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Roma

COLLEFERRO, CASE POPOLARI DI VIA COLLE BRACCHI: VENERDÌ 1 FEBBRAIO LA CONSEGNA ALLE VENTOTTO FAMIGLIE

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Tempo di lettura < 1 minuto Si chiude, così, positivamente il lungo iter giudiziario che seguì al fallimento della prima ditta aggiudicataria dei lavori.

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Redazione

Colleferro (RM) – Venerdì prossimo 1 febbraio, alle ore11, il sindaco Mario Cacciotti consegnerà agli assegnatari le chiavi dei 28 alloggi popolari di via Colle Bracchi. Si chiude, così, positivamente il lungo iter giudiziario che seguì al fallimento della prima ditta aggiudicataria dei lavori.

L’Amministrazione comunale, nel 2008, riuscendo finalmente a riprendere pieno possesso del cantiere e, ottenuto un finanziamento regionale di oltre 1 milione di euro, poté   avviare i lavori di ristrutturazione per rendere abitabili quelle case. Infine l’approvazione della graduatoria per l’assegnazione degli alloggi che la Giunta ha poi deciso di far passare al vaglio della Guardia di Finanza affinché provvedesse a verificare, per quanto di sua competenza, i requisiti ai fini dell’assegnazione, quale “ulteriore elemento a garanzia dei cittadini che hanno presentato domanda” aveva spiegato il Sindaco Mario Cacciotti. “Come avevamo promesso siamo finalmente in grado di consegnare quelle case  – dice con soddisfazione il sindaco Cacciotti – che in molti attendevano. Almeno in parte si risolve la necessità di tante famiglie di Colleferro di avere la disponibilità di una casa popolare. Certo non si appiana del tutto l’emergenza abitativa ma è sempre un importante passo avanti”. Alla cerimonia di consegna il sindaco Cacciotti ha invitato anche Renata Polverini, sotto la cui presidenza è stato concesso il finanziamento regionale che ha permesso di ultimare gli alloggi.

La vicenda prese il via nel 1988 con l’affidamento all’Impresa EDILROMA S.r.l. dei lavori di realizzazione di 28 alloggi di edilizia residenziale pubblica interamente finanziati dal Ministero dei Lavori Pubblici. Con il fallimento della ditta aggiudicataria inizia quindi un iter giudiziario che durerà diversi anni fino alla ripresa di possesso da parte del Comune, nel 2008, del cantiere, in modo da poter accedere al finanziamento regionale che ha permesso il completamento delle case ed oggi, finalmente, la consegna.
 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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