Cinema, sax e… donne. Un trinomio di successo: l’intervista a Giuseppe Ricciardo

L’intervista di Valeria De Luca e Chiara Rai, giornaliste conduttrici di Officina in Arte, a Giuseppe Ricciardo, sax e art director di DIJAZZ per parlare di Cinema, sax e donne. Un trinomio di successo che ha da sempre incantato il pubblico del grande e piccolo schermo attraverso film che rappresentano oggi pietre miliari nella storia della cinematografia.

L’intervista a Giuseppe Ricciardo a Officina in Arte del 11/03/2021

Una delle primissime apparizioni del sax nel cinema la troviamo in un film del 1923 di Charlie Chaplin dal titolo “La donna di Parigi” in cui Marie è la mantenuta di un facoltoso uomo di Parigi, lo scapolo Pierre Revel, il quale, in una scena del film suona il sax per la sua compagna.

Il video servizio su “cinema, sax e donne” trasmesso a Officina in Arte del 11/03/2021

Sax e donne lo ritroviamo nel capolavoro di Martin Scorsese “New York New York” dove il giovane Robert De Niro interpreta il sassofonista Jimmy Doyle che, mentre la città di New York sta festeggiando la resa del Giappone, adocchia tra la folla riunita nel salone di un grande albergo una ragazza, Francine Evans, interpretata da Liza Minnelli e, dopo un assiduo corteggiamento, riesce a conquistarla.

Collage delle video produzioni curate da Giuseppe Ricciardo per DIJAZZ

Memorabile poi l’accoppiata Tony Curtis e Jack Lemmon nel film “A qualcuno piace caldo” dove i due suonano il sax e il contrabasso travestiti da donne.

Nel film “L’attimo fuggente”, con Robin Williams, le melodie suonate al sax diventano invece un canto poetico, espressione pura dell’animo di chi le suona, trasmettendo un messaggio d’amore che appare chiarissimo per chi ascolta.

Nel cinema italiano ci piace ricordare la performance al sax di Bud Spencer nel quattordicesimo dei 16 film interpretati insieme a Terence Hill: “Non c’e’ due senza quattro” dove Spencer anziché tirare cazzotti è impegnato a suonare il sax insieme ad una dixie band. E sempre il cinema italiano con il film “Saxofone” vede un Renato Pozzetto suonare il sax all’interno di una Chiesa dove il prete organista Cochi Ponzoni suona l’organo.