Città Ducale, minaccia la convivente di morte

CITTA’ DUCALE (RI – Deferito per minacce ripetute e atti persecutori alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Rieti un 39enne di origine rumena abitante in Cittaducale.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile
della Compagnia di Cittaducale sono intervenuti in una abitazione dove una
donna, anch’essa rumena, era stata minacciata di morte dal convivente, davanti
alla propria bambina di 10 anni.

La donna e la bambina venivano
immediatamente allontanate e messe in sicurezza dal proprio aggressore, mentre
l’uomo, per i relativi adempimenti, veniva accompagnato in caserma.

L’episodio è avvenuto al culmine di una
lunga serie di soprusi, violenze psicologiche e minacce, che vanno avanti da
più di un anno. La donna, anch’essa molto giovane e già madre di tre figlie,
aveva iniziato una convivenza con il connazionale, che presto si è trasformata
in un inferno. L’ingiustificata gelosia e un attaccamento morboso nei confronti
della compagna, nonché un continuato abuso di alcol, hanno trasformato, ben
presto, il giovane in un vero e proprio carceriere: niente abiti vistosi,
niente trucco e successivamente niente amiche e passeggiate e ovviamente niente
lavoro.

Dai divieti, sempre imposti con dura
violenza, si è passati agli insulti, poi alle minacce, sempre molto pesanti,
fino a far temere la donna per la propria incolumità. Il tutto fino al
risolutivo intervento dei Carabinieri, allertati da una delle figlie della
vittima, e finalmente la donna ha potuto denunciare l’incubo vissuto.

Raggiunto dalla misura cautelare
dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, ai sensi dell’art. 384bis
del codice di procedura penale, convalidata dal GIP del Tribunale di Rieti, l’uomo,
è stato quindi costretto a lasciare la casa e ad allontanarsi dalla coraggiosa
donna e dalle sue figlie, che finalmente sono tornate a vivere serene. Ora non
potrà più avvicinarsi e frequentare il nucleo familiare se non a rischio di un
arresto.