CENTRO CALCIO ROSSONERO, UN ALTRO TRIONFO COI GIOVANISSIMI PROVINCIALI B DI MISTER RODO

Redazione

Roma – Un altro trionfo. Dopo la vittoria degli Allievi provinciali fascia B di mister Landolina e i successi plurimi al trofeo di Lignano Sabbiadoro, il Centro Calcio Rossonero conquista un altro “titulo” con i suoi Giovanissimi provinciali fascia B di mister Alessandro Rodo. La matematica certezza della vittoria del campionato è arrivata domenica scorsa contro l’Atletico Acilia: il gol di Nicolò Lani ad inizio primo tempo ha deciso la contesa e consegnato il titolo ai giovani rossoneri con due turni di anticipo. «Abbiamo avuto alcune difficoltà dovute al campo in terra a cui non siamo abituati – spiega mister Rodo -, ma non abbiamo mai corso rischi e abbiamo sciupato diverse occasioni da rete per chiudere l’incontro. Ora abbiamo un turno di riposo e poi chiuderemo il campionato contro il Fonte Meravigliosa». Il tecnico è sinceramente emozionato nel ripercorrere l’annata dei suoi ragazzi. «Una vittoria che non mi aspettavo e che mi ha regalato sensazioni bellissime, davvero raramente ho provato emozioni di questo tipo nel calcio – dice Rodo -. Questo gruppo ha fatto dei progressi incredibili nel corso della stagione, soprattutto con quei ragazzi che magari erano più indietro dal punto di vista tecnico-tattico e anche fisico. Hanno meritato la vittoria di questo campionato e ora ci godremo i festeggiamenti». Mister Rodo ha già pensato a un modo speciale di celebrare questo successo. «Porteremo i ragazzi in gita a Roma su un pullman scoperto» dice divertito. Poi torna serio e snocciola alcuni dati che raccontano (in parte) i grandi meriti della sua squadra. «Abbiamo realizzato 31 punti nel girone d’andata e, vincendo l’ultima di campionato, 29 nel girone di ritorno, segno di una costanza di rendimento incredibile considerando anche le profonde “modifiche” che hanno subito i gruppi dei nostri avversari cammin facendo. Come punteggio siamo tra le prime cinque squadre dell’intera categoria romana e tra le migliori difese con soli 12 gol al passivo: pur giocando sempre un calcio costruttivo, i ragazzi hanno sempre mostrato grande applicazione e concentrazione. Insomma – conclude Rodo -, sono fiero di loro».