FRASCATI SCHERMA: TRE PODI NELLA COPPA ITALIA NAZIONALE E UNA SALVEZZA IN A2 PER LE SCIABOLATRICI

Redazione

Frascati (Rm) – Un altro ricco week-end per il Frascati Scherma. Il club del presidente Paolo Molinari ha ottenuto tanti piazzamenti e in special modo tre podi nella tre giorni al PalaIndoor di Ancona che ha accolto le gare valide per la Coppa Italia nazionale e per il campionato a squadre di serie A2. Il miglior risultato è arrivato dal fioretto maschile e in particolare da Guillaume Bianchi (nella foto di Augusto Bizzi) che è salito sul gradino più alto del podio. L’atleta tuscolano ha avuto la meglio nei quarti del monzese Luca Como col netto punteggio di 14-6, poi in semifinale ha superato Lorenzo Francella (Agliana Scherma) per 15-10 e nell’atto conclusivo non ha dato scampo al salernitano Marco Autuori col punteggio di 15-7. Una prova molto ben condotta da Guillaume che si è così qualificato al campionato italiano Assoluti assieme ai compagni di società Filippo Guerra (che ha chiuso al nono posto), Michele Pirrazzo (decimo) e Amedeo Contestabile (14esimo ad Ancona). Nella sciabola femminile un’unica rappresentante si è aggiunta ai qualificati ai campionati italiani ed è Francesca Buccione, autrice di una prova estremamente positiva che le ha fatto ottenere un bel secondo posto conclusivo ad Ancona. La Buccione ha battagliato nei quarti di finale spuntandola per 15-14 nell’equilibratissimo assalto contro la milanese Bianca Mariani, in semifinale la bella vittoria su Martina Petraglia (atleta delle Fiamme Gialle) con un altro combattuto 15-13, poi in finale a fermarla è stata Lucia Lucarini (Accademia Drago) che l’ha spuntata col punteggio di 15-12. Quattro qualificati, infine, anche dalla sciabola maschile: il piazzamento migliore l’ha ottenuto Federico Riccardi, salito sul gradino “meno nobile” del podio. Dopo il bel successo sul lucchese Rinaldi nei quarti di finale (15-9), Riccardi ha ceduto in semifinale contro Francesco De Robbio della Gemina Scherma con lo stesso punteggio. Nella stessa gara, hanno rimediato un’eliminazione ai quarti di finale sia Alessandro Riccardi (fratello di Federico) che è stato sconfitto dal livornese Caranti, sia Flavio Mancini a cui è stato fatale l’incrocio con lo stesso De Robbio, mentre va rimarcato il buon decimo posto di Marco Ciari. Infine, la squadra di sciabola femminile composta da Elena Fantozzi, Maria Chiara Palumbo, Livia Manca e Giordana Marcucci ha ottenuto la salvezza nel campionato di serie A2 a squadre di sciabola.
 




REAL CAVA FRATTOCCHIE CALCIO (II CAT.), È FATTA! GROSSI: «IL NOSTRO SOGNO CONTINUA»

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Marino (Rm) – Il Real Cava Frattocchie è in Prima categoria. Grazie al netto successo per 6-1 sul campo della Clembofal (di Squillace, tripletta, Tiberi, doppietta, e Buzi i gol marinesi), la squadra di mister Luca Santamaita ha tagliato per prima il traguardo nel girone H di Seconda categoria. «E’ la nostra seconda promozione consecutiva – dice orgoglioso il presidente Roberto Grossi – e questo dato non può passare certamente inosservato. Per molti di noi che vengono dal “vecchio” Cava dei Selci, quello che arrivò ad un passo dall’Eccellenza, è una grande gioia tornare a calcare i campi della Prima categoria. Abbiamo avuto la fortuna di poter lavorare con un gruppo di ragazzi giovani che ci hanno dimostrato abnegazione e costanza di allenamenti, voglia di emergere e serietà. Fondamentale è stato il lavoro del nostro staff dirigenziale e tecnico, con il direttore sportivo Carnevale, il tecnico Santamaita che ha subito saputo creare il giusto feeling coi suoi ragazzi, il team manager Montesano e i dirigenti Di Fabio, De Rubeis e Antonini che non hanno mai fatto mancare la propria presenza e il sostegno a questa squadra. Abbiamo fatto un bellissimo campionato, conducendolo sin dall’inizio e portandolo a termine da primi in classifica con pieno merito». Tempo di festeggiare ce ne sarà poco. «Faremo sicuramente qualcosa nel nostro quartiere per ringraziare tutte le persone che ci hanno seguito – dice Grossi –, ma sin d’ora stiamo pensando alla nuova categoria. Lo spirito e la politica che hanno animato questo club nei suoi primi due anni di vita non cambieranno di una virgola: le parole d’ordine saranno sempre rispetto ed educazione tra noi stessi e nei confronti degli avversari. Cercheremo di allestire una squadra competitiva anche in Prima categoria cercando di gettare le basi per un futuro ritorno nel campionato di Promozione che è il traguardo fissato al momento della nostra nascita. C’è poi l’idea di strutturare la società con un settore giovanile – conclude il massimo dirigente del Real Cava Frattocchie -, ma questo dipenderà fortemente dalla possibilità di avere un campo e degli spazi a nostra disposizione. Il progetto del nostro club continua e ci impegneremo al massimo per difendere questa nostra creatura».
 




GIOC COCCIANO FRASCATI CALCIO (II CAT.), MARI E GIOVANNELLI: «IL PRIMO POSTO? UNA GRANDE FESTA»

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Frascati (Rm) – Il verdetto è arrivato domenica. La Gioc Cocciano Frascati ha vinto il girone G di Seconda categoria anticipando i “cugini” dell’Atletico Monteporzio. Decisivo il successo interno sul Corcolle per 4-0 arrivato grazie ai gol di Blasi, Testa (doppietta) e Di Bartolomeis. «E’ stata una grande festa» dicono in coro due tra i protagonisti principali di questa annata, il presidente Andrea Mari e il tecnico Tiziano Giovannelli. «Un’emozione notevole questa domenica con tutti i bambini della nostra Scuola calcio sugli spalti per festeggiare i ragazzi della prima squadra – prosegue Mari – Vincere un campionato non è mai semplice, abbiamo riportato in Prima categoria una società che, a quei livelli, mancava da più di dieci anni. E’ stato bello festeggiare assieme ai dirigenti che mi hanno supportato tanto negli ultimi mesi e mi riferisco a Angelo Mandolesi, Fabio Stella e Mauro Popolla. La festa è proseguita a pranzo e per quasi tutto il pomeriggio, ma da oggi si lavora per il futuro: abbiamo faticato tanto per arrivare in Prima categoria e ora ci teniamo a difenderla. E in arrivo ci sono delle sorprese per il futuro che renderanno questa società ancora più forte, pur mantenendo saldissimi i principi fondamentali che la muovono vale a dire la costante ricerca di un calcio “pulito” e in ossequio ai più alti principi sportivi». Per il giovane tecnico Giovannelli questo è il primo vero successo in panchina. «Avevo vinto la Seconda categoria anche da giocatore con questa società, ma farlo da allenatore ha tutto un altro sapore perché le responsabilità sono totalmente diverse – rimarca Giovannelli – Col Corcolle abbiamo giocato male la prima metà della prima frazione perché la tensione era alta, ma una volta sbloccato il risultato ci siamo sciolti. E’ stata una grande soddisfazione che condivido con tutta la società, i ragazzi e i componenti dello staff, ma che vorrei dedicare alla mia compagna Roberta che mi ha sopportato per tutto l’anno». A giorni la Gioc Cocciano Frascati e Giovannelli si siederanno per parlare di futuro, ma intanto questo gruppo è una garanzia per la prossima stagione. «Tecnicamente ci sono ragazzi validissimi anche per la Prima categoria – conferma Giovannelli -, è chiaro che bisognerà valutare la situazione dei giovani obbligatori, ma anche da quel punto di vista non partiamo da zero».
 




ROCCA PRIORA, ECCO UN ALTRO TITOLO REGIONALE DAGLI ALLIEVI – MISTER MARI: «GRANDE EMOZIONE»

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Rocca Priora (Rm) – Il Rocca Priora vive giorni di fuoco. Dopo la vittoria dei record nel campionato Giovanissimi provinciali B in cui la squadra di mister Moglioni ha ottenuto solo vittorie, è arrivata la conquista di un altro titolo regionale dopo quello splendidamente difeso dalla Juniores di mister Belli. Gli Allievi provinciali B di mister Adriano Mari, infatti, hanno chiuso la stagione al primo posto assieme al Cassino e domenica giocheranno una gara di spareggio che conterà solo per la partecipazione ai play off: l’ottenimento del titolo regionale, infatti, dovrebbe essere davvero una formalità. In attesa di completare l’opera, il Rocca Priora ha fatto il suo dovere nell’ultimo turno della stagione regolare che l’ha opposto all’Arcefo. L’8-2 finale è abbastanza esaustivo sulla differenza che si è vista tra le due squadre. «Al di là del netto divario tecnico, in campo c’è stata grande diversità di motivazioni. I miei ragazzi – spiega Mari – erano carichi a mille e non hanno sbagliato l’approccio alla partita. Sono andati a bersaglio due volte con Di Fausto e Tauro e una volta a testa con Ivaldi, Pompili, Lattanzi e Lolli». Quello degli Allievi provinciali B è stato davvero un mezzo miracolo. «Questa squadra ha perso due partite nelle prime tre stagionali – ricorda Mari -, poi ne ha persa un’altra prima della fine del 2014 e ha concluso il campionato con una striscia di 14 successi consecutivi. Cosa è cambiato? Dopo la sconfitta interna con lo Zagarolo è come scoccata una scintilla e non ci siamo più fermati, i ragazzi si sono letteralmente sbloccati dal punto di vista mentale». Sullo spareggio col Cassino preferisce non sbilanciarsi, ma Mari (che compirà 26 anni il prossimo mese di settembre e che allena da tre anni appena) crede nei suoi ragazzi. «L’accesso ai play off sarebbe un premio e un’ulteriore vetrina per tutti noi. Bisognerà fare attenzione al Cassino che, pur avendo una rosa un po’ corta numericamente, ha disputato una stagione strepitosa come la nostra. E’ una squadra molto fisica, noi dovremo far pesare la nostra maggiore qualità tecnica».
La prossima domenica del Rocca Priora sarà davvero per cuori forti: oltre allo spareggio degli Allievi di Mari ci sarà quello delicatissimo della Promozione che si giocherà la permanenza in categoria in una gara unica sul campo della Pescatori Ostia.




RUGBY A 13, SABATO AL TRE FONTANE ITALIA E BARA SI SFIDANO IN NOME DELLA LOTTA ALLA VIOLENZA SULLE DONNE

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Roma – Il mondo del rugby a 13 italiano è in fibrillazione. Mancano ormai poche ore al test match internazionale di sabato prossimo al Tre Fontane di Roma tra la Nazionale italiana e la forte formazione di BARA (British Asian Rugby Association), fondata da un grande ex campione del Rugby League come Ikram Butt. La partita sarà anticipata da altre iniziative come un concentramento di mini-rugby, un torneo Old e uno femminile, una dimostrazione Under 6 e poi al termine del match musica e tanta birra per festeggiare tutti insieme. Un evento di grande significato sportivo perché farà capire all’Italia, contro un avversario di grande spessore, a che punto è arrivato il suo percorso di crescita tecnico. Ma anche per rimarcare l’idea di uno sport che superi certe barriere e che sia da stimolo per l’integrazione tra i popoli e in questo senso aver scelto BARA come avversario non è stato certo casuale. Ma soprattutto il match metterà in palio il trofeo “White Ribbon”, dal nome della campagna (del fiocco bianco) con cui si vuole sensibilizzare gli animi contro la violenza sulle donne. Il motivo propulsore della campagna è stato il massacro di Montreal del 6 dicembre 1989, in cui 14 donne furono uccise da un antifemminista. In occasione di questo drammatico e storico accadimento, in Canada nacque un movimento, i cui membri indossavano un fiocco bianco per manifestare la propria opposizione alla violenza contro le donne. La «Campagna del Fiocco Bianco» iniziò nel 1991 in seguito a questo movimento. Lanciata da politici canadesi, è oggi diffusa in più di 50 paesi in tutto il mondo. Il principio di base è l'importanza che uomini e ragazzi alzino la voce contro qualsiasi forma di violenza contro le donne. In Canada è il 6 dicembre la «Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne» (National Day of Remembrance and Action on Violence Against Women), mentre nell'altra parte del mondo si celebra il 25 novembre di ogni anno (fonte Wikipedia). La campagna si protrae in genere per due settimane, dal 25 novembre al 7 dicembre, durante le quali gli uomini manifestano la propria adesione con un gesto semplice ma significativo: indossando, appunto, un piccolo fiocco bianco. La manifestazione si svolge con modalità molto diverse nelle diverse nazioni e nelle diverse città, fermi restando il fiocco bianco e la finalità. La prima «Campagna Italiana del Fiocco Bianco» è stata lanciata per la Giornata mondiale contro la violenza alle donne, il 25 novembre del 2006 a Firenze dall'Associazione Artemisia, con iniziative che si sono svolte in più di 30 città italiane. Ed è in nome del sacrosanto diritto all’incolumità del genere femminile che due squadre di rugby, di cui una nazionale, hanno deciso di incrociarsi su di un campo di gioco. Valori come l’altruismo, il sacrificio individuale in funzione della squadra, la lealtà verso l’avversario tratteggiano le principali caratteristiche del rugby che spesso viene posto come esempio da seguire per tutti gli altri sport. Ed il 16 maggio, Italia e BARA se le “daranno” di santa ragione, per rivendicare, ancora una volta e con più forza: “No violence against women”. Questi i convocati della Nazionale italiana guidata dall’allenatore capo Ty Sterry: Giovanni Magi, Massimo Boncoddo, Davide Gioè, Alessandro Corbucci, Giacomo Franzoni, Alessandro Ippoliti, Gabriele Mercuri, Leonardo Di Fiore e Matteo Lombardi dei Gladiators Roma, Lorenzo Rima del Rugby Mantova, Francesco Giorgini, Jacopo Canulli e Stefano Paolucci del Cella Cella Rugby Rieti, Camel Elgassaoui e Concetto D’Aquila del Syrako di Siracusa, Jobel De Castro e Simone Bianco dei Magnifici Firenze, Daniele Gianpietri, Alessio Guardiano, Alberto Santavenere e Mattia Cecchetti del Gran Sasso Rugby league.
 




POLISPORTIVA BORGHESIANA VOLLEY, CHE FESTA PER MINIVOLLEY E UNDER 12 DI SCENA AI FORI IMPERIALI

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Roma – Le bambine del minivolley e dell’Under 12 della Polisportiva Borghesiana volley hanno partecipato ieri mattina alla bella manifestazione organizzata dalla Federazione ai Fori Imperiali e intitolata alla memoria dell’ex presidente Franco Favretto. Ben 100 reti montate tra il Colosseo e piazza Venezia a formare altrettanti campetti di mini-volley per far giocare circa cinquemila bambini. «Una bella esperienza per tutte le nostre ragazze – dice il responsabile del settore mini volley della Polisportiva Borghesiana Daniele Sarnataro – che si sono potute confrontare con diverse società di Roma e provincia. Assieme a noi, c’era anche il mio collaboratore Roberto Cacciamani che in tutta la stagione mi ha dato un grande aiuto con questi gruppi». Il memorial “Favretto”, di fatto, ha chiuso la stagione del mini-volley anche se gli allenamenti andranno avanti fino alla fine del periodo scolastico. C’è da aspettare ancora di più per la conclusione delle stagione di Under 12 e Under 13. «I gruppi “maggiori” – spiega Sarnataro – avranno allenamenti, tornei e amichevoli fino alla fine di giugno. Anzi approfitto per invitare chiunque volesse venire a vedere come lavoriamo alla Polisportiva Borghesiana a venirci a trovare nel mese di giugno. La stagione per tutti è stata positiva soprattutto in relazione agli obiettivi che ci eravamo posti all’inizio dell’anno. Qui ci sono tante bambine al primo o al secondo anno di pallavolo e le cose sono andate sicuramente bene basti pensare che l’Under 12 si è qualificata alla seconda fase della sua categoria, mentre l’Under 13 giocherà l’ultima partita di prima fase mercoledì in casa della Roma Otto e in caso di vittoria potrebbe qualificarsi alle finali del suo campionato». Al di là dei risultati di squadra, non sono mancate piacevoli soddisfazioni individuali. «Alcune ragazze dei gruppi maggiori hanno fatto già qualche esperienza con l’Under 16 o addirittura con la Seconda divisione: sono convinto che questo atteggiamento può far uscire prima le loro qualità. Inoltre – conclude Sarnataro – alcune ragazze sono entrate nel giro della rappresentativa provinciale e questo è sicuramente uno stimolo forte per la loro crescita».
 




REAL COLOSSEUM CALCIO (I CAT.), IL PRESIDENTE MAOLONI: «PROMOZIONE? PRIMO ATTO DEL PROGETTO»

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Roma – Il Real Colosseum ha vinto il suo girone. Mancava un punto per trionfare e ne sono arrivati tre nel netto successo (6-1) della squadra giallonera sul campo dell’Atletico Bainsizza. Un tris di Feola, la doppietta di Palomba e il gol di Mariti hanno determinato la vittoria tennistica e il matematico primo posto, per il quale sarebbe bastato appena un punto. «E’ stata una gara in cui la differenza tecnica e quella motivazionale sono stati evidenti – dice il presidente Sergio Maoloni – Dopo sei minuti eravamo già avanti 2-0, poi abbiamo chiuso il primo tempo sul 3-0 e nella ripresa siamo arrivati fin sul 6-0. Nel finale abbiamo subito il gol della bandiera e poi c’è stata gloria pure per il nostro portiere Blundu che ha sventato un calcio di rigore. Siamo molto felici di questa vittoria, d’altronde siamo nati nemmeno da un anno e affrontavamo da matricola assoluta uno dei gironi più difficile del campionato di Prima categoria. Inoltre, nell’ultimo match abbiamo portato circa cento persone al seguito della squadra organizzando due pullman: questo ci dà grandi stimoli per il prossimo futuro». Al successo sul campo se ne potrebbe aggiungere un altro. «Eravamo al primo posto della Coppa Disciplina prima dell’ultimo turno: ottenere una vittoria del campionato e il primo posto in questa speciale classifica sarebbe decisamente inconsueto e motivo di orgoglio» sottolinea Maoloni. Il suo club è estremamente ambizioso. «Ci presentiamo in Promozione così come abbiamo fatto in Prima categoria: da matricole, ma con grande voglia di fare bene. Questo è il primo atto del nostro progetto sportivo. Ci sono tante questioni in ballo: dalla definitiva scelta di un campo di casa (quest’anno la squadra ha giocato a via Costantino, ndr) che vorremmo compiere entro fine maggio, alla strutturazione di un settore giovanile e magari una scuola calcio, oltre alla costruzione della rosa della Promozione. Non c’è tempo da perdere». Alla chiusura definitiva della stagione manca ancora qualche atto. «Potremmo riuscire ad organizzare un’amichevole molto importante, nei prossimi giorni eventualmente ne daremo comunicazione» conclude Maoloni.
 




CITTÀ DI CIAMPINO CALCIO, COLANTUONI (JUNIORES): «CHE GIOIA VEDERE FELICI I MIEI RAGAZZI»

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Ciampino (Rm) – Poker di titoli per il Città di Ciampino. Dopo i successi dei Giovanissimi regionali B, della serie D del calcio a 5 e della Promozione, è stata la Juniores provinciale a festeggiare la vittoria del campionato. Sabato scorso è arrivato il decisivo successo sul campo del Pibe de Oro per 4-2 che ha consegnato il primo posto e la categoria regionale ai ragazzi di mister Gigi Colantuoni. «Una grande gioia – dice il tecnico del Città di Ciampino -, vedere felici questi ragazzi e i loro genitori è sicuramente un piacere. Dopo aver vinto la Seconda categoria e aver conquistato la Promozione con un secondo posto in Prima, questo è il mio terzo titolo qui. Conquistarlo coi giovani ti lascia un sapore diverso, ma questo occupa certamente un posto importante nel mio cuore. Quando sono stato chiamato dal presidente Cececotto l’ho presa come una sfida e ora è davvero soddisfacente aver regalato una vetrina degna alla Juniores in vista del salto di categoria in Eccellenza della prima squadra. Il mio futuro? A Cececotto non posso dire di no, quindi se mi chiederà di continuare lo farò molto volentieri e con grandi stimoli come sempre». Felice anche il responsabile del settore giovanile ciampinese Roberto Vichi. «Inseguivamo da quattro anni il titolo regionale Juniores e anche in questa stagione, dopo averlo avuto in pugno, sembravano averlo perso o meglio pareva che ce lo dovessimo conquistare ai play off. I ragazzi, però, ci hanno creduto fino all’ultimo e ora sono convinto che questo gruppo sarà un’ottima base per la prossima stagione nel regionale perché la crescita a livello di squadra è stata notevolissima». A caldo erano arrivate le parole di soddisfazione del presidente Antonio Paolo Cececotto. «Siamo felicissimi di questo successo che ci consente di calare il poker di vittorie stagionali: non so quante società possano vantare un simile risultato. La vittoria della Juniores ci riempe d’orgoglio, ci consente di colmare l’unica categoria non regionale che ci mancava: assieme alla Promozione era la vittoria più attesa, anche se solo qualche settimana fa stavamo facendo i calcoli sull’inizio dei play off. Invece i ragazzi non hanno mai mollato e hanno centrato un successo davvero emozionante. Ringrazio loro e i due tecnici che si sono alternati sulla panchina: mister Andrea Moretti e mister Gigi Colantuoni che ci ha messo molto del suo in questa rimonta ai danni del Praeneste». E non è finita qui: sabato i Giovanissimi regionali B si giocheranno la finale del titolo di categoria, poi i Giovanissimi Elite parteciperanno al “Beppe Viola”, mentre gli Allievi regionali B saranno all’Amiata per un altro importante torneo così come i 2002, che dovranno rappresentare il Città di Ciampino nel prossimo campionato di Giovanissimi Elite.
 




VIS ARTENA CALCIO, ECCELLENZA – IL PRESIDENTE MATRIGIANI: «VOGLIAMO ARRIVARE A GRANDI PALCOSCENICI»

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Artena (Rm) – La Vis Artena ha già cominciato a programmare il futuro. La squadra di mister Mirko Granieri ha ottenuto la salvezza diretta nel campionato di Eccellenza, ma la società è già attiva per la prossima stagione. «Innanzittutto – dice il presidente Roberto Matrigiani – vorrei ringraziare di cuore il patron Sergio Di Cori che ha dimostrato una grande fiducia nei miei confronti e con cui siamo costantemente in contatto per ogni decisione. Questa è stata una stagione nata male in cui è stato commesso l’errore di mandare via Granieri, poi fortemente rivoluto sulla panchina della Vis dal sottoscritto. E la squadra ha risposto con una splendida cavalcata verso la salvezza diretta e con la conquista di una finale di Coppa Italia su cui abbiamo tantissime recriminazioni. Ma ora si volta pagina». E si pensa in grande, basta ascoltare Matrigiani. «Il blocco che ci ha consentito di fare molto bene quest’anno verrà confermato e puntellato: ho già chiuso quattro colpi di prim’ordine che presto saranno annunciati. Poi recupereremo i giocatori di spessore come Cianni e Romagnoli che praticamente non abbiamo mai potuto utilizzare a causa di lunghi infortuni. Alla guida, confermatissimo, ci sarà mister Granieri che potrà scegliersi un preparatore atletico e un preparatore dei portieri di fiducia e avrà quasi un ruolo da manager, partecipando fattivamente a tutte le trattative. Mirko è un ragazzo d’oro e un professionista esemplare, sarà supportato dal team manager Giuseppe Masella ed entrambi hanno la piena fiducia della nostra società». La Vis Artena sta rafforzandosi in maniera decisamente incisiva anche dal punto di vista societario. «La prossima stagione sarà di grandi ambizioni – dice Matrigiani -, l’obiettivo negli anni è di fare un percorso importantissimo, magari simile a quello del Carpi perché le potenzialità sono enormi. E oltre alla prima squadra, la nostra ferma volontà è di lavorare tantissimo anche sul settore giovanile e siamo convinti di riuscire a formare una Juniores di prim’ordine».
 




GROTTAFERRATA BASKET, MATTEO CATANZANI: «UNDER 14 E UNDER 15, UNA SPLENDIDA STAGIONE»

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Grottaferrata (Rm) – Finite le emozioni legate alla serie C2, che comunque continua ad allenarsi per gettare le basi in vista della prossima stagione, il San Nilo Basket Grottaferrata è concentrato su due squadre del settore giovanile che si stanno ben comportando. Si tratta dell’Under 14 e dell’Under 15 regionali, allenate da Stefano Busti e Matteo Catanzani. «I più piccoli – dice Catanzani – hanno concluso il girone di prima fase in testa alla classifica e ora hanno già cominciato la seconda fase in cui hanno collezionato due sconfitte con Anagni e Sam, ma nell’ultimo turno hanno sconfitto la Pegaso Basket riaprendo i giochi in un girone comunque molto equilibrato. Ora in rapida successione l’Under 14 sfiderà l’Anagni fuori casa (domani, ndr) e la Sam in casa (domenica, ndr), mentre nella prossima settimana ci sarà la sfida di ritorno con la Pegaso. Al termine del girone ne passerà una soltanto che si andrà a giocare le finali regionali di categoria, ma al di là di come finirà abbiamo potuto osservare una crescita molto importante da parte di questi ragazzi che anche l’anno scorso vinsero il girone di prima fase». Il discorso è simile per ciò che concerne l’Under 15. «Anche in questo caso il bilancio non può che essere positivo – rimarca Catanzani -, anzi questi ragazzi forse hanno fatto progressi ancora più evidenti rispetto a quelli dell’Under 14. Non a caso, la base di questo gruppo l’anno scorso si piazzò al quinto posto nel girone di prima fase della categoria Under 14 e quest’anno, invece, è arrivata seconda nella nuova categoria. Il piazzamento la costringerà a giocare un quarto di finale in gara unica sul campo di un Ferentino che per ora è imbattuto: una partita difficilissima, ma sono convinto che i ragazzi daranno comunque il massimo. E al di là di come finirà questo match – conclude Catanzani -, voglio fare i complimenti sia a loro che all’Under 14 per come si sono comportati in questa stagione».
 




ASD JUDO FRASCATI, ARTISTICA: LA BASILI MEDAGLIA DI BRONZO NEL VOLTEGGIO A CIVITAVECCHIA

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Frascati (Rm) – Arriva da Civitavecchia un altro pieno di soddisfazioni per il settore ginnastica artistica dell’Asd Judo Energon Esco Frascati. Domenica scorsa, infatti, si è svolta la seconda prova del torneo Gpt di terzo livello, competizione organizzata e ospitata dall'Associazione Ginnastica Civitavecchia. «La nostra società – spiega Ana Maria Huncu che assieme a Francesca Ciappetta dirige il settore della ginnastica artistica del club tuscolano – è stata rappresentata da dodici ginnaste che hanno gareggiato in tutte le tre fasce di età. Nella prima fascia (nate dal 2004 al 2007, ndr), Giulia Lanzi ha ottenuto il miglior punteggio individuale tra le sue compagne frascatane, ottenendo un ottimo 15esimo posto a parallele asimmetriche, con un totale di 12 punti. Emma Asci ha ottenuto il 12esimo posto a volteggio con un totale di 12.55 punti (miglior piazzamento tra le piccole tuscolane), Flaminia Ferretti si è piazzata 27esima a parallele, con 11,55 punti e Matilde Lo Cicero 29esima nella stessa specialità con 11,50 punti. In questa fascia ha gareggiato anche Bergitte Grabak. Nella seconda fascia (nate dal 2001 al 2003, ndr) ci hanno rappresentato Eleonora Terzani, 26esima nel volteggio e Francesca Martino, 30esima nel corpo libero. Nella terza fascia (nate dal 1996 al 2000, ndr) Sara Basili si è piazzata settima nella classifica individuale e medaglia di bronzo nel volteggio dove ha ottenuto un ottimo punteggio (13.50 punti, ndr), a soli 30 centesimi dall’oro. Sara ha ottenuto anche il sesto posto al mini trampolino, l’ottavo nella trave e l’11esimo nel corpo libero. Nella stessa categoria Gaia Salvischiani ha ottenuto il 15esimo punteggio alle parallele assimetriche con un bell’esercizio e poi vanno segnalate le partecipazioni comunque positive di Beatrice Regoli, Giulia Reale e Beatrice Bortone». Dopo aver dettagliato i risultati, la Huncu passa ad un commento complessivo. «Purtroppo le imprecisioni durante la gara ci sono state, soprattutto nell'attrezzo più difficile, la trave. L'emozione era tanta al cospetto della poca esperienza nel gareggiare. Il livello della competizione era alto, ma dal punto di vista dell'esecuzione. Hanno vinto le ginnaste che hanno fatto gli esercizi più “puliti”, senza errori tecnici, lavorando nella massima ampiezza possibile. Per il nostro gruppo, comunque, è stata un’esperienza importante.  Bisogna saper gestire lo stress di gara, imparare dagli errori cercando di non ripeterli e dando maggior fiducia a noi stesse. È molto importante essere decisi durante l’esecuzione e non temere gli elementi, neanche quelli più difficili. Con il lavoro che svolgiamo assieme a Francesca Ciappetta, una collega che apprezzo moltissimo e che approfitto per ringraziare anche pubblicamente – conclude la Huncu -, sono convinta che il gruppo continuerà a crescere».