Colleferro (Rm) – L’Under 16 regionale del Colleferro vola alto. La squadra di mister Daniele Lucidi ha battuto per 2-0 l’Atletico 2000 (ex capoclasse) nel big match andato in scena sabato scorso tra le mura amiche. “Loro erano primi ed imbattuti, noi volevamo firmare il sorpasso in classifica visto che eravamo solo due punti dietro. E’ stata una bella partita, intensa ed equilibrata nella prima parte. I nostri ragazzi sono stati bravi e concentrati dall’inizio alla fine senza rischiare più di tanto dietro e sfruttando le occasioni capitate. E’ stato Trolli a siglare il gol del vantaggio a cinque minuti dalla fine del primo tempo e poi a inizio ripresa Nori ha siglato il raddoppio direttamente su punizione. Successivamente è stato un crescendo dei nostri ragazzi che hanno vinto con merito e portato a casa tre punti fondamentali per poter continuare la scia positiva di risultati, anche se la strada da percorrere è ancora lunga. L’Atletico 2000, assieme al Certosa che abbiamo incrociato e battuto qualche settimana fa, sarà sicuramente una delle squadre che si giocherà la vittoria”. Dietro alle tre di testa c’è pure l’Atletico Lodigiani che sabato ospiterà i colleferrini di mister Lucidi: “Decisamente un’altra ottima squadra, inoltre giocheremo sul campo in erba naturale del “Francesca Gianni” e questa sarà un aspetto in più da considerare. Noi comunque dobbiamo dare continuità alla vittoria e alla prestazione di sabato scorso, anche se le gare fuori casa sono sempre un po’ più complicate”. L’allenatore non è sorpreso della partenza dell’Under 16 regionale rossonera: “Mi aspettavo questo inizio di stagione perché allenavo questi ragazzi già l’anno scorso nell’Under 15 Elite quando ci siamo salvati ai play out e poi abbiamo fatto un ottimo torneo “Beppe Viola”. In estate abbiamo perso qualche ragazzo, ma la squadra è rodata e i nuovi innesti si stanno inserendo bene. L’obiettivo è quello di rimanere nei piani alti: ovviamente cambia totalmente l’approccio rispetto a un campionato alla ricerca della salvezza, ora bisogna capire che non ci si deve accontentare mai nel corso della partita”.
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