COLLEFERRO, OSPEDALE. VERRELLI (FI): "BASTA POLEMICHE, SI PENSI AL BENE DEI CITTADINI"

Redazione

Colleferro (RM) – Riguardo la situazione dell’Ospedale di Colleferro, ed in particolar modo sul ricorso al “Capo dello Stato” che impugna la decisione della Regione Lazio di chiudere i Reparti di Ginecologia, ostetricia, pediatria e neonatologia è intervenuto Alessandro Verrelli, Coordinatore Forza Italia Giovani per la Provincia di Roma. “Finalmente la situazione si sta sbloccando e spero vivamente che l’Ospedale Parodi Delfino possa tornare ad offrire un servizio importantissimo alle partorienti di Colleferro e dei paesi limitrofi, sia in Provincia di Roma che di Frosinone. – Commenta il Coordinatore Forza Italia Giovani – Bisogna riconoscere che se oggi nutriamo ancora una speranza di salvare i reparti – prosegue Verrelli – lo dobbiamo sicuramente ai 10 Sindaci che hanno voluto presentare il ricorso al “Capo dello Stato”, ma soprattutto lo dobbiamo al grandissimo impegno di migliaia di cittadini che giorno e notte, per settimane hanno lottato perché qualcosa venisse fatto.

Oltre 20.000 firme raccolte, una manifestazione che ha coinvolto migliaia di persone, giorni e notti intere a presidiare l’ingresso dell’Ospedale dimostrano il grande attaccamento dei Cittadini del nostro Territorio a dei reparti che hanno visto nascere moltissimi di noi. Ed allora, mi sembra meschino l’attacco di alcuni politici a queste persone. Si dovrebbero invece ringraziare questi Cittadini che con il loro impegno hanno posto l’occhio dell’opinione pubblica su un tema tanto delicato. In casi come questi dovremmo avere l’umiltà di riconoscere i meriti a chi li ha, e soprattutto bisognerebbe saper ascoltare i consigli ed i segnali che provengono da chi viene amministrato. Proprio per questo invito a spegnere le polemiche e a lavorare per il bene di tutti i Cittadini che oggi si vedono mutilati di un servizio essenziale. – Conclude Verrelli – Chi l’avesse dimenticato ricordi che la salute non ha colore Politico. Si pensi di meno a litigare, questo non ci ridarà i reparti”.