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Roma

CIVITA CASTELLANA: E' SCOPPIATA LA NORDIC WALKING MANIA!

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Tempo di lettura 3 minuti Sabato 14 e domenica 15 settembre si parla di Nordic Walking a Civita Castellana.

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Redazione

Civita Castellana (VT) – Sabato 14 e domenica 15 settembre si parla di Nordic Walking a Civita Castellana. Si terranno:

Corso di specializzazione per assistente istruttori,

Convegno e 1° Trofeo dei Falisci con tecnica del Nordic Walking.

Ha preso davvero "piede" la camminata nordica, una nuova disciplina sportiva che arriva direttamente dalla Finlandia e che sta coinvolgendo un numero sempre maggiore di sportivi, sottraendo appassionati dalla corsa.

Ma cos’è nello specifico il nordic walking? É semplicemente una tecnica di camminata che inserisce all’interno del movimento naturale l’uso dei bastoncini, prendendo spunto dalla tecnica dello sci di fondo classico. Può essere praticato ovunque, nei parchi, in montagna, sulla rive della spiaggia, nei sentieri dei boschi e così via. Un ottimo modo di fare sport a contatto con la natura.

L’uso dei bastoncini durante la camminata implica tutta una serie di benefici sia fisici che mentali che stanno decretando il successo di questo sport.
 
Il nordic walking stimola l’utilizzo del 85% della nostra muscolatura e di conseguenza aiuta a consumare circa il 40% in più di una normale camminata. E tutto questo senza caricare sulle articolazioni come anca e ginocchio, tanto che spesso è consigliato per chi ha problemi alle articolazioni, per chi deve recuperare da un trauma o per le persone in sovrappeso. I benefici della camminata nordica sono:
  • Maggiore efficacia rispetto alla camminata tradizionale, grazie all’utilizzo dei bastoncini che permettono di allenare anche la parte superiore del corpo.
  • Riduzione del carico sulle articolazioni come caviglie, ginocchio, anche e colonna vertebrale, che la rende particolarmente indicata per tutti coloro che devono recuperare da traumi o che sofforno di patologie alle articolazioni.
  • Miglioramento della circolazione e delle prestazioni di cuore e polmoni, come tutte le attività aerobiche.
  • Riduzione di tensioni e contratture dalla zona cervicale e dalle spalle.
  • Allenamento della muscolatura di tutto il corpo che ne guadagna in tonicità.
  • Riduzione di stress e tensioni emotive grazie al movimento fisico e alla possibilità di praticarlo all’aria aperta.

Il nordic walking implica infatti nella sua stessa concezione quello di essere uno sport fatto per il benessere totale del corpo e della mente e la scoperta di territori e ambienti naturali fanno pienamente parte dell’attività.

Il movimento è composto da spinte di gamba e braccia opposti: in pratica si devono muovere in modo alternato rispettivamente la gamba sinistra e il braccio destro, la gamba destra e il braccio sinistro.

La postura del corpo deve essere eretta ma non contratta, come quella naturale della colonna vertebrale: uno degli obiettivi della camminata nordica è proprio quello di riportare la tecnica nella vita di tutti i giorni, per ritrovare gradualmente la postura corretta della naturale camminata senza bastoni, utilizzando sempre anche addominali e muscoli della schiena. Bisogna essere leggermente inclinati in avanti ma senza flettere il busto, lasciare le spalle rilassate con un’ampia oscillazione degli arti superiori.

Le braccia devono essere tese perché sostengono la rotazione funzionale dell’asse delle spalle rispetto all’asse del bacino, permettendo un maggiore sforzo muscolare. Le mani eseguono dei movimenti rettilinei in avanti e dietro ed i bastoncini si muovono sempre vicini al corpo.

La lunghezza del passo viene sviluppata in rapporto alla possibilità del bacino di ruotare in condizioni di equilibrio, infatti i passi non sono né lunghi né corti ma sono adeguati all’estensione del movimento e della spinta ed alla morfologia del terreno dove si pratica lo sport

I bastoncini non cambiano il modo di camminare ma sono uno strumento per aiutare a rendere la camminata più dinamica e salutare. Bisogna tenere i bastoni inclinati e non verticali, si spinge il bastone indietro oltre il bacino fino ad avere una buona estensione del braccio, infatti i bastoncini devono funzionare come prolungamento degli arti superiori.

Ma da dove arriva questo sport così salutare?
Abbiamo già visto che nasce i Finlandia, e trae origine dall’allenamento estivo utilizzato dagli sciatori di fondo. Visti i suoi numerosi benefici e la possibilità di praticarlo ovunque e da persone di tutte le età , il nordic walking si è poi diffuso come una vera e propria disciplina del fitness, coinvolgendo sempre più persone fino ad arrivare in USA e in tutt’Europa.

Metropoli

Bracciano, violenta aggressione all’ospedale: panico tra medici e pazienti

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BRACCIANO (RM) – Sono stati momenti di tensione quelli vissuti da medici e pazienti all’ospedale Padre Pio. I Carabinieri della Sezione Radiomobile della
Compagnia di Bracciano hanno arrestato un cittadino italiano di 52 anni, con precedenti,
gravemente indiziato del reato di resistenza a Pubblico Ufficiale. L’uomo, in visita a dei
parenti presso l’Ospedale Padre Pio di Bracciano, in evidente stato di alterazione, aveva
aggredito fisicamente e minacciato il personale sanitario, inveendo anche contro i visitatori
presenti. A seguito dell’evento è stato richiesto l’intervento del 112, appurando che lo
stesso soggetto, pochi minuti dopo si era allontanato per poi importunare il personale di un
vicino supermercato. A seguito delle immediate ricerche i Carabinieri della Compagnia di
Bracciano hanno individuato l’uomo che, restio al controllo, li ha aggrediti, minacciandoli.
All’esito dell’attività il 52enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso il
carcere di Civitavecchia. In data 10 aprile 2024 l’arresto è stato convalidato ed è stata
disposta da parte dell’Autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.
Si comunica il tutto nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in
considerazione dell’attuale fase del procedimento, fino a un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile) e al fine di garantire il diritto di cronaca
costituzionalmente garantito.

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Roma

Droga a Roma, shaboo nei biscotti iraniani

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ROMA – I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro, a conclusione di una complessa attività d’indagine, durata circa sei mesi e diretta dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo reati gravi contro il patrimonio e gli stupefacenti, stanno dando esecuzione a un’ordinanza che dispone l’applicazione di misure cautelari, emessa dal Gip del Tribunale di Roma, nei confronti di sei persone di nazionalità iraniana, filippina e bengalese, perché gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di traffico internazionale, spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo metanfetamina, comunemente detta “shaboo” ed oppio.
L’operazione, scattata alle prime ore di questa mattina, ha impegnato i Carabinieri nella provincia di Roma, dove sono stati localizzati i 6 indagati, 4 destinatari della misura della custodia cautelare in carcere, due uomini, una donna iraniani e un uomo del Bangladesh; una donna filippina agli arresti domiciliari; una donna iraniana destinataria della misura del divieto di dimora in Roma.
Le attività investigative, condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro sono scaturite a seguito dell’arresto operato a giugno 2021 nei confronti di un cittadino bengalese, trovato in possesso di 530 g di shaboo; da qui sono stati raccolti gravi elementi indiziari in ordine alla presenza di un gruppo criminale per conto del quale l’arrestato deteneva la sostanza. Le indagini eseguite mediante attività tecniche e telematiche, associate come sempre ai servizi tradizionali di pedinamento ed osservazione, hanno consentito di mettere insieme gravi indizi di colpevolezza  a carico di colui che viene considerato il capo e coordinatore unico del gruppo, un cittadino Iraniano, in Italia da circa 25 anni, già agli arresti domiciliari per analogo reato il quale, sfruttando anche i permessi lavorativi come panettiere, dirigeva da remoto ed avvalendosi di gregari e collaboratori ai vari livelli, i rapporti sia con gli acquirenti che con i “galoppini” ed i fornitori di shaboo di stanza in Iran.
Proprio nei confronti di colui che viene considerato il capo e della moglie – anche lei membro del gruppo con compiti logistici ed operativi – i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito a dicembre 2021 una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica che ha permesso di rinvenire e sequestrare all’interno di un appartamento 2,3 kg di shaboo e 1,4 kg di oppio, abilmente occultati nel doppio fondo di confezioni, completamente integre, di dolci tipici dell’Iran, comportando l’arresto della coppia.
La successiva analisi degli apparati telefonici sequestrati alla coppia ha poi permesso di ricostruire il canale di approvvigionamento dello stupefacente sintetico che veniva prodotto in Iran ed inviato in Italia, grazie alla collaborazione in terra persiana di un sodale non compiutamente identificato, che avvalendosi dell’inconsapevole apporto di alcuni turisti iraniani diretti a Roma, che mettevano a disposizione una porzione del proprio bagaglio, convinti di aiutare dei connazionali a portare in Italia “i sapori” della loro terra (i biscotti appunto), importavano in Italia lo stupefacente rischiando inoltre, se arrestati in Iran, la pena capitale. Una volta in Italia, lo stupefacente sotto forma di prodotti dolciari, veniva ritirato dalla madre o dalla moglie del capo dell’organizzazione e stoccato in depositi prima di essere immesso sul mercato capitolino sfruttando la manodopera a basso costo offerta da cittadini filippini e bengalesi.
È stata dunque ricostruita l’importazione di ben 21 kg di shaboo e 3 kg di oppio nel periodo ricompreso tra aprile e novembre 2021, e la successiva commercializzazione anche al dettaglio, e cristallizzata la posizione di 13 indagati a vario titolo per i reati di spaccio, detenzione ed importazione dall’estero di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’attività, a riscontro delle indagini, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno eseguito 6 arresti in flagranza di reato, convalidati, sequestrate sostanze stupefacenti del tipo metanfetamina, comunemente detta “shaboo”, per un peso complessivo di oltre 3 kg, del tipo oppio per un peso complessivo di kg. 1,5 nonché la somma in contanti di 25.000 euro ritenuta provento dell’attività di spaccio.
Si precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari, per cui gli indagati sono da ritenersi innocenti fino ad eventuale sentenza definitiva.

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Cronaca

Roma, blitz all’alba di Carabinieri e Polizia: in manette 11 persone:

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I reati contestati sono di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti
 
 
Dalle prime luci dell’alba, nelle province Roma, Viterbo e Frosinone, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e gli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi Campo Marzio stanno dando esecuzione a un’ordinanza, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, che dispone misure cautelari nei confronti di 11 persone, gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro, spaccio di sostanze stupefacenti.
 
L’attività di indagine, nata nell’ottobre 2022, trae origine dalle denunce di un soggetto, consumatore di sostanze stupefacenti, che aveva maturato con i propri spacciatori un debito che non era riuscito più a onorare, generando le violente reazioni di questi ultimi. In particolare, l’attività d’indagine, durata oltre un anno, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza in ordine all’esistenza di un gruppo criminale, operante nel quartiere romano di Cinecittà, di cui farebbero parte gli indagati e di documentare come questi ultimi fossero soliti operare delle violente ritorsioni nei riguardi degli acquirenti di droga morosi.
 
Sono stati raccolti elementi indiziari per cui in alcuni episodi le vittime venivano trasportate all’interno delle abitazioni di alcuni sodali ove venivano percosse e minacciate con una pistola puntata alla tempia al fine di obbligarle a effettuare i pagamenti, anche attraverso bonifici bancari. Talvolta, poiché si era esaurito il “plafond” giornaliero presso la banca, venivano sequestrati e malmenati tutta la notte, in attesa di poter effettuare altri bonifici il mattino seguente. Nei casi in cui non riuscivano a ottenere il denaro preteso, le minacce venivano estese anche ai familiari dei malcapitati.
 
L’analisi del flusso di denaro estorto (oltre 300.000 euro) ha permesso di identificare tutti i beneficiari dei bonifici bancari in soggetti ritenuti vicini al soggetto più autorevole del gruppo criminale, Daniele Salvatori e di documentare le attività finalizzate al reimpiego e al riciclaggio del denaro che dai vari conti correnti veniva, tramite ulteriori bonifici o attraverso il prelievo in contanti, trasferito ad altri beneficiari.
 
A Daniele Salvatori, classe 1977, già noto alle forze dell’ordine, il 12 giugno 2023, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma avevano già notificato un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, per l’estorsione ai danni di un trentaseienne residente nella provincia di Frosinone e dei suoi familiari. A conferma della pericolosità e della spregiudicatezza del destinatario del provvedimento restrittivo, in data 03.10.2022, il Salvatori era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cassino (FR), poiché sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandestina.
 
Privo di virus.www.avast.com



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