto che a Roma (quartiere Eur) hanno portato a casa altre due medaglie d’argento: nei Ragazzi/Allievi, il terzetto tuscolano formato da Joel Ciani, Mattia Raimondi e Gianmarco Gridelli è stato stoppato solo in finale dal Raggetti Firenze dopo aver superato in semifinale il Cs Siracusa e ai quarti l’altra squadra tuscolana composta da Simone Maria Mastrosanti, Flavio Iacuitti, Alessandro Tancredi Rocca Chiocci e Alessandro Marchetti (che ha concluso all’ottavo posto). A un passo dall’oro la squadra di Ragazze/Allieve formata da Alice De Belardini, Nicole Capodicasa, Beatrice Giorgio e Martina Conti, sconfitta per 45-44 al termine di uno splendido assalto dalla Fides Livorno.
Come detto, non è stato un week-end memorabile per i grandi: nella prova di Coppa del Mondo tenutasi ad Algeri il miglior piazzamento individuale lo ha ottenuto Camilla Mancini (11esima) e stavolta il “Dream Team” (che comprendeva Valentina De Costanzo, Francesca Palumbo e la stessa Mancini oltre ad Alice Volpi) è tornato sulla terra ed ha chiuso fuori dal podio, al quarto posto.
Infine è stato un week-end di divertimento alla palestra “Simoncelli”: il Frascati Scherma, infatti, ha ospitato sabato il “Trofeo del sabato” e domenica la prova nazionale del trofeo “Lui lei”, entrambi tornei amatoriali di spada. Nel primo caso si sono ritrovati circa 150 partecipanti tra maschi e donne, nel secondo invece 46 coppie: il punto comune è stato il grande divertimento e la voglia di stare insieme praticando la nobile disciplina della scherma.