CIVITAVECCHIA: FRODE ALIMENTARE PER DUE RISTORANTI, SEQUESTRATA MERCE ALIMENTARE SCADUTA

Redazione

Civitavecchia (RM) – Con l’approssimarsi della stagione estiva, nell’ottica dei un’attenta opera volta a fronteggiare le irregolarità amministrative di esercizi commerciali in ambito cittadino, Nella serata di ieri, 10/05/2013 e per buona parte dell’odierna nottata, gli uomini del Commissariato di Civitavecchia diretto dal Dr. Giovanni Lucchesi, in azione sinergica sia con gli agenti della Polizia Locale, coordinati dal Comandante Leonardo Rotondi che degli Ispettori del Lavoro di Roma e dei tecnici dell’INPS, hanno eseguito verifiche amministrative, controllando complessivamente 8 attività imprenditoriali dedite alla somministrazione di alimenti e bevande, tra cui ristoranti, pizzerie e pub.

All’esito dei controlli, sono state rilevate numerose infrazioni e, in particolare, si accertavano nr. 2 violazioni per occupazione abusiva di suolo pubblico, sanzionate ciascuna con l’ammenda di € 155,00, con l’obbligo di rimuovere il manufatto abusivo; inoltre, venivano emesse nr. 3 sanzioni inerenti irregolarità amministrative per mancanza dei requisiti per somministrazione bevande.

E’ stato, quindi, operato il sequestro penale di merce deperibile, a seguito di rinvenimento in cella frigorifera di alimenti scaduti che sarebbero stati propinati agli avventori; sono stati denunciati a piede libero alla locale Autorità Giudiziaria per “frode alimentare” due gestori di altrettanti ristoranti in quanto, nel menù proposto ai clienti, non era in alcun modo evidenziato che taluni alimenti, rinvenuti nella cella frigorifera, erano surgelati, spacciandoli, quindi, per freschi. 

Inoltre, è stato emesso provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale a carico di un ristorante in quanto, due lavoranti non erano in regola con le normative inerenti l’assunzione; per tale ragione, veniva irrogata anche la sanzione di € 16.000,00, mentre il gestore di un altro ristorante, sempre in merito a irregolarità sull’assunzione di lavoratori, veniva sanzionato per complessivi € 2.500,00.