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Roma

CIAMPINO, PARCO ARCHEOLOGICO MURA DEI FRANCESI: SEL PRESENTA RISOLUZIONE AL GOVERNO

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Tempo di lettura 2 minuti La risoluzione è stata presentata congiuntamente nelle Commissioni Ambiente e Cultura della Camera dai membri di Sel, primo firmatario l’On. Filiberto Zaratti.

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Redazione

Ciampino (RM) – “ Tutelare l’integrità dei luoghi, garantire con adeguate risorse finanziarie le opere di consolidamento e restauro indispensabili per la tutela e la conservazione dei beni presenti  e promuovere la costituzione del Parco Archeologico e Culturale Mura dei Francesi per  favorire la piena fruibilità pubblica del ricco patrimonio storico, archeologico, culturale, paesaggistico ed ambientale presente in quell’area”. Questo è l’impegno rivolto al Governo nella risoluzione presentata congiuntamente nelle Commissioni Ambiente  e Cultura della Camera dai membri di Sel, primo firmatario l’On. Filiberto Zaratti.
 
“L'area Mura dei Francesi – spiega Zaratti – costituita  dal complesso dei casali seicenteschi, dalla “Chiesuola” e da un’estesa superficie agricola di rilevante valore paesaggistico ed ambientale, con presenza di ulivi secolari, è delimitata da una struttura perimetrale muraria dove spicca il monumentale Portale, gioiello dell'arte barocca ad opera dell’architetto Girolamo Rainaldi, già dichiarato di rilevante interesse e sottoposto a tutela diretta nel 1935. Attualmente  è oggetto di lavori di restauro da parte della Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali del Lazio a seguito di crollo avvenuto nell’Aprile del 2011 per incuria e abbandono da parte della proprietà, mentre l’intera cinta muraria risulta in più punti pericolosamente lesionata, così come la “Chiesuola” che ha recentemente subito il crollo del tetto. Il sito è poi balzato all’attenzione nazionale, dopo lo straordinario rinvenimento nell’estate del 2012 dei resti di una grande villa romana, di fatto attribuita a Valerio Corvino Messalla e del repertorio statuario che illustra il mito di Niobe, costituito da sette statue d'età augustea pressoché integre”.
“Insomma un patrimonio storico e culturale di straordinaria importanza – dice ancora Zaratti – che va tutelato e preservato e per questo non compromesso da possibili interventi edificatori. Già la Soprintendenza  per i Beni Architettonici e del Paesaggio del Lazio lo scorso Dicembre ha disposto la tutela indiretta, mediante tre fasce di rispetto, del Muro dei Francesi, rendendo di fatto buona parte dell’area indisponibile all’edificazione. Ora si tratta di delocalizzare le cubature residue previste dai Piani di Zona 167 approvati a suo tempo dall’Amministrazione comunale di Ciampino e rendere quel sito un Parco Archeologico e Culturale, come lo stesso Consiglio Comunale di Ciampino ha indicato recentemente. Con la risoluzione presentata in Parlamento – conclude il Parlamentare di Sel – chiediamo al governo di fare la sua parte con adeguate risorse finanziare da destinare in questa direzione”.
 

Metropoli

Formello, terremoto in Comune: nasconde detonatori per bombe in casa: arrestato il marito di una Consigliera comunale di maggioranza

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Nasconde in casa due detonatori per bombe non facili da reperire sul mercato e tre cartucce per fucili. Per questo motivo è stato arrestato Domenico Verbicaro, marito di Anna Stella, quest’ultima consigliera comunale che siede tra i banchi della maggioranza nel comune di Formello situato alle porte di Roma.

L’uomo è accusato di detenzione illegale di armi

Tutto è nato da una perquisizione fatta lo scorso 4 marzo dai carabinieri della Stazione di La Storta in casa della consigliera comunale a seguito di una segnalazione relativa la presunta detenzione di sostanze stupefacenti.

Nell’abitazione, i militari hanno trovato una piccola quantità di marijuana nella disponibilità del figlio 33enne della coppia e notavano un atteggiamento insofferente da parte di Domenico Verbicaro che tentava di nascondere una scatola. A quel punto i carabinieri hanno preso in mano il pacco e trovato all’interno i due detonatori grandi quanto un chiodo lungo e le tre cartucce. Per Verbicaro è quindi scattato l’arresto con l’accusa di detenzione illegale di armi.

L’uomo è poi risultato avere una parentela con un nipote in rapporti con i clan della ‘ndrangheta stanziali a Roma nord e interrogato dagli investigatori non ha voluto spiegare la provenienza di quel materiale compromettente.

È stato quindi condotto in carcere dove si trova tuttora in attesa di sviluppi investigativi che dovranno ricostruire per quale motivo avesse nella sua disponibilità gli inneschi di bombe che possono essere anche al tritolo. L’accusa al momento è detenzione abusiva di munizionamento e di materiale esplodente.

Il sindaco della cittadina Gian Filippo Santi al momento non ha preso alcuna decisione, anche se in consiglio comunale la notizia dell’arresto ha fatto molto rumore, se non altro per le implicazioni che potrebbe avere sul piano politico.

L’operazione dei carabinieri del Gruppo di Ostia è stata portata a termine all’inizio del mese nell’ambito di un’indagine più vasta.

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Metropoli

Campagnano Romano, dammi i soldi o ti brucio il locale: in manette 33enne del posto

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CAMPAGNANO ROMANO (RM) – In manette un 33enne di Campagnano Romano accusato di estorsione. Ad arrestare l’uomo, lo scorso mercoledì, i Carabinieri della locale Stazione.

Il 33enne si è presentato presso un noto ristorante di Campagnano e, in evidente stato di alterazione, ha iniziato a minacciare il gestore del locale pretendendo che gli consegnasse del denaro. Nonostante il fermo rifiuto opposto dalla vittima, l’uomo non ha desistito dai propri intenti, minacciando di bruciare il locale qualora non avesse ottemperato alla richiesta.

Nel tentativo di evitare che il 33enne passasse dalle parole ai fatti la vittima ha consegnato all’uomo una somma di denaro che, sebbene esigua, è servita a placarne la violenza.

Nel frattempo però il titolare del ristorante aveva avvertito i Carabinieri dell’accaduto e i militari, intervenuti immediatamente, sono riusciti a bloccare il 33enne mentre cercava di allontanarsi con i soldi appena intascati e lo hanno arrestato.

Lo scorso 17 marzo l’uomo è stato giudicato con rito direttissimo presso il Tribunale di Tivoli, che ha convalidato l’arresto applicando la misura degli arresti domiciliari.

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Roma

Roma, donna accoltellata in strada: arrestato il compagno per tentato omicidio

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ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato un uomo 36enne, gravemente indiziato del reato di tentato omicidio ai danni della compagna, una donna di 40 anni originaria di Cuba.
 
Intervenuti in via Fruschelli, dove una telefonata al 112 aveva segnalato una donna ferita in strada che perdeva sangue, i Carabinieri si sono trovati difronte la vittima che presentava due tagli da coltellate nella zona lombare. Chiamati i soccorsi la donna è stata trasportata in codice rosso all’ospedale Sant’Eugenio. Nel frattempo i Carabinieri hanno raccolto la sua denuncia in cui ha riferito di essere stata poco prima ferita dal compagno. 
 
Subito i militari si sono portati presso l’abitazione dove i due vivevano ed hanno rintracciato il compagno, 36 anni, romano, trovato in stato di alterazione psico-fisica per cui si è reso necessario condurlo in ospedale, ancora in vestaglia. Scattata la perquisizione, è stato subito trovato un coltello da cucina, ancora sporco di sangue che è stato sequestrato. I sanitari che hanno prestato le prime cure all’uomo hanno trovato dell’hashish nella tasca della vestaglia e l’hanno consegnata ai Carabinieri per cui l’uomo verrà anche segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo, quale assuntore di sostanze stupefacenti. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della 7^ sezione del Nucleo Investigativo di Roma per i rilievi tecnico scientifici.
 
L’uomo è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli dove il Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica, ha convalidato l’arresto e disposto per lui la misura della custodia cautelare degli arresti domiciliari senza braccialetto elettronico.
 



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