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Cervia, successo per la 43esima edizione di Artevento: il Festival Internazionale dell’Aquilone

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È da record la 43a edizione di ARTEVENTO CERVIA, il Festival Internazionale dell’Aquilone che si è tenuto sulla spiaggia di Pinarella a Cervia da venerdì 21 aprile a lunedì 1° maggio 2023. Non solo divertimento, il calendario è ricco di eventi adatti a tutte le età per undici giorni in cui Cervia si trasforma nella capitale mondiale dell’aquilone: sono 50 le delegazioni provenienti da 5 continenti e oltre 250 gli artisti per l’edizione 2023.
 
ARTEVENTO CERVIA, organizzato da Caterina Capelli in qualità di direttrice artistica, si conferma l’appuntamento di culto tanto per i promotori dell’arte eolica che per gli amanti del turismo verde e della creatività sostenibile. È la più completa e longeva rassegna di aquiloni d’arte, etnici, storici, giganti, sportivi, acrobatici, per tuffarsi nella magia di una pratica nata oltre 2500 anni fa. Dal 1981 il festival ha favorito un proficuo dialogo fra artisti, attivisti, pensatori e creativi sollecitati dal poetico simbolo dell’aquilone ad una riflessione sul tema della sostenibilità ambientale e delle responsabilità sociale. Sulla spiaggia di Cervia si dirigono migliaia di persone per vedere il cielo colorarsi di centinaia di forme e non solo. Il pubblico è affascinato da esibizioni di volo, esecuzioni multidisciplinari, eventi notturni, mostre, laboratori didattici per grandi e piccini, parate, musica, sculture in aria e molto altro.
 
“ARTEVENTO è un festival unico e prestigioso che caratterizza Cervia fin dal 1981 ed ogni anno apre la stagione balneare colorando il cielo con meravigliose opere volanti. – dichiara il Sindaco di Cervia Massimo Medri.
 
ARTEVENTO CERVIA: UN FESTIVAL INTERNAZIONALE
 
ARTEVENTO CERVIA per il 2023 accoglie come Ospiti d’Onore i giovani ambasciatori della cultura maori nel mondo del gruppo Kaimatariki Trust & Te Kura O Hirangi, in arrivo a Cervia dalla Città di Turangi. Accolta in Italia con il patrocinio della ambasciata della Nuova Zelanda in Italia, la delegazione maori composta da 30 artisti  coordinata dallo studioso di cultura maori John Ham, è protagonista, sulla spiaggia di Pinarella, di uno spettacolo straordinario, che comprende anche esibizioni di kapa haka (tipica “danza” maori) e canti waiata sul palco centrale del Villaggio del Festival e l’incontro con il pubblico presso la Tenda Maori, situata al centro della Fiera del Vento. Daniel Wai-Poi, Vice Ambasciatore della Nuova Zelanda dichiara “Aotearoa Nuova Zealanda è lieta di far parte di Artevento ed è entusiasta che il gruppo kapa haka Te Kura o Hirangi partecipi a questo colorato evento culturale. Questa collaborazione è nello spirito di whanaungatanga, un importante valore Māori che riconosce il calore dato da relazioni strette e dallo stare insieme.  Ci auguriamo che i tanti aquiloni provenienti da tutto il mondo che voleranno nei cieli di Cervia portino un messaggio di diversità, libertà e speranza”. Dal Giappone arriva Masaaki Sato, insignito del Premio Speciale per Meriti di Volo 2023 di ARTEVENTO CERVIA e ospite d’onore con il patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura, autore insieme all’artista viennese Hundertwasser dello straordinario aquilone insetto realizzato per il progetto Immagini per il Cielo del Goethe Institut di Osaka, in arrivo da Nagoya insieme a Kengo Nagata. Con loro torna a Cervia lo straordinario Makoto Ohye, giardiniere e paesaggista dalla Città di Daimon (Toyama), autore di aquiloni di carta washi e bambù ispirati ai simboli della cultura giapponese all’equilibrio di consapevolezza, armonia e calma acquisiti attraverso lo studio della “cerimonia del tè”. Tra i 200 Maestri del Vento ospiti della 43esima edizione segnaliamo alcuni grandi nomi, conosciuti in tutto il mondo: l’indonesiano Kadek Armika, vincitore del primo premio per la miglior opera originale al Festival di Dieppe, attualmente impegnato in un monumentale pannello scultoreo per l’Aeroporto di Bali e nella creazione di aquiloni d’Arte per le campagne pubblicitarie e gli allestimenti della maison di moda Hermès; gli americani George Peters e Melanie Walkers, autori di oltre 80 interventi nazionali e internazionali commissionati da istituzioni private, pubbliche ed aziendali e curatori dell’immagine della campagna di Barack Obama per lo Stato del Colorado. Dalla Francia partecipa Michel Gressier, firmatario insieme a Jackie Matisse nel 1995 del Manifesto dell’Arte Eolica oggi esposto alla Fondazione Mirò di Palma de Majorca e autore degli aquiloni dipinti per la produzione Toruk del Cirque du Soleil; insieme a lui arriva dalla Francia Gerard Clement, storico organizzatore del festival internazionale di Berck sur Mer, artista eolico ed esperto della storia e delle culture del vento, dalla fine degli anni ‘70 rappresenta la Parigi degli aquiloni grazie alla sua mitica boutique La Maison du Cerf Volant, alle mostre organizzate per il Louvre ed altre istituzioni nazionali e alle collaborazioni con celebri maison di moda. E ancora accoreranno ad ARTEVENTO artisti dalla Thailandia, Inghilterra, Canada, Germania, Italia, Finlandia, Olanda, Kuwait, Israele, India, Russia, Ucraina, Pakistan, Tasmania, Svezia, Vietnam, Messico, Grecia, Corea, Filippine, Portogallo e molti altri Paesi.
 
Storicizzano questa edizione due annulli postali celebrativi dedicati ad ARTEVENTO CERVIA e realizzati presso la reception ARTEVENTO da FILATELIA.
 
Durante i giorni di ARTEVENTO inoltre il Maestro giapponese Masaaki Sato si esibirà diverse volte con l’aquilone insetto di Nagoya. Lo stesso Sato sarà protagonista della mostra al Magazzino del Sale di Cervia nella Sala Rubicone dove saranno esposti circa 20 dei suoi aquiloni più famosi.
 
Ogni giorno inoltre sarà possibile visitare i GIARDINI DEL VENTO, una delle principali attrazioni del festival: la più grande mostra all’aria aperta di sculture e installazioni eoliche dal mondo per celebrare l’arte ambientale e promuovere l’eolico come inesauribile fonte di energia rinnovabile. Accanto ai giardini più famosi, vicino alle meduse di Fausto Marrocu, alle formiche rosse di Eric Aouara Ott e ai giardini di papaveri di Vita Giacopelli, lungo un percorso dedicato alla natura e alla fantasia, straordinarie creazioni nuove fioriscono questa primavera in riva al mare: dalle opere di Kevin & Linda Sanders dall’Australia fino al giardino di farfalle di Kati Singhasaneh dalla Thailandia passando per l’omaggio all’indimenticato Ray Bethell in arrivo dal Canada grazie al pilota acrobatico erede del nostro BigDaddy, Mario di Lucca. Dalla Finlandia, partecipazione da record quella dell’’architetto Mårten Bondestam, il più anziano partecipante , coi suoi 88 anni e le 30 edizioni al suo attivo.
 
Il programma dettagliato di ARTEVENTO CERVIA è disponibile su www.artevento.com/
 
ARTEVENTO CERVIA Festival Internazionale dell’Aquilone è realizzato da ARTEVENTO con il patrocinio e la collaborazione di Regione Emilia Romagna, Comune di Cervia, New Zealand Embassy, Istituto Giapponese di Cultura, APT Servizi, Consorzio Aquiloni, BPER Banca, Cooperativa Bagnini Spiagge Cervia. Media partner: Rai Pubblica Utilità.
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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A Roma va in onda “Digital ergo sum”: festival della società e della cultura digitale

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Il primo evento a Roma che mette insieme il mondo del digitale e quello del sociale
 
 
Sabato 20 maggio, Technotown, centro della scienza creativa di Roma situato all’interno di Villa Torlonia, ospiterà la  prima edizione di DIGITAL ERGO SUM – Festival della Società e della Cultura Digitale. L’evento, organizzato da Zètema Progetto Cultura in collaborazione con ASSIPOD.org – Associazione Italiana Podcasting e Siamoumani.org – SiamoUmani Business Lab, si rivolge ad appassionati di digitale, studenti, professionisti, docenti e formatori, giornalisti, imprenditori e operatori del sociale che vogliono essere protagonisti del cambiamento e promuovere un approccio consapevole all’utilizzo del      digitale. Le tecnologie digitali fanno sempre più parte della vita quotidiana, con risvolti positivi e negativi, ma con impatto sulla cultura e sulla società.
 
Durante l’evento si rifletterà su come rimettere al centro dell’innovazione tecnologica l’uomo e la società, per promuovere iniziative di inclusione e sostenibilità.
 
Dalle 10.00 alle 13.00 avranno luogo tre tavole rotonde sui temi: Humans of Digital (in lingua inglese), Technology for Peace (in lingua italiana), Dalla comunicazione alla Comunità Digitale.
 
Dalle 15.00 alle 18.30 interverranno numerosi esperti di digitale per condividere esperienze e casi di successo sull’utilizzo virtuoso delle nuove tecnologie e social media parlando di temi come raccolta fondi, narrativa digitale, digitale a scuola,  lavoro digitale, video e podcast, marketing e comunicazione.
 
Dalle 18.30 alle 20.00 l’evento si concluderà con un aperitivo di networking.
 
Con il biglietto di ingresso giornaliero di 1 euro, acquistabile sul posto presso la biglietteria, si potrà partecipare a tutte le iniziative del Festival.

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Nella capitale nasce il “Napoli Club Roma Partenopea”

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È nato nella capitale un nuovo Napoli Club, aperto a tutti i sostenitori azzurri del territorio e già forte di settanta associati. Presso la Pizzeria “Fantasie di Napoli” si ritroveranno venerdì 26 maggio dalle 19.30 i tifosi del Napoli e non solo per l’inaugurazione di questa nuova realtà sportiva e sociale di Roma. A presiederla Davide De Crescenzo, suo vice Sebastiano Buccheri, insieme a Luca Rallo titolare della Pizzeria.
 
In occasione dell’apertura ufficiale del “Napoli Club Roma Partenopea”, questa la denominazione, interverrà in video un ex calciatore del secondo scudetto degli azzurri, nel 1990. Sarà presente anche un altro ospite, campione del mondo napoletano di pizza, e non mancheranno altre sorprese oltre a una prelibata cena, con la pizza napoletana protagonista.
 
Il progetto del neonato club parte da lontano ed è stato accelerato dalla splendida vittoria dello scudetto, che ha unito e rinforzato il legame dei tifosi verso la squadra. Già nelle partite decisive, come quella contro l’Udinese che ha sancito la conquista del titolo per gli uomini di Spalletti, si sono ritrovati in almeno sessanta ad assistere alla gara in pizzeria colorando l’ambiente di colori e affetto per Oshimen e compagni.
 
L’obiettivo è quello di coltivare uno spirito sportivo che aggreghi e fare del club un punto di riferimento per i tantissimi partenopei – di Roma e provincia – in vista anche della prossima stagione. L’appuntamento per l’inaugurazione è venerdì 26 maggio, dalle 19.30, alla Pizzeria Fantasie di Napoli (via Massa di San Giuliano, 565, a Roma).
 

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Sono le api il vero segreto dei 488 formaggi italiani

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La cooperazione lattiero casearia celebra il Bee Day e il ruolo degli impollinatori, fondamentali per la qualità e la varietà dei foraggi. E, in occasione del 20 maggio, il progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart” lancia uno speciale con consigli di abbinamento con il miele
 
 
 
Ci vuole un fiore, anche per produrre un buon formaggio. Il rapporto delle api con l’arte casearia non è scontato, ma è determinante poiché l’alimentazione delle bovine, sia a base di erba fresca (nel caso di animali al pascolo) o di fieno si riflette sulla qualità del latte e, di conseguenza, sulla fase successiva della trasformazione in formaggio. È quindi l’intera filiera lattiero casearia cooperativa a rendere omaggio agli insetti impollinatori in occasione del Bee Day del 20 maggio, riconoscendone l’importanza per la qualità e la varietà della produzione italiana, fra le più ricche al mondo, con ben 488 diverse tipologie riconosciute come prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), di cui 52 si fregiano della Denominazione di Origine Protetta europea. 
 
“La produzione casearia, nelle sue varie fasi, modella il paesaggio ed è al tempo stesso figlia di quel paesaggio. Il formaggio si può considerare come la meta finale di un viaggio in cui si sommano saperi, tecniche, osservazioni e tradizioni ma che parte necessariamente dalla terra. L’insieme dei foraggi, cioè le piante intere, utilizzate fresche appena sfalciate o dopo conservazione, è determinante per la qualità del latte ed è quindi la base per la creazione di un formaggio, sia per la sua consistenza, sia per il suo sapore – spiega Giovanni Guarneri, Coordinatore del settore lattiero caseario di Alleanza delle Cooperative Agroalimentari. – Per questo il mantenimento della biodiversità della flora è una nostra priorità e vogliamo unirci a questa giornata di celebrazione per sensibilizzare sul ruolo essenziale che le api e gli altri impollinatori svolgono nel mantenere la salute e la ricchezza del nostro pianeta e quindi anche della nostra produzione agroalimentare”.
 
Le api sono preziosissime anche per la produzione del miele, alimento pregiato e altrettanto legato alla salubrità dell’ecosistema. La combinazione miele e formaggi è stata di recente anche al centro di un’interessante e partecipata Masterclass promossa dal progetto “Think Milk, Taste Europe, Be Smart” durante Vinitaly, che in occasione del Bee Day vi dedica uno speciale sul sito www.thinkmilkbesmart.eu.
 
L’abbinamento miele-formaggio può avvenire, così come per il vino, per contrapposizione o similitudine, avendo cura che il miele non sovrasti mai il gusto del formaggio bensì lo assecondi. Nel primo caso, con formaggi stagionati dal gusto molto deciso o addirittura piccante (pensiamo ad esempio a un Provolone Valpadana DOP o anche un Pecorino Romano DOP) va scelto un miele decisamente dolce, come l’acacia, fra i più conosciuti e amati per il suo aroma floreale e confettato, o un miele di erica, più raro ma con un aroma caratteristico, quasi “caramellato”. Viceversa, su un formaggio fresco, come lo stracchino, il primo sale o la ricotta si abbina molto bene un miele amaro come quello di Castagno oppure di Corbezzolo, fra i più pregiati.
 
Per chi non fosse particolarmente esperto e non voglia avventurarsi in abbinamenti troppo azzardati, la regola da seguire è invece quella della similitudine (o concordanza). Più il formaggio è fresco, più andranno scelti mieli delicati e “leggeri”, come quelli già citati o ancora agrumi, rosmarino o lupinella. Più cresce l’intensità del formaggio (pensiamo al Grana Padano DOP o al Parmigiano Reggiano DOP di grandi stagionature) più anche il miele deve bilanciare con una buona intensità aromatica, come ad esempio quello di tiglio o la melata, dal caratteristico e penetrante aroma. Sugli erborinati (come il Gorgonzola DOP) si abbina bene il “classico” millefiori o anche il miele di Sulla.
 
Il “gioco” degli abbinamenti può diventare l’occasione per scoprire sapori nuovi e approfondire l’enorme ricchezza del nostro Paese non solo in termini di formaggi ma anche di mieli (in Italia ne esistono circa 50 varietà uniflorali oltre a infinite combinazioni di millefiori). Per altri consigli e maggiori informazioni visita il sito del progetto promosso dal Settore Lattiero Caseario dell’Alleanza delle Cooperative Agroalimentari realizzato da Confcooperative e cofinanziato dalla Commissione Europea: www.thinkmilkbesmart.eu oppure seguici sui social INSTAGRAM @thinkmilk_tasteeu; FACEBOOK Think Milk, Taste Europe, Be Smart e YOUTUBE Think Milk, Taste Europe, Be Smart.
 
 
 
 
 

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