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Redazione
Cesano Maderno (MB) – Alle prime ore di questa mattina i Carabinieri e della Compagnia di Desio (MB), del Nucleo Investigativo di Monza e della Compagnia di Cantù hanno localizzato e sottoposto a “fermo di indiziato di delitto” due giovani albanesi, gravemente indiziati di aver preso parte al conflitto a fuoco con i Carabinieri, avvenuto a Cesano Maderno la sera del 10 aprile scorso. Costoro, unitamente ad altri due connazionali (già sottoposti a fermo nei giorni scorsi) – avevano esploso diversi colpi d’arma da fuoco all’indirizzo dei Carabinieri, forzando un posto di controllo. A bordo del veicolo in fuga avevano sequestrato un cittadino tunisino, per ottenere il pagamento di un debito maturato verosimilmente nell’ambito di un’attività di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al culmine di serrate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano oggi i Carabinieri hanno localizzato i due pregiudicati albanesi in un appartamento del centro di Mariano Comense (CO) e, dopo aver fatto irruzione, li hanno sottoposti a “fermo di indiziati di delitto” per “Sequestro di persona a scopo di estorsione, tentato omicidio nei confronti dei Carabinieri, porto illecito di armi e munizioni”.
I due, tra l’altro noti come elementi emergenti nell’ambito criminale comense, stavano preparandosi a lasciare il paese e a fuggire oltralpe. Insieme a loro è stata tratta in arresto una donna pakistana, intestataria dell’appartamento, che li stava ospitando.
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