Cittareale, speleologa ferita nelle grotta delle Sibille

 

RIETI – È stata tratta in salvo, poco prima delle 8 di questa mattina, la speologa ternana di 30 anni che nel tardo pomeriggio di ieri era rimasta ferita in uno dei pozzi della grotta delle Sibille, a Cittareale (Rieti). Gli uomini del Corpo nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, intervenuti con diverse squadre, hanno operato tutta la notte per raggiungerla nel pozzo Eku dove la l'esploratrice era rimasta bloccata. La giovane speleologa, molto esperta, è provata ma sta bene ed è stata trasportata dal 118 all'ospedale De Lellis di Rieti. Durante tutta la permanenza nella grotta, a una profondità di circa 150 metri, è stata assistita da un medico che faceva parte della stessa cordata di esploratori del Gruppo Grotte Pipistrelli del Cai di Terni. "La speleologa rimasta infortunata nella Grotta della Sibilla – ha detto poco fa il sindaco di Cittareale Francesco Nelli – è stata tratta in salvo questa mattina. Grazie al Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico.