FRASCATI SCHERMA, PICCOLI FIORETTISTI SCATENATI AI CAMPIONATI REGIONALI GPG

Redazione

Frascati (Rm) – Un’ondata di medaglie. Il settore Gpg (Under 14) del fioretto del Frascati Scherma ha letteralmente spopolato nei campionati regionali di categoria andati in scena nello scorso fine settimana al PalaTorrino di Roma, in zona Eur. Tre piccoli atleti sono saliti sul gradino più alto del podio, uno sul secondo e altri quattro sul terzo: nell’ordine Martina Conti (categoria Bambine), Emma Rutigliano (Allieva) e Angelica Conchiglia (Ragazza) hanno vinto il titolo regionale, Andrea Martina Donato si è classificata seconda nella categoria Ragazze, mentre i quattro bronzi sono arrivati rispettivamente da Alessandro Marchetti (categoria Maschietti), Gianmarco Gridelli (Maschietti), Davide Pellegrino (Giovanissimi) e Giulia Spina (Allievi). «Un’ottima prova complessiva – ha commentato il maestro Marco Papale che ha seguito i ragazzi durante la manifestazione -, ci siamo portati a casa tre titoli regionali sugli otto a disposizione più altri cinque piazzamenti sul podio a dimostrazione del gran lavoro svolto quest'anno». Medaglie, ma non solo perché il fioretto ha piazzato nei primi otto anche altri cinque giovanissimi atleti: si tratta di Chiara Ciferri e Valerio Vinciguerra (Giovanissimi), Andrea Pericoli e Simone Maria Mastrosanti (Maschietti) e Francesca Faedda (Bambine). Meno numerosa la pattuglia di sciabola che comunque ha ottenuto dei buoni piazzamenti e anche in questo caso un podio: Alessia Di Carlo, infatti, si è classificata al terzo posto nella categoria Allievi, mentre Flavio Vinci è arrivato settimo tra i Maschietti e Andrea Ridolfi ottavo nei Giovanissimi. Nella spada il miglior risultato lo ha ottenuto Leonardo Luongo che si è piazzato sesto tra gli Allievi.
Intanto ha riscosso grande successo l’evento “Master-gola” che si è tenuto a Frascati sabato e domenica scorsa. Una manifestazione che ha unito la passione per la scherma dei Master a quelle del buon cibo e dello stare insieme. Dopo le fatiche in pedana del sabato, infatti, il gruppo dei partecipanti ha potuto degustare una cena presso il ristorante “La Rufinella” a base di piatti tipici e del buon vino frascatano, mentre la domenica c’è stato il tempo di una visita guidata di Frascati e delle sue cantine.




ROCCA PRIORA CALCIO, GIOVANISSIMI B A UN PASSO DALLA SEMIFINALE: DOMANI IL RITORNO A MONTEROTONDO

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Rocca Priora (Rm) – E’ l’ultima selezione del Rocca Priora a giocare gare ufficiali. I Giovanissimi provinciali B di mister Alessandro Moglioni, dopo aver vinto nettamente il proprio girone con un cammino sontuoso, stanno provando a dare l’assalto al titolo di categoria. Sabato scorso si è giocata la gara d’andata dei quarti di finale che ha visto i giovani roccaprioresi ospitare il Monterotondo calcio. «Abbiamo vinto 2-0, ma il risultato ci va stretto per quello che si è visto – sottolinea mister Moglioni – Già nel primo tempo abbiamo realizzato due reti con Bacchiocchi, poi con lo stesso attaccante abbiamo colpito due traverse. Inoltre abbiamo costruito e sciupato alcune altre occasioni da rete e solo nel finale gli ospiti hanno provato a crearci qualche grattacapo. Comunque avevo chiesto ai ragazzi di non subire gol in questa partita d’andata e ci siamo riusciti: il 2-0 è certamente un risultato che ci favorisce in vista della sfida di ritorno». Che si giocherà domani alle ore 17 sul campo degli eretini. «Ce la andiamo a giocare convinti delle nostre possibilità – sottolinea Moglioni -, se dovessimo segnare un gol per il Monterotondo diventerebbe quasi impossibile eliminarci. Tra le due squadre, nella gara d’andata, si è vista una bella differenza non solo dal punto di vista tecnico, ma anche fisico nel senso che strutturalmente gli avversari mi sono sembrati più piccoli dei nostri ragazzi. Dovremo comunque giocare con la massima concentrazione perché a queste finali ci teniamo tanto». Se il Rocca Priora dovesse passare il turno tornerebbe subito in campo nel week-end per disputare la semifinale in gara unica contro la vincente dell’abbinamento tra Città di Cerveteri e Academy Qualcio, mentre la finale per il titolo dovrebbe giocarci il 3 o 4 giugno. «Dai risultati degli altri gironi – dice Moglioni – lo “spauracchio” maggiore è rappresentato dallo Sporting Fiumicino, comunque vogliamo cercare di arrivare fino in fondo al di là degli avversari. Nell’ultima gara di campionato, a Pomezia, abbiamo perso la nostra imbattibilità, ma quel k.o. ci è servito molto perché lo abbiamo rimediato in un momento di stagione “ininfluente” e ci ha dato una maggior carica per evitare di ripetere quegli errori».
 




SSD COLONNA, CALCIO: DOMENICA LA DECIMA EDIZIONE DEL MEMORIAL “ANGELO PELLICCIONI”

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Colonna (Rm) – «Siamo agli ultimi dettagli organizzativi, ma è tutto pronto». Il presidente della Ssd Colonna Giancarlo Urgolo lancia quello che per la sua società è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno, da quel maledetto 2005. Domenica prossima, infatti, si terrà la decima edizione del memorial intitolato ad Angelo Pelliccioni, atleta prematuramente scomparso e mai dimenticato dalla società casilina. Si inizia alle ore 9 con la sfida calcistica tra l’Associazione Carabinieri di Monte Porzio Catone e la rappresentativa Senato Italia, poi alle 10,15 spazio ad un triangolare di calcio a 5 con Real Valmontone e Real Preaneste femminile che sfideranno i ragazzi speciali dell'Albano Primavera. Alle 11,30 si terrà l’incontro di calcio a 5 tra due associazioni di non vedenti, la Roma 2000 e l'Asd Marche 2000 che si affronteranno dimostrando che se si vuole nulla è impossibile. Non mancheranno gli stand gastronomici e la pesca il cui ricavato sarà totalmente devoluto alla società amica dell’Albano Primavera. Alle ore 16 il momento più importante della giornata: una ragazza si esibirà in due canzoni che erano tra le preferite di Angelo, poi ci sarà la sfilata dell’intera Scuola calcio della Ssd Colonna con il lancio in aria di moltissimi palloncini e la successiva consegna delle targhe a tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita dell’evento, il tutto sotto gli occhi del papà di Settimio Pelliccioni, papà dello sfortunato ragazzo. A seguire ci sarà l’incontro di calcio tra i compagni di squadra e quelli di scuola di Angelo che di fatto concluderà la manifestazione. A latere ci sono due importanti e nuove iniziative che il presidente Urgolo ha voluto fortemente inserire nell’ambito della manifestazione. «Dal tardo pomeriggio di sabato – sottolinea il massimo dirigente del Colonna – allestiremo presso il pallone polivalente adiacente al campo sportivo una mostra di trenini in miniatura, realizzata in collaborazione con alcuni gruppi di amatori che arrivano anche dalla Toscana e saranno nostri ospiti per l'evento. A questo va aggiunto un servizio di una doppia navetta gratuita con cui porteremo i partecipanti al memorial al Museo della Ferrovia della stazione di Colonna grazie alla collaborazione di Paola Arena». Il decimo “memorial Pelliccioni” non sarà l’ultimo evento della stagione sportiva della Ssd Colonna: sabato 13 giugno, infatti, si terrà la grande festa di chiusura dell’annata con la partecipazione di tutti gli atleti delle discipline praticate all’interno del club. Nell’ambito di questa giornata, infine, ci sarà la novità del “torneo di torte” con alcune mamme di atleti che si cimenteranno in gustose elaborazioni, sottoposte al giudizio di una commissione composta da professionisti del settore.
 




ALBERONE, LA JUNIORES PROVINCIALE AFFIDATA A GIANLUCA CENTRA: «PUNTIAMO IN ALTO»

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Roma – Il primo passo era già stato ufficializzato nei giorni scorsi. L’Alberone aveva reso noto che le attività del club si sposteranno dal “Pioneri” di San Basilio al “Bettini” di Cinecittà (è un ritorno dopo che il club aveva giocato in quell’impianto già due stagioni prima), ora piazza un altro tassello importante. Sulla panchina della Juniores provinciale ci sarà Gianluca Centra, il fratello del presidente Emanuele, che ha già fatto parte dello staff tecnico della società fino a due anni fa vestendo il ruolo di vice allenatore della prima squadra. «In realtà avrei dovuto allenare la Juniores già nella stagione che si sta chiudendo – dice Gianluca Centra -, poi per una serie di problematiche non se n’è fatto più nulla e la società ha allestito solo la squadra di Prima categoria che ha vinto il campionato. Io ho avuto la possibilità di allenare il San Basilio in Seconda categoria e l’ho accettata: è stata un’annata piena di soddisfazioni, in cui senza nove punti di penalizzazione avremmo probabilmente vinto il girone. Ho lavorato con un gruppo di ragazzi un po’ “pazzerelli”, è vero, ma che comunque mi hanno dato tantissimo e questa è stata un’esperienza che mi ha fatto crescere dal punto di vista professionale». Centra, infatti, aveva allenato nel settore di base del De Rossi, poi le esperienze da vice-allenatore con la prima squadra dell’Alberone, infine il primo esame da capo allenatore tra i grandi. Ora per lui ci sarà l’esordio in una squadra di settore giovanile agonistico. «Lavorare coi giovani sarà sicuramente diverso, ma non vedo l’ora di cominciare anche perché credo che allestiremo una squadra di qualità. Qualche elemento della vecchia squadra Allievi elite del Cinecittà Bettini passerà nel nostro organico e altri ragazzi li stiamo visionando in questi giorni. L’idea è quella di costruire un organico competitivo, tra l’altro so che il club ha provato anche a prendere un titolo regionale e per poco non si è riusciti a trovare l’accordo». A proposito di club, sarà particolare dover relazionarsi con un presidente che è anche un fratello. «Non so se sarà un vantaggio o uno svantaggio – sorride Gianluca Centra -, lui è uno che tiene tantissimo all’Alberone e si tiene costantemente informato su tutto. In famiglia sarà dura non parlare della mia Juniores».
 




RUGBY LEAGUE, ROTILIO-MARINI: «CONTRO BARA UNA GRANDE IMPRESA». TARRONI: «SPLENDIDA FESTA»

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Roma – L’eco della vittoria della Nazionale di rugby a 13 sulla selezione di BARA (British Asian Rugby Association), ottenuta sabato scorso in un Tre Fontane di Roma gremito, è ancora forte. I due “angeli custodi” dell’head coach Ty Sterry, vale a dire gli assistant coach Pierpaolo Rotilio e Riccardo Marini rivivono le emozioni del 16 maggio. «La prestazione dell’Italia – dice il primo – è stata entusiasmante. Certo, ci sono stati degli errori soprattutto nel primo tempo, complice anche un po’ di emozione e una non grande abitudine a giocare a questi livelli. Ma la squadra si è compattata e ha fatto fronte comune contro le difficoltà. Fra il primo ed il secondo tempo la testa dei ragazzi è cambiata ed ha vinto la squadra che ci ha messo più cuore». La parola “cuore” è al centro anche dell’analisi di Marini. «La partita l’abbiamo vinta proprio così, non ci siamo dati per vinti nonostante fossimo in svantaggio durante la prima frazione e alla fine abbiamo portato a casa il risultato». Il significato della vittoria su BARA va oltre il mero risultato sportivo. «Un successo – dice Marini -, che è appagante dal punto di vista personale, ma è rilevante anche e soprattutto per la nuova Lega Irfl ed i ragazzi: i grandi sforzi ed il lavoro ci hanno regalato questa pesante affermazione. Ci siamo presentati alla Federugby (che ha da poco riconosciuto ufficialmente il movimento di rugby a 13 italiano, ndr) nel migliore dei modi». «Vincere contro una squadra inglese – aggiunge Rotilio – ha sempre un fascino particolare. Ora ci godiamo questo momento, consapevoli che rappresenta solo un inizio: il movimento può e deve crescere. A partire da questo magnifico gruppo». Per la perfetta riuscita dell’evento è stata fondamentale l’ospitalità immediatamente offerta dalla Rugby Roma Club del presidente Silvio Tarroni che ha aperto le porte del Tre Fontane al rugby league. «E’ stato un orgoglio – dice il massimo dirigente riferendosi al sostegno alla campagna del “White Ribbon” (fiocco bianco) contro la violenza sulle donne – poter ospitare un evento così importante dal punto di vista sportivo e con una forte ricaduta sociale. Inoltre era la prima uscita ufficiale della Nazionale di rugby a 13 dopo il riconoscimento Fir e mi ha fatto piacere di aver visto il segretario generale Pierluigi Gentile, che qui ha giocato con la Rugby Roma Olympic, organizzare in maniera inappuntabile questo test-match internazionale. Auguro al rugby league italiano di avere la giusta vetrina e attenzione mediatica perché si tratta di una disciplina bellissima». Tarroni cambia umore pensando alle problematiche relative proprio alla gestione del Tre Fontane. «Il Tar ci ha intimato di riconsegnare l’impianto all’Ati – spiega Tarroni -, più avanti il Consiglio di Stato si pronuncerà nel merito di questa decisione. In questo momento il futuro della Rugby Roma Club, che in quattro anni di vita ha creato un movimento da circa 400 tesserati, è totalmente in bilico perché non sappiamo dove poter fare attività nella prossima stagione».
 




POLISPORT FRASCATI GINNASTICA ARTISTICA, UN PIENO DI MEDAGLIE. E ORA ARRIVANO LE FINALI NAZIONALI CSEN

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Frascati (Rm) – Si sta per concludere una stagione densissima di eventi per la Polisport Frascati ginnastica artistica che fa parte della grande famiglia del Basket Frascati. Quest’anno gli atleti della Polisport si sono cimentati nei campionati Pgs e Csen e, per la prima volta, hanno partecipato al torneo Gpt della Federazione. Allenatori ed atlete hanno fatto un duro lavoro che ha permesso di conquistare tanti ottimi piazzamenti. Nel campionato regionale Pgs (svoltosi su due prove), 33 atleti frascatani hanno partecipato alle competizioni maschili e femminili ottenendo un totale di 30 podi nella classifica assoluta (quattro attrezzi) e 74 podi nella classifica per attrezzo. Ventitre di questi ragazzi hanno guadagnato la partecipazione al campionato nazionale svoltosi a Lignano Sabbiadoro a fine aprile dove sono arrivati sei podi assoluti, ventitre podi per attrezzo ed un primo e secondo posto a squadre. Tra i podi menzionati da ricordare quelli di Isabella Caputo (classe 2001), campionessa nazionale propaganda categoria B, e Tiziano Di Giacinto (classe 2006), campione nazionale mini categoria B del trofeo “Don Bosco Cup”. Per la prima apparizione della Polisport Frascati nel torneo Gpt federale di primo, secondo e terzo livello le 19 atlete presenti si sono difese bene ottenendo quattro podi nella classifica assoluta e 18 podi in quella per attrezzo mentre in otto si sono guadagnati la partecipazione al campionato nazionale che si svolgerà a Pesaro alla fine di giugno. Al campionato regionale Csen di specialità, le quattro atlete partecipanti hanno ottenuto un podio nella classifica assoluta e quattro podi in quella ad attrezzi. Mentre, su due differenti programmi di gara, i sei atleti della categoria maschile hanno ottenuto ben cinque podi assoluti e dieci ad attrezzo. Per sette di loro (tre ragazze e quattro ragazze) tra questo venerdì e martedì 2 giugno ci saranno le finali nazionali a Bellaria Igea Marina. Da menzionare anche il settore promozionale (atlete al loro primo anno di attività) che ha portato in alto il nome della società con svariati podi sia sulla classifica generale che per attrezzo. Se il settore agonistico dovrà dare il massimo negli ultimi importantissimi appuntamenti stagionali, lo stesso si può dire pure per i settori promozionale e gruppi base che dovranno preparare il 26esimo saggio di ginnastica artistica che si terrà venerdì 12 giugno alle ore 18 (ingresso libero) presso il palazzetto di Vermicino in via Luigi Einaudi.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO GIOVANILE, VICHI: «PER NOI UN’ANNATA MEMORABILE»

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Ciampino (Rm) – Il Città di Ciampino sta per terminare le attività legate al settore giovanile per la stagione 2014-15. Un’annata di grandissime soddisfazioni che ha visto il club del presidente Antonio Paolo Cececotto vincere due campionati come la Juniores provinciale (che ha contribuito a colmare l’unico “buco” regionale della società ciampinese) e i Giovanissimi regionali B e ottenere altri ottimi risultati come la salvezza tranquilla dei Giovanissimi elite alla prima esperienza in questa categoria. «E’ stata un’annata memorabile – dice con orgoglio il responsabile del settore giovanile agonistico (categorie Giovanissimi e Allievi) Roberto Vichi -, un passo importantissimo per la crescita complessiva della nostra società. Con un pizzico di presunzione possiamo dire di essere arrivati ad un livello di primissima fascia sul nostro territorio per ciò che concerne il settore giovanile, il prossimo obiettivo è cercare di piazzarsi in una fascia medio-alta su Roma. Le potenzialità ci sono, i numeri sono ottimi: proveremo a crescere ancora». Se si tratta di indicare un gruppo che l’ha sorpreso, Vichi risponde così: «Sono contentissimo più che stupito perché conoscevamo le qualità dei nostri ragazzi e dei tecnici. Mi ha fatto molto piacere vedere i progressi del gruppo Giovanissimi 2002 che il prossimo anno dovrà giocare l’Elite: credo siano pronti per farlo. La squadra che ha faticato di più? Gli Allievi regionali sono venuti un po’ meno e hanno finito in una zona di bassa classifica, ma hanno avuto tanti problemi tra infortuni e altre problematiche. In ogni caso siamo molto fiduciosi che anche il prossimo anno potremo giocare in questa categoria grazie ad un ripescaggio». Dall’alto della sua esperienza dirigenziale, Vichi può tranquillamente esprimere un parere sulla “trasformazione” di Simone Santoni da tecnico (vincente proprio sulla panchina dei Giovanissimi) a direttore sportivo del Città di Ciampino. «Da allenatore ha fatto benissimo, dimostrando grandi qualità. Mi auguro per la nostra società che sappia calarsi nel nuovo ruolo con la stessa efficacia».   
 




REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO, CARNEVALE: «IN PRIMA CATEGORIA SARÀ DURISSIMA». GIOVEDÌ LA FESTA

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Marino (Rm) – Il Real Cava Frattocchie è pronto per festeggiare. Giovedì sera, in un casolare di via Daniele Masin a Frattocchie, si terrà la festa per la promozione dalla Seconda alla Prima categoria. E’ stato il secondo campionato consecutivo vinto dal club del presidente Roberto Grossi, nato dalle ceneri del Cava dei Selci nell’estate del 2013. Una delle colonne portanti di questa società è indubbiamente il direttore sportivo Pasquale Carnevale. «Vincere è stato davvero inaspettato: avevo chiesto ai ragazzi di fare il più velocemente possibile 40 punti per centrare la salvezza, ne hanno totalizzati 69 rimanendo al comando della classifica dalla prima all’ultima giornata e meritando pienamente il salto di categoria. Quando ho capito che potevamo farcela? Alla fine del girone d’andata avevamo un vantaggio di quattro punti sulla prima inseguitrice, poi abbiamo fatto un girone di ritorno spettacolare conquistando 36 punti su 45 disponibili». Per Carnevale il calcio e Cava dei Selci sono un binomio indissolubile. «Con quello di quest’anno, ho toccato 36 anni da dirigente sportivo e sono stato sempre con la società di questo quartiere di Marino. Ero presente, tre stagioni fa, nel Cava dei Selci che arrivò ad un passo dall’Eccellenza e quando, nell’estate successiva, Roberto Grossi ha spinto me, il team manager Nicola Montesano e mister Luca Santamaita a tornare in campo per difendere i nuovi colori del Real Cava Frattocchie non ho avuto dubbi». Con buona pace della moglie Eva. «A lei devo dedicare la vittoria del campionato perché ha tanta pazienza nei confronti di questa mia passione». Carnevale, che è anche padre di due ragazzi di 16 e 12 anni (che giocano nelle giovanili dell’Albalonga), si proietta già alla prossima stagione in Prima categoria. «Sarà durissima, non tutte le ciambelle riescono con il buco – dice con la consueta pragmaticità – Faremo pochissimi innesti cercando di dare un po’ di esperienza a questo gruppo molto giovane affidando la rosa al confermatissimo Santamaita che si è dimostrato un ottimo tecnico. Ma la cosa fondamentale, per chi verrà, sarà l’attenersi alle regole che vigono all’interno di questo club: noi non abbiamo bisogno di prime donne».
 




VIS ARTENA CALCIO/ECCELLENZA, MATRIGIANI APPLAUDE LA LINEA VERDE: «ORGOGLIOSI DEI NOSTRI RAGAZZI»

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Artena (Rm) – La Vis Artena ha intrapreso un percorso teso a valorizzare fortemente il proprio settore giovanile e la scelta di Alessandro Recchia come tecnico della Juniores d’Elite (oltre alla conferma sulla panchina dell’Eccellenza di un tecnico bravissimo a lavorare anche coi giovani come Mirko Granieri) ne è la conferma. «Ma alcuni ottimi giovani elementi – dice il presidente Roberto Matrigiani – si sono messi in luce già in questa stagione, fornendo un importante contributo sia per la salvezza della prima squadra che per quella della Juniores d’Elite. Mi riferisco in primis all’esterno Matteo Grelloni, classe 1997 e al difensore Gabriele Proia, classe 1995 che sono stati con noi dall’inizio della stagione e a Francesco Botti, un esterno alto dalla tecnica davvero sopraffina che è arrivato a dicembre e in passato ha militato nel settore giovanile della Ternana. Se per questi ragazzi ci arrivassero offerte da club importanti, saremmo felicissimi di poterli lanciare verso il calcio che conta altrimenti l’augurio è che possano crescere assieme alla Vis Artena perché anche noi abbiamo delle ambizioni importanti». Grelloni, Proia, Botti, ma non solo. «Non vanno dimenticati – continua Matrigiani – nemmeno l’artenese doc classe 1996 Gianluca Cogolo, un centrocampista che sa fare le due fasi, e l’attaccante classe 1996 Alberto Mazzoni che ha dovuto fare i conti con la concorrenza dei “grandi” in prima squadra». Come già anticipato la settimana scorsa al momento della presentazione di Recchia, Matrigiani ribadisce un concetto: «Punteremo forte sul settore giovanile, la volontà è quella di creare talenti in casa. Vogliamo costruire un gruppo Juniores Elite che sia fortemente competitivo, in cui tutti i ragazzi siano in grado di poter dare una mano all’Eccellenza fungendo da vero e proprio serbatoio. Abbiamo già chiuso gli accordi con due ’97 e due ’98 e più in là ufficializzeremo i nomi perché vogliamo una Juniores che lotti per le prime posizioni. La collaborazione tra Granieri e Recchia sarà costante e abbiamo in programma – sottolinea il presidente – di fare allenare i due gruppi da un unico preparatore atletico e dal medesimo preparatore dei portieri, magari facendo utilizzare alla nostra squadra giovanile maggiore lo stesso modulo dell’Eccellenza».
 




ATLETICO MONTEPORZIO CALCIO, IL BILANCIO DEL DT SPEZIALE: «SONO ESTREMAMENTE SODDISFATTO»

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Monteporzio (Rm) – Il primo anno da direttore tecnico dell’Atletico Monteporzio gli ha regalato grandi soddisfazioni. Stefano Speziale, che ha vestito la maglia del Monteporzio per tanti anni da giocare, è tornato all’inizio di questa stagione nel club a lui molto caro, anche se in vesti totalmente differenti. Il giovane dt ha imposto delle linee guida chiare per far crescere il settore giovanile del club castellano e in nemmeno dodici mesi di lavoro i progressi sono sotto gli occhi di tutti. «Ora che sono terminati tutti i campionati – dice Speziale -, si può tracciare un bilancio di questa stagione e devo dire che sono estremamente soddisfatto per come sono andate le nostre squadre dell’agonistica, anche se si può sempre fare di più e si deve lavorare con questo obiettivo. La punta di diamante di un movimento che è cresciuto in maniera evidente è rappresentata dai nostri Giovanissimi (allenati proprio dallo stesso Speziale, ndr) che hanno raggiunto il secondo posto del loro girone: in virtù di questo ottimo piazzamento faremo la domanda di ammissione al campionato regionale con buone speranze di vederla accettata. La stagione, comunque, non è ancora finita: saremo impegnati con tutta la Scuola calcio e gli stessi Giovanissimi in alcuni tornei che termineranno il 15 giugno, giorno nel quale è prevista la chiusura delle attività del nostro settore di base e il relativo “rompete le righe”». Come d’obbligo alla fine di ogni stagione, Speziale desidera fare dei ringraziamenti. «A tutto il direttivo, lo staff tecnico, il segretario Carlo Verdone, la dottoressa Teresa Golia (la psicologa che è entrata a far parte in maniera stabile dello staff dell’Atletico Monteporzio, ndr), i dirigenti ed i genitori, oltre ovviamente a tutti i nostri atleti per l’impegno e la professionalità dimostrata». Chiusura con uno sguardo al futuro. «Nella prossima stagione continueremo a lavorare sulla stessa linea di quella che sta per terminare – dice Speziale – Nell’agonistica allestiremo gruppi di qualità con l’obiettivo di formare ragazzi pronti per la prima squadra (che con ogni probabilità verrà ripescata in Prima categoria, ndr), mentre la Scuola calcio continuerà all’insegna dei valori e dei principi fino ad ora adottati: il nostro progetto “Crescere con lo sport” ci sta dando tante soddisfazioni, siamo certi di poter aumentare ancora i numeri allestendo un gruppo per ogni fascia di età. Infine – conclude Speziale – non mancheranno altre iniziative, ad esempio ripeteremo il fortunato “Arsenal Day” e proporremo nuovi eventi di spessore».
 




RUGBY CITTÀ DI FRASCATI, L’UNDER 14 AL TORNEO DI NOCETO – PANATTONI: «BELLA ESPERIENZA»

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Frascati (Rm) – L’Under 14 del Rugby Città di Frascati ha vissuto un fine settimana molto divertente e intenso in quel di Noceto (cittadina in provincia di Parma) dove si è tenuto il decimo “Big Challenge Under 14 – Colla de Sensi”. A seguire la squadra tuscolana è stato Mattia Panattoni che assieme all’head coach Giorgio Farina guida il giovane gruppo giallorosso. «E’ stata sicuramente una bella esperienza anche oltre il semplice lato sportivo. I venti ragazzi che sono venuti a Noceto, circa la metà del nostro gruppo che è molto numeroso, si sono divertiti e hanno giocato due giorni di rugby di buon livello. Le avversarie erano sicuramente di un certo spessore e le partite che ne sono uscite sono state quasi tutte combattute e ben giocate». Il torneo, infatti, ha previsto una prima fase con un girone da quattro squadre in cui passavano le prime due per partecipare al tabellone che avrebbe messo in palio la vittoria del “Big Challenge”. L’Under 14 frascatana ha vinto la prima gara col Cus Torino per 14-5, poi ha ceduto con l’Imola per 5-19 e infine ha pareggiato con un inconsueto 0-0 contro il San Donà piazzandosi “solamente” terza e venendo relegata nella fase “B” del tabellone, denominata dei “Giovani emergenti”. Il giorno successivo (domenica scorsa) i giovani giallorossi hanno prima travolto Ostia con una larga vittoria, poi nella semifinale hanno di nuovo incrociato il Cus Torino che si è “vendicato” della precedente sconfitta e si è imposto per 12-7. Nella finale per il terzo e quarto posto del tabellone “Giovani emergenti”, l’Under 14 di Panattoni ha nettamente battuto il Cus Ferrara chiudendo l’esperienza di Noceto con un convincente successo. Il gruppo tuscolano tornerà a “sdoppiarsi” nel week-end in arrivo visto che sabato si giocherà la partita di campionato col Flaminia e il giorno successivo, presso l’impianto della Capitolina, si terranno le finali della “Superchallenge Cup” dedicata alla categoria Under 14.