Connect with us

Roma

COLLEFERRO: IL COMUNE DIFFIDA L’AGENSEL E IL GAIA

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Il Sindaco Cacciotti: “Riprendiamo la gestione della discarica”

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Il Comune ha ormai inviato da due giorni una diffida alla Agensel, al Consorzio Gaia e al Commissario straordinario Andrea Lolli, in merito alla gestione della discarica comunale di Colle Fagiolara. Lo ha annunciato il sindaco Mario Cacciotti, in apertura del consiglio comunale tenutosi questa mattina. “La Giunta comunale – ha detto Cacciotti – ha deciso di promuovere le azioni legali necessarie a riprendere il possesso del sito della discarica di proprietà del Comune. La decisione scaturisce principalmente dalla mancata individuazione, nella gestione commissariale, dell’assuntore o subentrante, cui era stata subordinata la prosecuzione dei rapporti del Comune con l’Agensel. Infatti ad oggi non è pervenuta alcuna comunicazione ufficiale circa la effettiva esistenza di un subentrante o assuntore che rilevi gli oneri di Gaia. Pertanto deve intendersi risolto il contratto stipulato con il Comune nel 2000 e poi modificato ed integrato nel 2009, per l’affidamento della gestione della discarica”.
“L’Agensel – spiega in proposito il sindaco Cacciotti – non ha rispettato anche altre importanti condizioni del contratto che è stato a suo tempo stipulato. Come il mancato accantonamento degli oneri di post gestione – aggiunge citando le più rilevanti – che, nel prospetto “Valore Fondo Post Mortem 2017” della relazione di valutazione del 2009, vengono quantificati in 25milioni 125mila euro per i nuovi volumi e in 8milioni 224mila euro per il pregresso; il mancato avvio delle opere atte a garantire la gestione postuma dell’attuale discarica, così come previsto dall’AIA e dall’accordo del 14 luglio del 2009; la mancata esecuzione delle opere strumentali ed accessorie alla gestione della discarica, in attuazione delle disposizioni legislative (D.L. n. 36/2003), come la realizzazione del previsto impianto di preselezione, approvato dalla Giunta comunale nel 2009 e che doveva essere completato entro il 31 luglio del 2011”. “Non abbiamo alcuna evidenza della avvenuta costituzione da parte di Agensel – conclude il Sindaco – della garanzia finanziaria per la gestione successiva alla chiusura della discarica. Le ripetute e gravi inadempienze ai disposti del Contratto stipulato con il Comune nel 2000, ci hanno perciò indotto ad intraprendere la via legale per evitare ulteriori gravi conseguenze economiche-finanziarie e per tutelare la salute e l’ambiente”. Con la diffida viene intimato alla Agensel di rimuovere, entro il termine di 15 giorni, le irregolarità riscontrate e di presentare all’Ente, nello stesso termine di tempo, deduzioni e documenti giustificativi. In caso contrario il Comune rileverà, a titolo di risarcimento, senza alcun onere, tutti gli impianti afferenti il servizio della discarica e attiverà le azioni legali volte al risarcimento per le spese sostenute ed i danni subiti.
 

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti