Cerveteri, la fiction sull’acqua irrigua prosegue: arriva la replica alla controreplica

“Con riferimento alla controreplica dei consiglieri De Angelis ed
Orsomando mi preme segnalare ai lettori dell’appassionante serial
sull’acqua irrigua di Cerenova che pare di tutta evidenza quanto sia
difficile rendere comprensibile ed utile un dibattito svolto su piani
comunicativi completamente diversi”. Lo afferma in una nota Claudio
Ricci, amministratore unico di Multiservizi Caerite.

“La Multiservizi svolge un ruolo tecnico e nel suo operare si basa
sull’applicazione delle norme e (e non “o”) sulle indicazioni
strategiche del socio. Che piaccia o no (a me personalmente la norma in
questione non piace ma non per questo sono autorizzato a violarla), nel
quadro normativo attuale ed alla luce di quanto comunicato a noi
direttamente in forma scritta dal Consorzio e non riferito da terzi, la
rivendita dell’acqua è proibita. Dall’altra parte i Consiglieri svolgono
legittimamente un ruolo politico ed espongo ragioni che hanno tale
finalità; laddove però, con un sincero ed ammirevole sforzo creativo,
ipotizzano che Multiservizi possa farsi carico di “trattare l’acqua del
depuratore”, “agevolare i cittadini anche con contributi”, “ideare
sistemi di raccolta”, lasciano sorgere il dubbio che sia a loro chiaro
quali siano esattamente le funzioni, competenze e limiti d’azione
dell’Azienda, forse anche tratti in inganno da sintesi frettolose ed
assai imprecise apparse negli abstract che su alcuni siti online hanno
accompagnato la nostra precedente replica”.

“Essendo nota la tenacia dei Consiglieri De Angelis ed Orsomando escludo
che lasceranno a noi l’ultima parola ma annuncio, gettando
presumibilmente nello sconforto più profondo gli appassionati della
querelle, che invece per Multiservizi la questione in termini di
comunicazione sul tema, finisce qui. Naturalmente quando gli interessati
vorranno, come già fatto con altri Consiglieri, l’Azienda si rende
disponibile ad un confronto diretto così da poter consentire
l’esposizione delle reciproche posizioni”.