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Cronaca

Civitavecchia, residenti in “trappola” lungo il perimetro del commissariato: se si passa con l’auto scatta la multa…ma non per tutti!

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CIVITAVECCHIA (RM) – I residenti di via Malta, via Pirgi e via Guglielmotti a Civitavecchia sono “ostaggi” dei rigidi divieti imposti dai regolamenti che fanno capo alla presenza del commissariato di Polizia di Stato; un grande edificio circondato dalle tre strade dove risiedono diverse famiglie che non riescono neppure a vedersi garantito quel minimo di disbrigo quotidiano: non possono accedere alle proprie abitazioni con nessun tipo di mezzo, non possono sostare per carico e scarico, non possono portare la spesa in casa perché rischiano di essere multati. Non possono neppure ordinarla a domicilio perché gli esercizi hanno paura che i fattorini facciano rientro con una sanzione da pagare.

Sono persone cui viene costantemente ricordato che se provano ad avvicinarsi con la loro auto per fare una delle azioni appena elencate c’è una multa salata che li aspetta. Si vive una situazione di tensione in casa propria. Considerando anche il fatto che in zona non ci sono aree a disposizione dei residenti per potersi fermare e scaricaricare tranquillamente spesa, bagagli e figuriamoci se si tratta di piccoli traslochi.

Oltre alla beffa ci sono danni considerevoli: il cittadino paga tutte le tasse (Imu compresa), vede limitata la propria libertà e deprezzata la proprietà proprio a causa della mancata accessibilità alle loro abitazioni.

Dunque, cerchiamo di capire meglio. Via Guglielmotti e via Malta all’interno si congiungono a formare un ferro di cavallo con via Pirgi. L’isolato è “blindato” dalla Polizia per “motivi di sicurezza” e, dulcis sin fundo, è letteralmente circondato da parcheggi “gialli” riservati esclusivamente alla Polizia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Le vie Malta e Pirgi sono destinate in parte a parcheggio esclusivo della polizia che dispone anche anche di ben 13 posti auto sul parcheggio pubblico lato via Aurelia oltre ad avere altri parcheggi all’interno della struttura.

L’accesso alle predette vie è precluso dalla presenza di due sbarre (una su via Malta e l’altra su via Guglielmotti), questi due accessi dipartono direttamente dalla via Aurelia che costeggia l’edificio della polizia.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In caso di necessità di un pronto intervento dei Vigili del Fuoco le autobotti o autoscala non hanno facilità di accesso, anzi dalla via Guglielmotti di fatto il passaggio è ostacolato non solo dalla sbarra ma anche dalla presenza di una struttura in legno autorizzata dal Comune al ristorante L’angoletto che restringe la carreggiata.  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma ci sono dei grossi paradossi. Il più importante è che nonostante i divieti imposti ai residenti e non ai gestori del ristorante che invece parcheggiano il suv senza problemi, i mezzi di soccorso hanno difficoltà ad entrare ed uscire.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

L’edificio della Polizia che affaccia sulla via Aurelia è grande, troppo grande per sacrificare tre strade e non avere comunque garantita quel minimo di sicurezza di cui avrebbero bisogno le forze dell’ordine per operare. Ci sono 110 dipendenti che servono Civitavecchia e circa nove Comuni del circondario.

 

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.

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