Cesano: benvenuti nel degrado del XV Municipio


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di Alberto De Marchis


CESANO (RM) – Via Baccanello a Cesano, quartiere compreso nel Municipio Roma XV (ex Municipio Roma XX) guidato da giugno 2016 dal mini sindaco Stefano Simonelli del M5s,  è una discarica a cielo aperto di fronte la banca e la farmacia intorno al civico 300. Un cane randagio che fruga tra le buste è l’immagine di un frammento domenicale che sembra suggerire uno slogan affatto edificante: “Benvenuti nel degrado”. La zona prende il nome dal borgo medioevale di Cesano di Roma, ubicato su di un colle a 240 metri sul livello del mare.

 

Le foto immortalano un ciglio di una strada ad alta percorribilità e doppio senso di circolazione invaso da materiale edile, bustoni neri di plastica, un materasso, un stendino per i panni e chi più ne ha più ne metta. Insomma non è affatto l’immagine di un quartiere dove la raccolta dell’immondizia va a gonfie vele. Neanche a farlo a posta di fronte la “monnezza” c’è un cantiere: ma i materiali edili non dovrebbero essere smaltiti a parte?


L’articolo 184, comma 3, lettera b), del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”, come modificata dall'art. 11 del d.lgs. n. 205 del 2010, classifica i rifiuti1 da demolizione e costruzione quali “rifiuti speciali”, come pure quelli derivanti dalle attività di scavo nei cantieri edili. In quanto rifiuti speciali non possono essere abbandonati in questa maniera per strada. Lasciati tutta la domenica sul ciglio del marciapiede insieme ad altri ingombranti. “Benvenuti in Italia”.