CIAMPINO, PENDOLARIA: GLI AMMINISTRATORI DI CIAMPINO, MARINO, CASTEL GANDOLFO, ALBANO E VELLETRI SUL TRENO

Redazione

Ciampino (RM) –  Si è svolta ieri mattina l'iniziativa di Legambiente a tutela dei pendolari della Regione Lazio, alla quale ha aderito anche l'Amministrazione comunale.

Alle ore 9,18, infatti, gli amministratori locali delle Città di Ciampino, Marino, Castel Gandolfo, Albano e Velletri, hanno effettuato un viaggio in treno, insieme ai rappresentanti locali di Legambiente e ai pendolari, raggiungendo la Capitale.

“La campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione di oggi vuole porre in evidenza quanto sia sempre più angoscioso il viaggio di moltissime persone che, per motivi di studio, lavoro o semplicemente per necessità, sono costretti ogni giorno a spostarsi in treno”. – ha dichiarato il Vice Sindaco di Ciampino, Carlo Verini. “La stazione di Ciampino è uno dei nodi ferroviari strategici della Regione e, dunque, vive di riflesso tutte le problematiche, ahimè note all'Amministazione e ai cittadini, delle linee ferroviarie che la interessano”.

“Come rappresentanti delle amministrazioni dei Comuni castellani intendiamo chiedere all’Assessore Regionale alla Mobilità Civita l’istituzione di un Osservatorio Regionale sul pendolarismo, con tutti i soggetti coinvolti nel servizio del trasporto ferroviario regionale, aperto ai Comuni e alle associazioni dei pendolari. – ha dichiarato Guglielmo Abbondati, Assessore all'Ambiente del Comune di Ciampino, che ha preso parte all'iniziativa odierna. “Il contratto di servizio regionale con Trenitalia scade alla fine del 2014 e l’anno prossimo deve essere l’occasione per verificare i livelli e la qualità del servizio nei territori della Regione. Per questo è necessario coinvolgere i Comuni che sono le amministrazioni più prossime ai cittadini, troppe volte costretti, in quanto pendolari, a subire pesanti disagi quotidiani. Promuovere una mobilità sostenibile significa innanzitutto rafforzare un’offerta qualificata ed efficiente dei sistemi di trasporto pubblico collettivo”.