Connect with us

Roma

CIAMPINO, COMUNE INDEBITATO: MAURO TESTA E PAOLO DE PACE CHIEDONO COMMISSIONE D'INDAGINE CONSILIARE

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 3 minuti Testa e De Pace:""Se la documentazione non fosse stata trasmessa ci troveremmo davanti ad un'altra situazione incredibile ed assolutamente irregolare"

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Ciampino (RM) – L’Osservatore d’Italia già dallo scorso 3 gennaio 2015 ha iniziato a sollevare la questione dei debiti che sta accumulando il Comune di Ciampino.

Fu la nostra redazione ad evidenziare che il Comune di Ciampino nel corso del 2014 ha speso la bellezza di 1.026.419,58 di euro codificati con il codice Siope 1804 che sta a significare "Oneri da sentenze sfavorevoli (esclusa obbligazione principale)" oltre ad euro 291.048,60 codificati con il codice Siope 1331 "Spese per liti (patrocinio legale)". Ciampino totalizza quindi, nel solo 2014, la cifra di euro 1.317.468,18 per spese relative a patrocini legali e sentenze sfavorevoli.

Queste cifre non hanno lasciato indifferenti i vari esponenti politici di opposizione. Due giorni dopo la pubblicazione, sull'argomento hanno inteso intervenire Elio Addessi capogruppo del Nuovo Centrodestra – Udc di Ciampino e Gabriella Sisti capogruppo NCD di Ciampino. Non ultima, il 13 gennaio scorso, la lista civica “Città in Comune” chiede di istituire una Commissione Speciale per effettuare un'analisi di tutte le posizioni debitorie maturate dal comune di Ciampino fino al 31 dicembre 2014, affrontando quattro principali tematiche.

La prima riguardo il Lodo arbitrale Condotte Acqua Spa, il secondo punto alcune cartelle esattoriali di Equitalia giacenti da anni per l'ammontare di 300 mila euro, la terza riguarda una sentenza sfavorevole in materia di espropri il cui valore dovrebbe attestarsi intorno ad 1.200.000/1.400.000 euro e il quarto punto, un debito presunto dell’ordine di 1,3/1,4 milioni di euro (quasi 4.000 euro al giorno) per parcelle di avvocati esterni. 

Ora è la volta di Mauro Testa e Paolo De Pace hanno chiesto, attraverso una mozione da discutere in Consiglio Comunale, la costituzione di una commissione d'indagine consiliare straordinaria per valutare la situazione debitoria del Comune di Ciampino.

"E' veramente assurdo che non si riesca a conoscere la verità rispetto alla situazione debitoria del Comune di Ciampino e dei pignoramenti che sono in atto nei confronti dell'ente. Una situazione paradossale che vede coinvolto in primis il Sindaco Giovanni Terzulli già Assessore al Bilancio della Città di Ciampino e che dovrebbe essere accuratamente analizzata da parte degli organi competente comunali, ma anche da parte della Corte dei Conti."

"Per questo motivo la mozione che richiede la costituzione di una commissione d'indagine consiliare straordinaria per valutare la situazione debitoria del Comune di Ciampino, richiede anche rassicurazioni sul fatto che alla Procura della Corte dei Conti abbia ricevuto la documentazione dei debiti comunali a corredo del bilancio di previsione comunale 2014".

"Se la documentazione non fosse stata trasmessa ci troveremmo davanti ad un'altra situazione incredibile ed assolutamente irregolare, oltre al fatto che il Sindaco Terzulli finora non ha ancora relazionato in modo esaustivo riguardo la questione in Consiglio Comunale".

"Ci auguriamo che il partito democratico, come sta facendo a Latina per nome del suo capogruppo consiliare Nicoletta Zuliani che si è contrapposta " al sindaco Giovanni di Giorgi ed alla scellerata gestione dei conti pubblici al Comune di Latina, come riportato sull'articolo pubblicato dall'Osservatore Laziale, voglia fare una vera operazione di trasparenza e spinga l'Amministrazione Comunale a rendere pubblici finalmente quei dati e che si faccia anch'esso garante che ci sia stata correttezza nella trasmissione della documentazione debitoria del Comune di Ciampino alla Procura della Corte dei Conti".

"Andremo fino in fondo, rispetto alla questione, ricordando che ogni qualvolta ci sono interessi maturati per debiti pendenti sono i nostri cittadini a doverli pagare!"

LEGGI ANCHE:

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti