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Roma

COLLEFERRO OSPEDALE: EFFETTUATO L'ATTENTO SOPRALLUOGO DEL MINISTRO LORENZIN

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Tempo di lettura 2 minuti Razionalizzare la spesa sanitaria è necessario, ha sottolineato, ma deve essere fatto garantendo la qualità dei servizi resi.

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Redazione
 
Colleferro (RM)
– Una lunga visita di tutto l’ospedale “L. Parodi Delfino”, soffermandosi in particolare nei reparti di Rianimazione, non ancora attivato, del Pronto soccorso e di Cardiologia. Il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin è stata in visita questa mattina al nosocomio locale, accogliendo l’invito del sindaco Mario Cacciotti a vedere da vicino l’eccellenza della struttura sanitaria ma anche le criticità ancora da risolvere. Presenti molti politici e rappresentanti delle istituzioni, oltre al sindaco Cacciotti, che era accompagnato dal consigliere regionale Pino Cangemi, i Sindaci del comprensorio, gli assessori comunali Salvitti, Colaiacomo, Vitiello, Necci, diversi consiglieri sia di maggioranza che di minoranza e, naturalmente, tanti esponenti del mondo sanitario, tra cui il direttore aziendale Guerriero Federico e la resp. UOC del personale infermieristico Cinzia Sandroni.

“Questo ospedale è il punto centrale, indispensabile, per le migliaia di cittadini di un vasto territorio e tale deve rimanere – ha detto al ministro Lorenzin il sindaco Cacciotti quando, al termine del sopralluogo, si sono riuniti nella sala attesa degli ambulatori per un confronto –. Serve oltre 150.000 persone e, da quando quello di Anagni è stato chiuso, ancora di più, diventando il riferimento di molti utenti anche della provincia di Frosinone”, ha continuato dicendole di averle preparato un promemoria nel quale aveva riportato tutti i dati significativi dell’ospedale e le questioni irrisolte, tra cui lo spostamento del reparto di ostetricia, la carenza di personale, la rianimazione finita e mai aperta, i laboratori analisi, etc. al fine di poter avere un’idea quanto più precisa della situazione allo stato attuale. Il ministro Lorenzin ha assicurato che si sarebbe personalmente accertata sulle motivazioni delle scelte fatte nel nuovo piano aziendale Asl del Lazio riguardo alcune importanti questioni sottopostele dal Sindaco e dai diretti interessati nel corso del suo sopralluogo, tra cui, in primis, i servizi di laboratorio e di ematologia. Razionalizzare la spesa sanitaria è necessario, ha sottolineato, ma deve essere fatto garantendo la qualità dei servizi resi.
 

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Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

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ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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