San Nilo Grottaferrata (volley), Lauri: «Buon momento per il nostro gruppo maggiore»

Grottaferrata (Rm) – Prosegue con buoni riscontri la stagione del settore volley del San Nilo Grottaferrata. Il gruppo maggiore, allenato da Fabio Lauri e “diviso” tra il campionato Under 16 Elite e quello di Seconda divisione, ha dato battaglia nelle ultime partite come racconta lo stesso tecnico. «Martedì scorso la nostra Under 16 ha giocato una bellissima gara contro il Volleyro’, nel primo match della seconda fase di campionato. Alla fine abbiamo ceduto per 3-2 di fronte ad un avversario di grande spessore, ma comunque a testa alta ed evidenziando tanti progressi. Ora attendiamo la seconda e ultima partita di questo triangolare, che si giocherà mercoledì prossimo ad Albano, e poi tireremo le somme in questa categoria che è sicuramente di ottimo livello». Stesso risultato (3-2), ma stavolta vincente, nell’ultima sfida delle ragazze in Seconda divisione contro Borghesiana. «Abbiamo avuto di fronte una squadra nettamente più “matura” ed esperta della nostra, ma le ragazze hanno avuto modo di spuntarla. Dopo il turno di riposo dello scorso fine settimana, torneremo in campo domenica per far visita al Quintilia, una delle squadre più forti del girone». Discorsi diversi per le altre due formazioni allenate da Lauri, vale a dire l’Under 14 promozionale e l’Under 12. «Nel primo caso abbiamo disputato cinque partite finora vincendone solo una, ma l’Under 14 è un gruppo formato quasi totalmente da ragazze al loro primo anno nel mondo della pallavolo e sotto età per la categoria. Nonostante questo l’impegno delle ragazze è massimo e si sono già visti dei miglioramenti non da poco. Per loro il prossimo turno di campionato è in programma domenica mattina in casa con la Rosavolley, ma a breve faremo giocare a questo gruppo anche un campionato di un ente promozionale e una Terza divisione Under federale. Sempre domenica a Grottaferrata (ma nel pomeriggio) si giocherà la terza tappa del campionato Under 12 in cui le nostre ragazzine affronteranno una formazione di Pomezia e il Tor San Lorenzo. Finora il gruppo ha incontrato delle difficoltà ampiamente previste visto che sono quasi tutte ragazze in età da minivolley, ma è positivo lo spirito con cui stanno portando avanti questa stagione»




Lirfl (rugby a 13), l’Abruzzo raddoppia: ecco la novità Sea Boars guidati dall’azzurro Ippoliti

Roma – L’Abruzzo è sempre di più una delle regioni “trainanti” del rugby league italiano. A maggior ragione considerando che il primo appuntamento ufficiale della stagione 2018 messa in piedi dalla Lega Italiana Rugby Football League (Lirfl) si terrà a L’Aquila: il prossimo 3 febbraio, infatti, il capoluogo ospiterà la finale della nuova Coppa Italia che quest’anno ha previsto un evento in data unica senza fasi preliminari come accadeva fino all’anno scorso. Oltre all’Aquila Neroverde, all’appuntamento sarà presente un’altra compagine abruzzese: si tratta della neonata Sea Boars (letteralmente “Cinghiali del mare”) che raggrupperà atleti di diverse cittadine della regione dell’Italia centro-orientale. A ideare e promuovere la nascita di questa nuova formazione è stato in primis Alessandro Ippoliti, uno dei giocatori di maggior militanza nel rugby a 13 e anche uno dei più vincenti viste le sue numerose vittorie con la maglia dei Gladiators. «Sono abruzzese d’origine, ma per motivi di studio prima e di lavoro poi mi ero spostato nella Capitale dove ho cominciato a giocare nel rugby league – spiega il seconda linea classe 1982 – Recentemente sono tornato “a casa” e volevo creare un gruppo che si discostasse dall’Aquila Neroverde, raggruppando diverse piccole realtà della nostra regione. Il nome? Volevamo dare l’idea di qualcosa che unisse l’anima montana con quella di mare della nostra regione». Oltre a Ippoliti, che è tuttora colonna della Nazionale italiana di rugby a 13, la formazione annovera diversi buoni giocatori. «C’è il giusto mix tra ragazzi esperti e gente più giovane, speriamo di ben figurare. Lo stimolo di giocare la finale di Coppa Italia davanti al pubblico amico è stato forte: vedremo come andranno le cose e se sarà possibile continuare la nostra esperienza anche per il campionato». Giocatore di serie A nel rugby a 15 (milita con gli aquilani del Gran Sasso), Ippoliti non ha mollato nemmeno di un centimetro il suo impegno nel rugby league. «Devo tantissimo a questa disciplina: giocavo nella serie C del rugby a 15 e se non mi fossi messo in luce tramite la vetrina della Nazionale di rugby a 13 e le competizioni della Lirfl non avrei mai fatto il salto in serie A. Quindi, nonostante il forte impegno con il mio club di rugby union, ho sempre continuato a praticare il rugby league».




Asd Judo Frascati, la Favorini parteciperà nel week-end al suo primo campionato italiano Assoluti

Frascati (Rm) – «Sarà un’esperienza importante per Flavia». Così il presidente e maestro dell’Asd Judo Frascati, Nicola Moraci, parla dell’ormai prossimo debutto dell’atleta più promettente del club tuscolano, la classe 2000 Flavia Favorini, ai campionati italiani Assoluti che si terranno sabato e domenica prossimi presso il PalaFijlkam di Ostia. Nell’ultraquarantennale storia del sodalizio frascatano, Moraci ha “accompagnato” diversi atleti a questo appuntamento e conosce bene le dinamiche mentali di un evento simile. «Lei è giovanissima ed è stata ammessa di diritto alla competizione in quanto campionessa italiana Cadetti nel 2017 (e anche nel 2016, ndr) – spiega il presidente dell’Asd Judo Frascati – Potrà affrontare questa kermesse senza alcuna pressione, ma siamo sicuri che potrà ben figurare anche al cospetto di atlete di grande livello nazionale e internazionale». La categoria di riferimento sarà quella dei 63 chili a cui Flavia è approdata da qualche mese in maniera stabile. La giovane atleta tuscolana, con la professionalità e la passione che la contraddistinguono da tempo, si è preparata con grande concentrazione e cura dei dettagli per affrontare al meglio la gara. «A fine dicembre ha prima partecipato ad uno stage a Pomigliano d’Arco, poi il 30 è stata tra i protagonisti dell’allenamento comune che abbiamo organizzato all’interno della nostra palestra assieme a una decina di società. Poi prima dell’Epifania ha sostenuto un nuovo stage di tre giorni organizzato a Roma dalla società amica del Banzai Cortina. Inoltre si è sottoposta a sedute straordinarie di allenamento proprio per non lasciare nulla al caso». Non resta che attendere il verdetto del tatami che, comunque, sarà appena il primo della lunghissima carriera che attende la Favorini.
L’appuntamento di Ostia sarà indubbiamente il più importante del mese di gennaio, ma a stretto giro di posta gli atleti dell’Asd Judo Frascati saranno protagonisti in altri prestigiosi eventi: il 3 e 4 febbraio a Lignano si disputerà il trofeo “Alpe Adria” dedicato a Cadetti e Juniores, poi il 24 e 25 febbraio oltre alle classi citate anche Esordienti e Seniores parteciperanno all’importante torneo di Vittorio Veneto.




Tc New Country Club Frascati (nuoto) protagonista al “Sis Roma”. Domenica il trofeo Csain

Frascati (Rm) – Il settore nuoto del Tc New Country Club Frascati non si è fatto distrarre dalle recenti festività. La riprova di un buon lavoro è arrivata dal primo vero appuntamento del 2018, vale a dire il trofeo “Sis Roma” che è andato in scena nello scorso fine settimana presso il centro federale di Ostia. «La prestazione complessiva dei nostri ragazzi è stata decisamente positiva, direi che siamo in linea con la condizione psico-fisica che dovrebbe avere il gruppo secondo i programmi» dice il responsabile del settore nuoto Daniele Tavelli, ovviamente presente a Ostia assieme al suo collaboratore Davide Cordasco e al preparatore atletico Francesco Caldara. Sugli scudi è andata nuovamente Francesca Romana Furfaro, capace di aggiungere addirittura quattro nuove qualificazioni ai campionati italiani a quella sui 50 dorso già conquistata in precedenza: la promettente atleta del club tuscolano sarà presente alla competizione tricolore anche sulla distanza dei 100 e 200 dorso, sui 50 stile e i 200 misti. Ma hanno sfiorato la qualificazione ai campionati italiani delle rispettive categorie pure Federico Mariotti sui 100 delfino e i 200 misti, Andrea Panza sui 100 stile, i 200 misti e i 100 e 200 rana o Valerio Tosolini sui 100 e 200 rana. Non vanno dimenticati i buoni riscontri fatti segnare da Alessio Paoloni, che ha migliorato su diverse specialità e in particolare sui 200 stile in cui ha abbassato il suo tempo di quasi tre secondi (chiudendo in 1’57’’), Andrea Sofia Bellani (100 e 200 delfino e 200 stile), Michela Catarinozzi (100 rana) che era appena uscita da uno stato influenzale e Martina Ciavaglia (100 e 200 rana), senza dimenticare i progressi di Emanuele Di Giovanni, Davide Di Casola, Chiara Del Giudice e Martina Di Bisceglia. Il settore agonistico del nuoto si preparerà ora per la trasferta di Siena che cadrà tra il 26 e il 28 gennaio prossimi, mentre domenica i riflettori saranno puntati sui giovani atleti Propaganda e Scuola nuoto che parteciperanno alla seconda tappa Csain a Tivoli.




Polisportiva Borghesiana volley, la Montaldi: «Le prime squadre hanno tutto per rialzarsi»

Roma – Non è stato un avvio di stagione scintillante per le due prime squadre della Polisportiva Borghesiana volley. Sia il gruppo maschile di coach Giorgio Lococo che quello femminile di Marco Aquili, che militano in Seconda divisione, hanno incontrato delle difficoltà nei rispettivi campionati: quarto posto per gli uomini (sconfitti per 3-0 nello scontro diretto con il Green Volley nell’ultimo turno), quinto posto per le donne (cadute per 3-1 contro il Ciampino Grottaferrata che le ha sorpassate). «Non è un momento molto brillante – conferma Giuliana Montaldi, che assieme a Stefano Criscuolo, Marco Perugini e Massimo Iacono porta avanti da anni l’attività pallavolistica della Polisportiva Borghesiana – Ma i nostri due gruppi hanno tutte le potenzialità per uscire da questo periodo e concludere i rispettivi gironi in una delle primissime posizioni. Le qualità ci sono, bisogna scuotersi un po’ e tirarle fuori». Nel prossimo turno la Seconda divisione maschile ospiterà il Monterotondo che è ottavo (appuntamento domenica alle 18,30), mentre in precedenza (ore 16) sarà la volta delle ragazze che ospiteranno il Città di Frascati capolista per una sfida dall’alto contenuto emotivo. «C’è tutto il tempo per cambiare l’inerzia che ha preso la stagione, ma entrambi i gruppi devono metterci del loro» sottolinea la Montaldi che poi parla pure del settore giovanile. «E’ stato un anno caratterizzato da tanti cambiamenti a livello tecnico, visto che molti gruppi si sono ritrovati ad essere guidati da allenatori diversi. Questo, ovviamente, ha richiesto un periodo di adattamento, ma siamo contenti delle risposte che stanno dando i ragazzi. La cosa fondamentale qui alla Polisportiva Borghesiana volley, in special modo per le formazioni giovanili, è il valore della condivisione delle emozioni, dello stare insieme e fare comunità. A livello tecnico sappiamo che c’è tanto da lavorare e l’impegno da parte nostra è di cercare di fare sempre di più» conclude la Montaldi.




3T Frascati Sporting Village (salvamento): Calimà e Pezza campioni regionali, staffette di bronzo

Frascati (Rm) – Un pieno di medaglie per il 3T Frascati Sporting Village che ha conquistato sei allori ai campionati regionali invernali di salvamento tenutisi a Civitavecchia domenica scorsa e dedicati alle categorie Ragazzi, Esordienti A e B. In particolare sono arrivati due ori, quelli di Simone Calimà e Sofia Pezza: il primo ha anticipato tutti nella specialità dei 50 ostacoli della categoria Esordienti B, mentre la seconda è stata la più veloce nella gara dei 50 manichino con pinne della categoria Esordienti A. Lo stesso Calimà ha poi conquistato pure la medaglia d’argento sui 50 metri con manichino, poi a completare il corposo bottino del 3T Frascati Sporting Village sono arrivati anche tre bronzi: uno individuale con Safiria Giansanti sui 50 manichino della categoria Esordienti B e con la medesima staffetta (composta dalla stessa Giansanti oltre che da Martina Caporetti, Micol Pecorella e Aurora D’Alessandro) capace di salire sul gradino più basso del podio sia nella 4×50 ostacoli che nella 4×25 manichino. «Un risultato complessivo estremamente soddisfacente – ha commentato il responsabile del settore salvamente Udo Paolantoni, affiancato come sempre dal tecnico Cristiano Mariani – Questi ragazzi rappresentano la base del nostro movimento e quindi ci sono ampi margini per lavorare sulle loro potenzialità nel corso del tempo. Al di là dei piazzamenti ottenuti, tutti i 16 ragazzi che abbiamo portato a Civitavecchia hanno fatto vedere cose positive». Il prossimo appuntamento del settore salvamento è in programma per il 28 gennaio prossimo a Monterotondo, dove si disputeranno i campionati regionali invernali delle categorie Juniores, Cadetti e Senior.
Infine è tempo di esordio nella pallanuoto per le squadre maggiori: la serie B maschile giocherà al Foro Italico contro il Tuscolano, mentre la serie A2 femminile esordirà sabato in casa contro il Flegreo. Intanto nello scorso week-end ha esordito l’Under 17 maschile nazionale che ha piegato il Roman Sport City 8-3, mentre l’Under 15 maschile nazionale ha vinto 4-3 a Villa Aurelia nella seconda giornata del suo campionato.




Ssd Colonna (pattinaggio), 13 piccoli atleti allo stage internazionale di Firenze: «Che esperienza»

Colonna (Rm) – Un appuntamento che è ormai tradizione e che apre ogni nuovo anno del settore pattinaggio della Ssd Colonna. Nello scorso fine settimana, ben tredici piccoli atleti (nati tra il 2006 e il 2010) del club del presidente Di Girolamo sono partiti alla volta di Firenze dove hanno sostenuto una intensa due giorni di uno stage internazionale facendo parte di un gruppo di ben345 atleti. «Un’esperienza come sempre molto emozionante e formativa per tutti – ha detto la responsabile del settore pattinaggio Valentina Giordani che ha contato per l’occasione sulla fondamentale collaborazione delle gemelle Giorgia e Giulia Zaccagnini – La comitiva è partita al venerdì pomeriggio (la Giordani, che è in dolce attesa, ha raggiunto il capoluogo toscano il giorno dopo, ndr) perché al sabato mattina bisognava essere in pista per i primi test sulla parte tecnica, ma anche su quella coreografica e fisica. C’è stata l’opportunità di stare in pista con atleti di grandissimo livello come la campionessa mondiale Silvia Nemesio o Daniel Morandin, poi al sabato sera i nostri atleti hanno sfilato durante lo spettacolo messo in scena da alcuni grandi campioni della nostra disciplina in un Mandela Forum di Firenze gremito da circa 12mila persone. Il giorno dopo, dopo un’altra intensa mattinata di allenamenti, il nostro gruppo ha partecipato alle prove dello spettacolo dal titolo “Soffio di cotone” nel quale c’è stata anche una piccola esibizione, sempre nella magnifica cornice di un Mandela Forum stracolmo. I nostri atleti, un maschietto e dodici bambine, sono stati totalmente coinvolti da questa atmosfera e lo stesso è valso per i loro genitori» conclude la Giordani. Il gruppo del settore pattinaggio della Ssd Colonna ha messo nel mirino un altro appuntamento del mese di gennaio: domenica 28, infatti, si terrà un altro stage a Castelverde, poi da metà febbraio si inizierà a fare sul serio con il consueto programma di gare stagionali.




Donne e sport, “Fiocco Bianco 2017”: tra i premiati le campionesse Sara Morganti, Irene Tagliente, Maria Cristina Tonna

ROMA – Il 24 gennaio 2018 nell’ambito del Convegno “Donne e Sport tra opportunità e diseguaglianze: aspetti giuridici, sociali e psicologici” sarà consegnato il premio “Fiocco Bianco 2017” ad alcune campionesse e personalità che si sono distinte nella promozione di iniziative contro ogni violenza e discriminazione di genere.

Il convegno, vuole essere un momento di riflessione e di proposizione per quanto concerne le disparità di genere a cui vanno incontro le donne in ambito sportivo ed essere un momento di discussione riguardo le opportunità di crescita professionale e personale di tutte le donne che fanno dell’attività sportiva il fulcro delle loro vite.

L’evento organizzato, da Carmelo Mandalari, segretario generale del gruppo sociale Flames Gold di concerto con il CONI ed il Comitato Regionale CONI Lazio si terra il 24 gennaio 2018 presso la sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni Sportive, viale Tiziano 74, Roma, con inizio alle ore 16.30.

Interverranno varie personalità del mondo dello sport tra cui Alessandra Sensini, vice presidente del Coni; Riccardo Viola, presidente del Comitato della Regione Lazio del Coni; Ilaria Pasqui, segretaria generale dell’associazione avvocati dello sport e responsabile dell’ufficio legale dipartimento dilettanti associazione italiana calciatori.

Sono previsti tra gli altri gli interventi dell’Onorevole Daniela Sbrollini, Presidente XII commissione affari sociali della Camera dei Deputati; dell’Onorevole Bruno Molea, Presidente nazionale dell’ente di promozione sportiva AICS, Antonio De Lucia; presidente società italiana di psicologia dello sport

Nel corso della giornata sarà presentato anche il libro “l’emancipazione femminile attraverso i giochi olimpici” di Adriana Balzarini.

Il convegno si concluderà con la consegna del Premio “Fiocco bianco”, simbolo dell’adesione alla Giornata internazionale contro la violenza a personalità della cultura, della giustizia, dell’informazione, delle Istituzioni, delle pari opportunità, che nel corso del 2017 si sono distinte per la promozione del ruolo della donna in ambito sportivo e per le pari opportunità loro concesse e contro ogni violenza e discriminazione di genere che esse subiscono.

Il premio “Fiocco Bianco 2017” sarà consegnato tra gli altri a Sara Morganti, campionessa dressage paraolimpico; a Maria Cristina Tonna, campionessa rugby femminile; a Irene Tagliente, ingegnere biomedico e campionessa kiteboarding; a Samantha Bardelli, fijlkam progetto mga donne; a Monica Zibellini, responsabile nazionale mamanet; alle squadre SS Lazio e nuove pantere Lucca e Roma Cali 1972, basebal; ad alcune squadre di calcio femminile, a Elisa Ercoli dell’associazione differenza donna; a Virginia Ciaravolo dell’associazione mai più violenza infinita; a Alessandra Pauncz ,direttrice del centro di ascolto uomini maltrattanti di Firenze, una delle strutture che ha avviato da tempo un’esperienza in questo ambito e direttrice esecutiva work with perpetrators european network, a Luana Campa avvocato criminologa; a Cappelluti Roberta, psicologa sportiva e a Debora Scalzo, autrice e sceneggiatrice.

Nastri della consapevolezza vengono usati come simbolo delle campagne di sensibilizzazione, per sostenere una causa o un problema. Ogni colore del nastro ha un proprio speciale e importante significato. Il Fiocco o Nastro bianco è il simbolo dell’impegno contro la violenza sulle donne ma vuole significare anche l’innocenza, le vittime del terrorismo, la pace, il diritto alla vita, il cancro delle ossa, gli adottati, il blastoma della retina




Gli anni della contestazione e i provocatori del Rally di Montecarlo del 76

Dalla fine degli anni sessanta per quasi tutto il decennio dei settanta, l’Italia fu pervasa da un lungo periodo di “turbolenza sociale” che sconvolse e capovolse un apparente e garbato ordine “borghese” che con la caduta della monarchia e l’avvento della prima Repubblica si era insediato in tutte le istituzioni.

La borghesia, quale classe socioeconomica, divenne sempre più intransigente, chiusa e rigorosa nelle tradizioni, poco propensa a percepire e misurare certe temperature che dal resto d’Europa andavano divenendo più calde e sempre meno omogenee.

I giovani in particolare, traditi dalla percezione di un futuro compromesso da politiche internazionali alla deriva, in primis dagli alleati Stati Uniti pronti ad invadere il Vietnam in una scellerata guerra già perdente sul nascere e da una opprimente gestione universitaria poco incline a considerare le enormi difficoltà economiche in cui versavano moltissimi giovani figli di famiglie umili e di origine contadina trovavano coesione e sostegno anche da tumulti provenienti dai lavoratori delle fabbriche stanchi di sopportare salari troppo bassi, turni di lavoro opprimenti e una discontinua assistenza dei sindacati la cui attività non sempre mostrava lucidità ed efficacia.

Nonostante fossero trascorsi quasi venticinque anni, l’Italia stava ancora faticosamente rimarginando le ferite di un conflitto bellico nonostante i benefici del boom industriale avessero offerto una spinta positiva ma solo per determinate categorie sociali più abbienti.

Questo trambusto generò quello che la storia in seguito chiamò “gli anni della contestazione”. Scontri di piazza, occupazione di fabbriche ed università generarono una condizione sociale instabile che si insinuò come un tarlo sociale pronto a manifestarsi in tutti i campi e in ogni dove quasi come fosse un delirio e una instabilità psicologica pronta a scatenarsi anche per futili motivi. Una condizione psicologica tesa e nervosa pronta ad esplodere in una rabbia improvvisa.

Gli sport divennero cosi valvole pretestuose di sfogo e il calcio italiano vide in quegli anni un impennata assoluta di scontri e risse tra tifoserie opposte sempre pronte a “darsele di santa ragione”. Nell’assoluta meschinità e mancanza di raziocinio gli stadi divenivano spesso teatri di violenza gratuita senza che spiragli di raziocinio potessero fare capolino per fermare gli istinti animaleschi oramai prevalicanti su tutto.

Nonostante l’automobilismo sembri per antonomasia uno sport lontano da risse e lontano dalla contestazione di quegli anni, un triste evento ne creò un precedente. Il 17 Gennaio del 1976 eccezionalmente a Roma a due passi dal Colosseo in una splendida e fredda serata, tutto era pronto per la partenza della valevole per il campionato mondiale di quell’anno, partenza che per prassi vide sfilare le vetture a passo lento, una ad una in un lungo corridoio che in quell’edizione, nella splendida cornice della Caput Mundi, un bagno di folla e di appassionati in festa avrebbe accolto con gioia.

Ma, come detto prima, erano anni difficili, erano anni in cui ogni occasione poteva essere teatro e pretesto per contestazione. La Commissione Sportiva Automobilistica Italiana ossia l’organismo interno dell’Automobile Club d’Italia che sovrintendeva le competizioni sportive in collegamento con il Coni e la Federazione Internazionale dell’Automobile aveva organizzato l’evento escludendo qualsiasi ipotesi di contestazione da parte di provocatori.

Un gruppo folto di persone dapprima prese a battere le mani sulle macchine lente in sfilata, gesto che in un primo momento fu visto con piacere dagli equipaggi delle vetture come un segno di augurio appassionato, poi però il gruppo iniziò a scalciare con cieca violenza le fiancate delle macchine e a tirare sassi nei vetri causando danni di non poco conto. Tra calci e sassaiola, la sfilata divenne presto un tiro al bersaglio immortalata da un report della rivista AutoSprint che senza essere visto riuscì a fare qualche fugace scatto successivamente pubblicato a ricordarci un ennesimo capitolo della folle contestazione di quegli anni. Una tensione ed instabilità psicologica sicuramente sentita e compresa solo da chi ha vissuto quegli anni in grado di percepire gli odori e gli umori di quella società, quei colori e quel modo di vivere a contatto con forti e marcate differenze e incomprensioni tra borghesia e proletariato. Un evento simile dimostra in modo inoppugnabile come la rabbia nei cuori e un dilagante terrorismo che già da pochi anni aveva sfidato lo Stato, raccontano un periodo buio e tragico del nostro paese che purtroppo non si sarebbe concluso di li a pochi anni.

Paolino Canzoneri




Volley Club Frascati, Bilancioni: «Inizio promettente per Under 12 Elite e U13 promozionale»

Frascati (Rm) – Se il buongiorno si vede dal mattino (come da vecchio adagio popolare), quello delle prime due formazioni agonistiche del Volley Club Frascati sembra essere sicuramente promettente. L’Under 12 Elite e l’Under 13 promozionale hanno mosso i primi passi nei rispettivi campionati fornendo riscontri discretamente positivi come conferma coach Matteo Bilancioni. «L’Under 12 ha giocato la prima gara di campionato il giorno dopo l’Epifania, affrontando e battendo il Santa Monica per 2-1 tra le mura amiche. Un incontro con un avversario di livello simile al nostro in cui le ragazze hanno cominciato con un po’ di “tensione” addosso, probabilmente dovuta all’esordio e alla voglia di fare bene. Poi pian piano si sono sciolte e il rendimento complessivo ne ha sicuramente giovato». L’Under 12 tornerà in campo domenica prossima per il secondo turno del suo campionato, mentre l’Under 13 ha già messo insieme quattro partite e domani tornerà di nuovo in campo. «Il gruppo è quasi identico a quello che affronta il campionato Under 12, quindi ci sono diverse ragazze sotto età – rimarca Bilancioni – Nelle prime due partite il gruppo è apparso abbastanza timoroso, com’è anche comprensibile, poi nelle ultime gare la squadra ha messo in mostra una maggiore personalità, ma soprattutto una migliore intesa di gruppo e una certa consapevolezza nei propri mezzi. Si iniziano a vedere più elementi di gioco e questo è un aspetto sicuramente incoraggiante, ma è ovvio che c’è tanto da lavorare per entrambe le formazioni». Bilancioni conferma le parole pronunciate qualche tempo fa in sede di presentazione come nuovo tecnico del Volley Club Frascati. «Come avevo immaginato, si tratta di un’esperienza fortemente formativa anche per me e sono contento di poterla vivere». La “base” del settore giovanile del club tuscolano sembra essere in ottime mani.




Rugby Frascati Union 1949, che festa per il “Rugby day” rosa a Spinoretico: doppio terzo posto

Frascati (Rm) – Il trionfo del rugby “rosa”. Domenica scorsa a Spinoretico (campo alla periferia della cittadina tuscolana) il Rugby Frascati Union 1949 ha organizzato una grande “festa” della palla ovale femminile con il “Rugby day”. Aperta dalle ragazze dell’Under 14, la giornata ha visto prima una tappa del campionato interregionale Under 16 e poi quella della Coppa Italia Seniors in cui le formazioni tuscolane hanno conquistato entrambe il terzo posto. «Abbiamo dato il massimo nella partita iniziale contro la Capitolina, poi vincitrice di tappa – dice il capitano dell’Under 16 frascatana Martina Farina – Avevamo perso in maniera abbastanza netta nei precedenti scontri stagionali e volevamo ridurre quel “gap”: l’obiettivo è stato centrato grazie a una prestazione molto tenace. Successivamente abbiamo ceduto al cospetto di una formazione molto fisica come L’Aquila che ci ha sorpreso e ha sfruttato anche lo sforzo che noi avevamo fatto nella gara precedente. La giornata si è conclusa col netto successo sul Roma X contro cui la squadra si è espressa davvero bene». La Farina (che tra l’altro ha la sorella minore Flaminia nell’Under 12 che ha disputato un concentramento misto nel vicino stadio di Cocciano) è uno dei punti fermi della formazione frascatana: apertura o centro, la classe 2002 potrebbe presto fare il salto in prima squadra. «Ho cominciato a giocare a rugby circa quattro anni fa, visto che ho diversi parenti provenienti da questo mondo – racconta Martina – Mi trovo molto bene in questo gruppo e spero di poter continuare questo mio percorso, arrivando con la prima squadra: l’anno prossimo sarà il mio ultimo anno in Under 16 e potrò cominciare a fare presenze anche con le Seniores». Terzo posto anche per la formazione maggiore del Rugby Frascati Union 1949, falcidiata da diverse assenze per influenza e mali di stagione: dopo aver perso di misura contro Tuscia in una gara molto tosta, le frascatane hanno ottenuto una larga vittoria con Ceccano esprimendo un bel gioco e infine sono andate a prendersi il terzo posto piegando anche le All Reds.
Nel settore maschile, infine, bella vittoria del primo XV che milita in serie C1 ha vinto con un convincente 33-5 a L’Aquila dimostrandosi pronta per battagliare anche nella poule promozione, mentre l’Under 18 ha ceduto con la Primavera prima della classe.