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Roma

CITTA' METROPOLITANA DI ROMA: SILVESTRONI, MARINO E QUELLA DELEGA FANTASMA DI VILLA ALTEIRI

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Tempo di lettura 2 minuti Ora bisogna capire se il Sindaco Marino avendo avocato a se la delega su Villa Altieri avrà la volontà e il potere di risolvere il problema, creato dalle precedenti giunte rosse

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di Marco Silvestroni, consigliere della Città Metropolitana di Roma

Roma – il Sindaco Marino ha attribuito a se stesso la delega del patrimonio di una villa fantasma. Il 29 aprile scorso il Sindaco Metropolitano Ignazio Marino ha assegnato le deleghe a sette consiglieri della Città Metropolitana di Roma Capitale, riservando alla sua persona alcune di esse tra cui quella del patrimonio di Villa Altieri. Questa struttura ubicata a Roma in Viale Manzoni rimane di fatto chiusa al pubblico anche se l’ex giunta provinciale di Zingaretti nel 2012 aveva inaugurato all’interno dello storico palazzo la nuova sede del ‘Centro Pio Rajna’, dell’Archivio Storico e della Biblioteca dell’ex Provincia di Roma. Il nuovo polo culturale di riferimento per Roma come aveva dichiarato orgogliosamente il governatore del Lazio rimane ad oggi sulla carta e quindi non accessibile e fruibile ai cittadini che con le proprie tasse hanno contribuito al suo restauro. Lo stesso sito web dell’ente metropolitano recita… “nell’attesa del completamento dei lavori di restauro, la Biblioteca è chiusa al pubblico”.
Il Centro Pio Rajna (associazione culturale senza scopo di lucro) che ha stabilito la sua nuova sede al terzo piano di Villa Altieri scrive nella home page del proprio sito web “a causa del protrarsi dei lavori di ristrutturazione della intera Villa Altieri, l’accesso al Centro Pio Rajna è possibile previo appuntamento da comunicare via email”. Se poi un utente volesse visionare o prendere in prestito un testo della biblioteca provinciale deve rivolgersi alle bibliotecarie dell’ente metropolitano che si trovano al Dipartimento VIII – “Cultura, sport e tempo libero” della sede di Viale Villa Pamphili, mentre a Villa Altieri lavorano alcune unità dell’Ente metropolitano che non sono bibliotecari. La situazione di Villa Altieri risulta oserei dire imbarazzante se non addirittura paradossale.
Ora bisogna capire se il Sindaco Marino avendo avocato a se la delega su Villa Altieri avrà la volontà e il potere di risolvere il problema, creato dalle precedenti giunte rosse della ex Provincia di Roma della apertura di questa struttura storica o se tale delega costituirà solamente un effimero fiore all’occhiello per un Sindaco che fino ad oggi si è dimostrato assolutamente assente ed incapace di gestire il territorio metropolitano. 

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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