CIAMPINO AEROPORTO: AUMENTANO I VOLI NONOSTANTE LE RASSICURAZIONI DI NICOLA ZINGARETTI

Redazione
Ciampino (RM)
– Con una lettera spedita venerdì 15 maggio 2015 al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e ai Sindaci di Ciampino, Roma e Marino Laziale, a firma del portavoce del Comitato per la Riduzione dell’impatto Ambientale dell’aeroporto di Ciampino, i cittadini hanno espresso la loro delusione per l’evidente irrilevanza delle Istituzioni sulle decisioni di Enac e AdR.

"Sono passati appena tre giorni dall’incontro del 12 maggio negli uffici della Regione, – fanno sapere in una nota dal Comitato – tra il Governatore Nicola Zingaretti e i cittadini di Ciampino, Roma e Marino Laziale che chiedono da anni la diminuzione dei voli e il ritorno della legalità nell’aeroporto di Ciampino, e già sono sfumate le speranze accese dalle parole rassicuranti del Presidente della Regione – dice la lettera.Una valanga di voli stanno opprimendo i cittadini e una pessima sorpresa hanno trovato i cittadini andando a leggere il sito di AdR: i voli di linea giornalieri a Ciampino del giorno 15 maggio non sono più i 100 al giorno previsti dall’ordinanza Enac 14/2007, voluta dall’allora ministro Bianchi, ma sono diventati 115, mentre i voli di oggi sono addirittura 122, con un aumento superiore al 20%. E quelli di linea, – prosegue la nota del Comitato – in maggior parte Ryanair, sono solo una parte dei voli di Ciampino: poi ci sono i cargo, i voli di Stato, i voli VIP, la Protezione Civile, il soccorso aereo. Fino ad arrivare spesso ai 200 voli al giorno. Questo in un aeroporto a 150 metri dalle case (e la città c’era prima dell’aeroporto) che nella sua crescita tumultuosa dal 2002 ad oggi, non ha rispettato nessuna delle norme di legge a tutela dei cittadini e dell’ambiente. Non ha fatto la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) prevista dalla Direttiva Comunitaria, non ha rispettato la legge nazionale sull’inquinamento acustico (D.lgs 447/1995), non ha fatto la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) sul progetto di ulteriore sviluppo già previsto. E questo non lo diciamo noi, lo dicono le Istituzioni stesse e lo ha detto la Commissione Europea a seguito della nostra richiesta di Procedura di Infrazione Comunitaria per il caso dell’Aeroporto di Ciampino. Ma se le Istituzioni sono diventati un elemento irrilevante nel governo delle scelte aeroportuali, a chi si devono rivolgere i cittadini? Intanto, dopo l’incredibile incendio del Terminal 3 di Fiumicino, anche il Terminal 1 di Malpensa, appena ristrutturato per l’Expo, crolla sotto una forte pioggia. #StaiSerenoCittadino". Conclude la nota.

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