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Roma

Città Metropolitana di Roma, flop dei Cinque Stelle. Ecco tutti nomi

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Tempo di lettura 4 minuti L'M5s puntava a ottenere 10 consiglieri. Ma sono mancati i voti, addirittura i tre amministratori pentastellati del comune di Nettuno non si sono presentati

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di Alberto De Marchis

 

Sonante sconfitta per il M5S alle elezioni del Consiglio della Città metropolitana di Roma. Fermi a 9 consiglieri eletti, gli stellonauti incassano uno stop evidente, a fronte del successo ottenuto dal centrosinistra con la lista Le città della metropoli ma anche da Fratelli d’Italia. La sindaca Virginia Raggi dunque non ha la maggioranza.


Un vero e proprio flop dunque per il M5S, che puntava a ottenere 10 consiglieri.
Ma sono mancati i voti, addirittura i tre amministratori a Cinque Stelle del comune di Nettuno non si sono presentati.

La lista del centrosinistra, invece, è riuscita a mobilitare il 94% degli aventi diritto, un exploit in provincia che ha bilanciato il peso della Capitale. Tra i consiglieri capitolini l'unico che invece ha disertato i seggi è stato Stefano Fassina che ultimamente, a partire dalle Olimpiadi, sembra essere direzionato col naso all’insù.


Commenta il senatore del Pd Bruno Astorre:
"La lista del centrosinistra si conferma la prima, quindi la più votata, in tutti i comuni fuori Roma, l'intuizione del governatore Nicola Zingaretti è stata giusta. Alla Raggi, invece, non è servito presentarsi domenica al seggio con la maglietta del M5S un atto che dimostra la scarsa attenzione nei confronti delle istituzioni".


Eletto anche l’ex sindaco di Genzano Flavio Gabbarini: è stato premiato grazie ai numeri di sindaci e consiglieri del territorio: “Sono pianamente soddisfatto soprattutto perché significa che tutto quello è stato costruito nei passati cinque anni di governo di Genzano ha avuto un pieno riconoscimento. Ora inizia una nuova sfida al servizio del territorio”. Pieno di soddisfazione il commento a caldo del figlio Gianmarco Gabbarini: “Un bel riconoscimento frutto del lavoro che tu e i tuoi più stretti collaboratori avete svolto in questi anni. Sono sicuro che con la tua esperienza porterai un contributo significativo all'interno del consiglio metropolitano. Congratulazioni papà”.


Sconfitta sonante invece per l’attuale sindaco di Genzano Daniele Lorenzon che a differenza dei suoi “colleghi castellani” non è stato eletto. Sono invece stati eletti in consiglio metropolitano i sindaci pentastellati di Marino, quello di Nettuno, di Pomezia.

Flop anche per la sindaca pentastellata di Anguillara Sabazia Sabrina Anselmo che non è stata eletta.


Rieletto anche Marco Silvestroni, consigliere eletto alla Città Metropolitana:
“Auguri e complimenti a tutti i candidati della lista civica Territorio Protagonista – dichiara – grazie ai quali il centrodestra torna ad essere competitivo. In bocca a lupo a , Fabrizio Ghera e Andrea Volpi che ci rappresenteranno a Palazzo Valentini.

Gli eletti
per la lista n. 1 MOVIMENTO 5 STELLE, alla quale spettano seggi n. 9, i Sigg.:

DE VITO MARCELLO

FERRARA PAOLO

FUCCI FABIO

CATINI MARIA AGNESE

GUERRINI GEMMA

ZOTTA TERESA MARIA

COLIZZA CARLO

CASTO ANGELO

MANUNTA MATTEO

per la lista n. 2 LE CITTA' DELLA METROPOLI, alla quale spettano seggi n. 8, i Sigg.:

ASCANI FEDERICO

PASCUCCI ALESSIO

BAGLIO VALERIA

BORELLI MASSIMILIANO

GABBARINI FLAVIO

CALIFANO MICHELA

SANNA PIERLUIGI

CELLI SVETLANA

per la lista n. 4 TERRITORIO PROTAGONISTA, alla quale spettano seggi n. 7, i Sigg.:

SILVESTRONI MARCO

GIORDANI MASSIMILIANO

LIBANORI GIOVANNI

GHERA FABRIZIO

PRIORI ALESSANDRO

CACCIOTTI MARIO

VOLPI ANDREA

Alla lista n. 3 PATTO CIVICO METROPOLITANO non spettano seggi.


Che cos’è la Città Metropolitana

In vigore dall'8 aprile 2014, la legge Delrio (legge n.56 del 7 aprile 2014) regola le "Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle unioni e fusioni di comuni" e ridisegna confini e competenze dell'amministrazione locale. Queste alcune delle nuove disposizioni elettorali introdotte dalla Legge 56/14 di riforma delle Province e delle Città metropolitane.

Il SINDACO METROPOLITANO è di diritto il sindaco del comune capoluogo. Il CONSIGLIO METROPOLITANO è composto dal sindaco metropolitano e da: ventiquattro consiglieri nelle città metropolitane con popolazione residente superiore a 3 milioni di abitanti; diciotto consiglieri nelle città metropolitane con popolazione residente superiore a 800.000 e inferiore o pari a 3 milioni di abitanti; quattordici consiglieri nelle altre città metropolitane. Il consiglio metropolitano dura in carica cinque anni.

Il consiglio metropolitano è eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali dei comuni della città metropolitana. Sono eleggibili a consigliere metropolitano i sindaci e i consiglieri comunali in carica. La cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da consigliere metropolitano. L'elezione avviene sulla base di liste concorrenti. Ciascun elettore esprime un voto che viene ponderato sulla base di un indice determinato in relazione alla popolazione complessiva della fascia demografica del comune di cui è sindaco o consigliere. La legge Delrio prevede la gratuità degli incarichi di: presidente della provincia, consigliere, componente dell'assemblea dei sindaci, sindaco metropolitano, consigliere metropolitano, componente della conferenza metropolitana.

Le Città metropolitane sono: Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria, più Roma Capitale con disciplina speciale. Le città metropolitane hanno come finalità istituzionali generali: cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano; promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della città metropolitana; cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee.

Sono organi della città metropolitana:

a) il SINDACO METROPOLITANO;

b) il CONSIGLIO METROPOLITANO;

c) la CONFERENZA METROPOLITANA

Il sindaco metropolitano rappresenta l'ente, convoca e presiede il consiglio metropolitano e la conferenza metropolitana, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Il consiglio metropolitano è l'organo di indirizzo e controllo, propone alla conferenza lo statuto e le sue modifiche, approva regolamenti, piani e programmi; approva o adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal sindaco metropolitano; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Su proposta del sindaco metropolitano, il consiglio adotta gli schemi di bilancio da sottoporre al parere della conferenza metropolitana. A seguito del parere espresso dalla conferenza metropolitana con i voti che rappresentino almeno un terzo dei comuni compresi nella città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente, il consiglio approva in via definitiva i bilanci dell'ente. La conferenza metropolitana ha poteri propositivi e consultivi, secondo quanto disposto dallo statuto.

Metropoli

Roma, dopo 19 anni terminati i lavori di allargamento della via Tiburtina

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Un progetto approvato nel 2004 dalla giunta Veltroni, appaltato nel 2009 dalla giunta Alemanno

Dopo 19 anni di attesa il cantiere è finito: l’allargamento di via Tiburtina è stato terminato. Sette chilometri tra Ponte Mammolo e la rotatoria di via Marco Simone, periferia est di Roma, che sembravano maledetti, tra mille pareri da chiedere e ottenere, ritrovamenti archeologici preziosi, ingorghi chilometrici e progetti da modificare in corsa. Ma che adesso sono completamente aperti al traffico giusto in tempo per l’apertura della Ryder Cup, il prestigioso torneo di golf che si disputerà dalla prossima settimana a Guidonia, proprio lungo la consolare appena ristrutturata.

L’evento inizierà lunedì 25 e sono attesi 300mila spettatori, all’80% stranieri. Percorreranno una Tiburtina rimessa a nuovo e impavesata con i banner del torneo senza immaginare, probabilmente, che quello stradone per quasi due decenni era stato, parola del sindaco Roberto Gualtieri, “una delle grandi incompiute di Roma”.

Tempi “surreali” li ha definiti il sindaco stamattina all’inaugurazione: un progetto approvato nel 2004 dalla giunta Veltroni, appaltato nel 2009 dalla giunta Alemanno e poi rallentato da una serie di ritardi e intoppi per cui, diceva stamattina il minisindaco del IV Municipio Massimiliano Umberti, “ci sono nel quartiere maggiorenni che non hanno conosciuto altro che cantieri”.

L’accelerata, ha sottolineato l’assessora ai Lavori pubblici Ornella Segnalini, l’ha data l’attuale giunta da novembre 2021: “un lavoro di squadra difficile e sfidante” terminato in
due anni, gomito a gomito con la soprintendente Daniela Porro. Perché, oltre alle complessità ingegneristiche e di traffico, dal sottosuolo della Tiburtina sono emersi reperti archeologici di pregio tra cui due ponti romani, uno d’età repubblicana e uno d’età imperiale, oltre a sepolcri e tratti di strada antica che saranno studiati dagli esperti. Ora però via Tiburtina è passata da una a due e a tre corsie per senso di marcia, con una parte di carreggiata dedicata agli autobus, illuminata a led, opportunamente servita dalle fognature e con un sistema a chiusini per cui, in caso di guasti, non si dovrà rimuovere l’asfalto. Pronta ad accogliere, oltre ai cittadini che
aspettavano da tanti anni, anche i tifosi diretti ai campi da golf. Stamattina all’inaugurazione c’era non a caso anche il direttore generale del progetto Ryder Cup 2023 Giampaolo Montali:

“È una nostra felicità essere stati degli acceleratori – ha detto – perché i grandi eventi devono lasciare una eredità oltre lo sport”. “Lo avremmo fatto lo stesso – ha aggiunto Gualtieri – Questa non è solo l’inaugurazione di un cantiere e una infrastruttura strategica per un grande evento, ma la dimostrazione concreta che a Roma non ci sono problemi insuperabili ma se si lavora insieme le cose si possono e si devono fare”. Non sarà l’unica eredità della Ryder a Roma: la
rotatoria di Marco Simone, la località che ospiterà il torneo, è destinata a diventare un parco suburbano archeologico, ha annunciato Gualtieri, “e realizzarlo non richiederà tutto il tempo che è servito per la Tiburtina”. “Un ettaro di verde e alberi, un regalo per la città” ha concluso l’assessora Segnalini.

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Cronaca

Roma, Cinecittà: arrestato tossicodipendente che perseguitava i genitori per estorcergli denaro

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ROMA – I Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato in flagranza un 50enne romano, già noto alle forze dell’ordine, gravemente indiziato del reato di atti persecutori ai danni degli anziani genitori non conviventi.
L’uomo si è presentato presso l’abitazione dei genitori in via Libero Leonardi, in zona Cinecittà e dopo aver citofonato più volte e poi bussato alla porta nel tentativo di entrare in casa, al diniego dei genitori, ha iniziato a colpire violentemente la porta dell’appartamento danneggiandola, spingendo così i genitori a chiedere l’intervento dei Carabinieri tramite il numero di emergenza 112, attirando l‘attenzione degli altri residenti del palazzo.
Dopo pochi minuti i Carabinieri hanno raggiunto l’abitazione e sorpreso l’uomo che versava in evidente stato di agitazione e lo hanno arrestato e condotto in caserma. Poco dopo sono giunti anche i genitori per formalizzare la denuncia riferendo che da circa un anno erano vittime di analoghi episodi di violenza che non avevano mai denunciato, e che erano determinati dallo stato di tossicodipendenza del figlio e finalizzati all’ottenimento di somme di denaro.
Per questo motivo, l’uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere di Regina Coeli dove il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e disposto per lui la custodia cautelare in carcere.



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Metropoli

Monterotondo, arrestate 3 persone per spaccio di droga

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I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato 3 persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma, nella strada Vicinale del Pozzo hanno controllato un’autovettura con a bordo due cittadini albanesi trovati in possesso di 19 grammi di cocaina suddivisa in 30 confezioni pronte per lo spaccio, mentre il terzo, un italiano, allontanatosi repentinamente è rientrato presso la vicina abitazione, dove a seguito di perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 220 grammi di cocaina, suddivisa in 378 dosi. La droga è stata sequestrata.
 
I tre arrestati sono stati portati in carcere. La droga, dal peso complessivo di 240 grammi, suddivisa in 408 dosi, è stata sequestrata e le successive analisi hanno confermato la natura della sostanza.
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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