Ciampino, due “angeli dell’Arma” salvano un pilota dell’Alitalia

CIAMPINO (RM) – Il pilota dell’Alitalia, S.M. di 57 anni, è stato salvato da due militari dell’Arma dopo che aveva perso conoscenza a causa di un arresto cardiaco dovuto ad un infarto.

Il fatto è avvenuto presso l’aeroporto di Ciampino lo scorso venerdì 25 ottobre quando il Maresciallo maggiore Fabio Adinolfi e l’appuntato Michele Gigante, ambedue della Compagnia di Fiumicino diretta dal Maggiore Emanuele Meleleo, si trovavano in servizio di pattugliamento e vedendo l’uomo privo di sensi lo soccorrevano immediatamente e alternandosi gli praticavano per oltre 15 minuti il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca in attesa dei soccorsi.

Subito dopo arrivava sul
posto il personale del 118 che provvedeva ad usare il defibrillatore con
scarica elettrica per sbloccare l’arresto cardiaco.

Il pilota dopo la
defibrillazione riprendeva quindi a respirare normalmente restando però privo
di conoscenza. Veniva dunque trasportato d’urgenza al policlinico di Tor
Vergata dove è stato ricoverato in terapia intensiva e sottoposto ad un
intervento di angioplastica.

Il 57 enne si trova ora fuori
pericolo e le sue condizioni sono migliorate.

Fatto sta che senza il pronto intervento dei due militari, che non hanno esitato un istante a soccorrere il malcapitato praticandogli il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca per oltre 15 minuti in attesa dei sanitari del 118, con tutta probabilità il pilota non sarebbe sopravvissuto.     

Tanti gli applausi e gli
attestati di stima rivolti ai due carabinieri dalla folla di persone presenti
che non hanno esitato a chiamrli i “due angeli salvatori”.