CIAMPINO, GIALLO CONCORSO COMUNICAZIONE: MAURO TESTA “ESTERREFATTO DALLE CONTINUE DIMOSTRAZIONI DI INCAPACITA’ POLITICA E AMMINISTRATIVA”

Il consigliere comunale Testa critico fotografa un’amministrazione al di spora delle legge vigenti: “prima la questione delle nomine nei consigli di amministrazione e come direttori ed amministratori delegati nelle municipalizzate, a quanto sembra, in evidente contrasto con la normativa vigente; ora la questione del bando per un posto di responsabile della gestione amministrativa/comunicativa, la cui richiesta di requisiti sembra non rispondere ai dettati della legge 150/2000”

di Cinzia Marchegiani

Ciampino (RM) – Sulle ombre e difformità che emergerebbero dal bando pubblicato dal sito del Comune di Ciampino per un posto di “Responsabile della Gestione Amministrativo/Comunicativa” in scadenza il 22 dicembre 2014, arriva la nota al nostro giornale di Mauro Testa consigliere comunale nei banchi dell’opposizione, candidato a sindaco nelle ultime amministrative 2014. L’articolo inchiesta de l’Osservatore d’Italia infatti aveva di fatto sollevato importanti dubbi sui requisiti richiesti ai partecipanti che purtroppo non risponderebbero alla legge 150/2000 e cioè che gli uffici stampa sono costituiti da personale iscritto all'albo nazionale dei giornalisti, mentre nel bando viene richiesto esclusivamente il possesso del diploma di laurea specialistica in Comunicazione, Giornalismo, Editoria o equipollenti.

Caustico e critico insomma il consigliere comunale Testa che vuole entrare a pieno titolo su questa querelle che mostra molti vuoti da colmare, e così dichiara:

«Ancora una volta, come già dichiarato nel passato, l'Amministrazione Comunale, ed in particolar modo il suo massimo rappresentante, ovvero il Sindaco Giovanni Terzulli, sembra peccare di superficialità e leggerezza nelle questione amministrative.
Prima la questione delle nomine nei consigli di amministrazione e come direttori ed amministratori delegati nelle municipalizzate, a quanto sembra, in evidente contrasto con la normativa vigente; ora la questione del bando per un posto di responsabile della gestione amministrativa/comunicativa, la cui richiesta di requisiti sembra non rispondere ai dettati della legge 150/2000, in quanto nel bando manca un titolo necessario che è l'iscrizione all'albo dei giornalisti e non vengono specificate le tecnologie informatiche sulle quale i candidati dovranno rispondere ed infine la inopportuna scelta, in un momento politico come l'attuale, che a decidere il responsabile dell'ufficio stampa, in ultima istanza, sia il sindaco stesso.
Ora mi chiedo: "se il Sindaco della Città di Ciampino è anche un esperto di giornalismo e comunicazione, quali sono i requisiti ed i titoli di studio che lo rendono tale e non sembra questo non tutelare fino in fondo l'imparzialità di giudizio, affidato ad una sola persona, per giunta oltre che sindaco anche politico?"
Ed ancora: "ci spieghi il sindaco i motivi per cui fino ad oggi ha usato un addetto stampa non iscritto all'albo e quante persone fanno parte del suo staff".
Rimango esterrefatto dalle continue dimostrazioni di incapacità politica ed amministrativa che l'attuale amministrazione dimostra, anche in questioni delicate e sotto i riflettori come quella della pubblicazione di un bando per l'assunzione di una persona come responsabile della gestione amministrativa/comunicativa.»