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Roma

CIAMPINO ELEZIONI: ARRIVA NICOLA ZINGARETTI A SOSTEGNO DI TERZULLI SINDACO

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Tempo di lettura 2 minuti Terzulli, intervenuto per primo, ha ribadito con orgoglio l’appartenenza al PD e l’unità ritrovata dopo le primarie

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di Daniele Rizzo

Ciampino (RM) – Nell’album delle figurine di Giovanni Terzulli da oggi pomeriggio è presente un altro pezzo da novanta, una di quelle figurine che in tempi di collezionismo avremmo definito come “brillante”. Dopo Renzi (la cui foto con Terzulli è fruibile in rete) è infatti oggi toccato al Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti finire nell’album dei ricordi del candidato sindaco del Partito Democratico ciampinese. Su un pulpito posto in via 4 novembre, dinanzi la sala consiliare Pietro Nenni, i due si sono dati il cambio in staffetta, arringando la folla intervenuta massicciamente (non meno di duecento presenti) con un discorso fatto sì di propaganda ma anche di proposte concrete, realizzate e realizzabili. Terzulli, intervenuto per primo, ha ribadito con orgoglio l’appartenenza al PD e l’unità ritrovata dopo le primarie; rivolgendo poi l’attenzione più verso le elezioni ha chiesto agli arringati la fiducia per il suo progetto politico, un progetto che ha alla base l’intenzione di cambiare Ciampino in meglio, facendogli fare quel “salto di qualità di cui ha bisogno”. In quest’ottica rientra la richiesta esplicita fatta al Presidente Zingaretti di un aiuto da parte della Regione per costruire il sottopasso per la stazione di Casabianca (in Via dei Laghi) in virtù di quella prossimità che andrà a crearsi tra Comune e Regione dopo l’abolizione delle Province. 

Dopo il candidato PD è quindi intervenuto Nicola Zingaretti che con il suo intervento ha voluto spronare la cittadinanza a votare Terzulli, in quanto rappresenterebbe a suo dire un buon esempio di amministrazione comunale così come Zingaretti stesso rappresenta un buon esempio di amministrazione regionale. Il seguito dell’intervento è difatti servito al Presidente per chiarire quelli che sono stati i grandi cambiamenti in Regione in seguito alla sua nomina; così ha via via snocciolato una serie di dati relativi al buongoverno della Regione in quest’ultimo anno, da quando cioè il centro sinistra governa. E quindi ha parlato, rivolgendosi a “grilli e grillini”, del fatto che per la campagna elettorale non gira con l’auto blu ma con una “Cinquecento privata”; ha ricordato come in Italia sia cresciuta la disuguaglianza a causa di politiche sbagliate (con riferimento ai governi di destra), marcando l’attenzione sul fatto che una buona politica nasce nel locale; ha sottolineato che arrivato in Regione ha trovato una situazione disastrata che pian piano sta tornando in ordine grazie all’amministrazione subentrata nell’ultimo anno. E poi ancora, grazie al centro sinistra ora i pagamenti dalla Regione alle aziende sono più rapidi, le borse di studio sono assegnate e pagate nel giro di un anno e tante altre misure, come 26 nuovi treni per F.S. e nuovi mezzi ecosostenibili per il COTRAL.

Insomma, se non avessimo saputo che Zingaretti era presente per Terzulli si sarebbe potuto tranquillamente pensare che il suo fosse un intervento propagandistico autoreferenziale, tanto che ad un certo punto del discorso ha dovuto sottolineare che il candidato non era lui, e che tutti quei racconti servivano a dimostrare che un’agenda di governo ambiziosa può realmente cambiare le cose. Zingaretti ha poi accolto l’invito di Terzulli riguardo l’aiuto regionale per il lavoro del sottopasso di Casabianca, lavoro per il quale servono 5 milioni di euro, soldi che a dire del Presidente verranno sicuramente trovati all’interno dei 3 miliardi e mezzo a disposizione della Regione. Il comizio si è dunque concluso con una promessa, promessa che chissà se i cittadini presenti ricorderanno in caso di non adempimento. Ma soprattutto, chissà se questa promessa prescinde o meno dall’elezione del candidato Terzulli: in fin dei conti la Regione dovrebbe essere un ente di tutti, e non solo di un partito.

Litorale

Anzio e Nettuno, prorogato il commissariamento. Cosentino (SI): “Notizia attesa e auspicata”

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Il Consiglio dei ministri ha prorogato il commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno. La proroga del Commissariamento di sei mesi dovrebbe terminare il 22 novembre 2024. Anche se potrebbero essere accorciati i termini con un provvedimento del Governo per permettere le elezioni comunali in autunno. Se al contrario si completasse il commissariamento le lezioni potrebbero essere svolte nella primavera del 2025.

“Sulla proroga del commissariamento dei comuni di Anzio e Nettuno, nessun dubbio che sia una notizia attesa e auspicata, in uno scenario di acclarata presenza di infiltrazione mafiosa e operatività di ben 4 ‘ndrine di origine calabrese. – Dichiara in una nota Danilo Cosentino Segretario regionale di Sinistra Italiana Lazio – Sinistra Italiana – prosegue Cosentino – da anni insieme alle realtà civiche cittadine ha tenuto alta l’attenzione sui comuni del litorale romano ben prima dell’indagine Tritone, con atti parlamentari e la presenza costante sul territorio.
La proroga arriva all’indomani della sentenza della Corte di Appello che conferma le 34 condanne emesse dal gup di Roma e che quindi ribadisce inequivocabilmente la presenza di una locale di ‘ndrangheta ad Anzio e Nettuno diramata in molti settori imprenditoriali fino ad infiltrare le amministrazioni. Le tempistiche impongono una seria riflessione delle forze progressiste e di sinistra delle due città che hanno la responsabilità ed il dovere di unirsi per affrontare nel 2025 le amministrative più delicate della storia di questi territori.”

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Cronaca

Guidonia Montecelio, guida senza patente e assicurazione con arnesi da scasso in macchina

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I Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio hanno denunciato un uomo di 21 anni, gravemente indiziato del delitto di possesso ingiustificato di strumenti atti a forzare serrature.
Durante l’ordinaria attività di controllo del territorio volta anche a contrastare i furti in abitazione, i Carabinieri hanno fermato un’autovettura con a bordo il giovane che risultava non aver mai conseguito la patente. Visto il particolare stato di agitazione del 21enne, ben noto alle forze dell’ordine per aver commesso numerosi reati contro la persona ed il patrimonio, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione veicolare, rinvenendo diversi attrezzi per scassinare serrature, per i quali il 21enne non ha fornito spiegazioni utili a giustificarne il possesso. Il veicolo, inoltre, è risultato privo di copertura assicurativa.
Per la guida senza patente e con veicolo privo di assicurazione, il 21enne è stato sanzionato amministrativamente mentre per il possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Tivoli.



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Metropoli

Colleferro, controlli serrati dei Carabinieri contro la mala movida

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Continua incessante il controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Colleferro che, nelle ultime ore, hanno svolto una serie di servizi mirati a prevenire i reati connessi con il fenomeno della “movida” nonché quelli legati all’uso di droga e alcool.

Numerose le pattuglie dislocate nel centro di Colleferro, nei pressi di locali pubblici, presi d’assalto da centinaia di giovani soprattutto nel weekend.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri della Radiomobile hanno denunciato un 29enne della provincia di Roma per aver disatteso le prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.

Nella notte, a finire nel mirino degli stessi militari è stato un 19enne del posto sorpreso nella Piazza Willy Monteiro Duarte con un grammo di hashish, sottoposto a sequestro.

Il bilancio delle attività è di 77 persone identificate, 61 veicoli controllati, di cui due sequestrati perché sprovvisti della copertura assicurativa e ritirata una patente di guida. In totale, i Carabinieri hanno sanzionato 5 automobilisti indisciplinati per un importo complessivo pari a 2.000 euro.

Il servizio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro rientra in un dispositivo areale di prevenzione più ampio disposto dal Comando Provinciale di Roma che mira a garantire maggiore sicurezza nei luoghi di maggiore aggregazione sociale, mantenendo sempre alta l’attenzione, specie nei fine settimana, anche per la sicurezza della circolazione stradale.

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