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Roma

Colleferro, movida: Immo il cane antidroga dei Carabinieri fa arrestare due ragazzi

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Tempo di lettura < 1 minuto Si tratta di un ragazzo ventitreenne e una ragazza appena ventenne, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di circa 200 g di marijuana

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COLLEFERRO (RM) –  In occasione dell’inizio del primo ponte di giugno sono stati intensificati i servizi svolti dai Carabinieri della Compagnia di Colleferro nei pressi dei locali della movida di Colleferro, frequentatissimi dai giovani di zona. Nell’occasione sono state impiegate unità cinofile per la ricerca di droga del Nucleo di Santa Maria di Galeria e Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Roma.

Grazie al fiuto di “Immo”, uno dei cani antidroga, impiegati nell’operazione, i Carabinieri della Stazione di Colleferro hanno arrestato un ragazzo ventitreenne e una ragazza appena ventenne, per detenzione ai fini di spaccio di circa 200 g di marijuana. Presso l’abitazione del ragazzo è stata inoltre rinvenuta della sostanza da taglio e tutto il materiale necessario per il confezionamento delle singole dosi di stupefacente.

Gli stessi Carabinieri della Stazione di Colleferro, unitamente a quelli di Montelanico con l’ausilio dei Carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Roma hanno svolto dei controlli amministrativi  in 4 esercizi pubblici del comune di Colleferro, bar e pub, alcuni dei quali, per irregolarità igienico sanitarie, sono stati sanzionati.

Nel corso dei controlli alla circolazione stradale, legati alla “movida”, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile hanno ritirato due patenti di guida a persone sorprese alla guida dei loro mezzi sotto l’effetto di bevande alcoliche e segnalato alla competente Autorità Amministrativa due giovanissimi quali assuntori di cocaina.
Il servizio, svolto da 9 pattuglie, è stato finalizzato anche al controllo delle zone più isolate dei comuni di Colleferro per prevenire e reprimere reati contro il patrimonio.

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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