Colleferro (calcio, Promozione), scacco alla regina. Roberto Galeazzi: “Che spettacolo il Caslini”

Colleferro (Rm) – La Promozione del Colleferro fa sognare davvero. Sarebbe bastato vedere il colpo d’occhio di un “Caslini” da tutto esaurito ieri mattina, quando i ragazzi di mister Antonio Battistelli hanno stracciato la capolista Città di Monte San Giovanni Campano per 3-1 schierando tra l’altro una formazione titolare giovanissima (tre ragazzi nati nel 2002, due 2001, un 2000 e due 1999 nell’undici iniziale). E la partita non ha deluso le attese dei tanti appassionati colleferrini giunti allo stadio: “Abbiamo fatto un favore alle squadre in lotta per il vertice, ma soprattutto ce lo siamo fatti da soli – dice Roberto Galeazzi, centrocampista esterno o interno classe 1997 che ha indossato i gradi di capitano per l’occasione – Abbiamo sfoderato una super prestazione contro una capolista venuta a Colleferro col chiaro intento di prendere un punto. Siamo passati in vantaggio a metà della prima frazione col sottoscritto e poi abbiamo raddoppiato i conti con D’Albenzo. Nella ripresa gli ospiti hanno accorciato le distanze, ma ormai abbiamo acquisito una mentalità vincente e non ci siamo fatti prendere dal panico: il 3-1 di Mastrella ha chiuso i giochi per un successo meritatissimo, arrivato nonostante assenze pesantissime come quelle di Amici, Romagnoli, Michelangeli e Bernabei. La fascia di capitano? E’ il mio quinto anno qui, per me ha rappresentato una bella soddisfazione perché questa è una piazza importantissima per il calcio laziale”. Il Colleferro rimane ancora distante dalla zona play off, ma nel team rossonero sembrano tutti determinatissimi a giocarsi le proprie carte: “Non è semplice, ma ci crediamo e vogliamo provarci fino all’ultimo – dice Galeazzi – Le prossime tre partite ci diranno sicuramente di più”. La prima della serie è quella di Roccasecca: “Un campo complicato, ma noi stiamo bene e vogliamo dare il massimo anche nella prossima sfida”. Il Colleferro sembra davvero voler rialzare la testa dopo alcune stagioni sofferte: “Il progetto della società è ambizioso e altrettanto chiaro: c’è voglia di scommettere sui giovani e sui ragazzi del territorio, anche per questo la gente apprezza e ci viene a sostenere al “Caslini” in gran numero”.