CERVETERI, DISTACCHI ACEA E SCARICHI FOGNARI ABUSIVI: SIAMO AI SOLITI PROCLAMI?

Nota a cura del Pd di Cerveteri


Cerveteri (RM)
– Tutti i cittadini di Cerveteri sanno, che, ormai sempre più spesso, confrontarsi con ACEA Ato2 è un incubo. Sportelli settimanali, file allucinanti, bollette pazze, telefoni che sanno solo squillare. Ed ora gli indiscriminati distacchi (alcuni, si dice, neppure preannunciati).
Tutti i cittadini di Cerveteri sanno anche che nel Fosso Manganello viene trasportato di tutto ed è assolutamente ridicolo (si pensi solo all’odore nauseante, alle costanti denunce di cittadini ed Associazioni, a quelle di ogni estate del Comune di Ladispoli) che qualcuno possa dire “io non lo sapevo”!
Tenuto conto di queste due gravi problematiche (ed anche che nessuno ha la bacchetta magica, men che meno chi ci amministra), cosa dovrebbe fare una Amministrazione efficiente? Semplice: avrebbe dovuto, da tempo, dire ai cittadini cosa si stava facendo per il risanamento ambientale e quali erano le azioni nei confronti di ACEA per tutelare i cittadini. Con poche chiacchiere e molta concretezza.

Ed invece, ancora una volta, siamo di fronte al nulla. O meglio, si attende il deflagrare dei problemi e poi si sparano proclami tanto roboanti quanti vuoti e …. si “aprono tavoli di studio e confronto”; naturalmente, il discorso si chiude lì ed avanti il prossimo.
Ed anche questa volta i problemi sono deflagrati (indagini della Procura sugli scarichi fognari; distacchi delle utenze idriche). E cosa fanno i nostri Amministratori? Cadono dalle nuvole. Quanto alla vicenda degli scarichi ed allacci abusivi, il Sindaco dice di non aver mai saputo nulla, anche se, prima di diventare Sindaco, da circa dieci anni frequenta il Consiglio Comunale da consigliere di maggioranza, Assessore e Vicesindaco; “Non ho rivestito incarichi legati all’ambiente” (intervista a Baraonda News del 24/1/15).
Straordinario! Però, naturalmente “è dalla parte dei cittadini”. Stupenda notizia quest'ultima: ed allora cosa aspetta ad archiviare i procedimenti sanzionatori iniziati nei confronti dei cittadini?

Anche per per la vicenda delle utenze idriche siamo ai proclami. Così il Sindaco: “Siamo sul piede di guerra …..togliere l’acqua ad un cittadino è reato” (intervista a Baraonda News del 24/1/15). Addirittura! Ed anche questa volta, naturalmente, l’Amministrazione “è dalla parte dei cittadini” e spiega loro come difendersi da “abusi e disservizi” con una specie di manuale di istruzioni a cura dell’Assessore Mundula, spedito a numerosi organi di stampa e pluripubblicato via web. Ora i cittadini siano "tranquilli", "tranquillissimi", perché l'Assessore Mundula ha spiegato che occorre scrivere raccomandate, telefonare, andare agli sportelli, chiedere ad ACEA l’accesso agli atti. Insomma, cari cittadini, arrangiatevi da soli. Da non credere. Ma scusate: non avete detto che ci sono “reati”? Non è vostro dovere denunciare? Non avete dichiarato di essere "sul piede di guerra”? E che facciamo: armiamoci e partite? Ma il Comune non ha una convenzione con ACEA? Perché non verificate e comunicare ai cittadini se ACEA rispetta o non rispetta gli impegni? Se li rispetta, dite ai cittadini di pagare; ma se non li rispetta, chiedete la risoluzione del contratto ed i danni ad ACEA. Insomma, dite cosa volete fare. Siate seri e concreti. E per favore, basta con dichiarazioni solo di facciata e prive di conseguenze pratiche.
Il Direttivo del Circolo PD si riunirà domani, martedì 27 gennaio alle ore 21:00: parleremo di questo ed organizzeremo un evento pubblico per approfondire ed informare. Ringraziamo sin da ora chi vorrà essere presente ed apportare il proprio contributo.