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“Colonie 4.0”, sempre più aziende mandano in vacanza i dipendenti col welfare digitale: esplode il fenomeno

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(+100% rispetto al 2022): ecco le 10 mete italiane ed estere più desiderate per il 2024
 
 
Se una volta le aziende mettevano a disposizione i propri immobili nelle località di villeggiatura con la finalità di mandare in vacanza i figli dei propri dipendenti, oggi sempre più imprese si stanno trasformando in avveniristiche “Colonie 4.0” per combattere il caro vita e permettere alle famiglie di godersi il meritato riposo, il tutto attraverso strumenti digitali e online. Secondo le proiezioni dell’Osservatorio Tantosvago per il 2024, a beneficiare di questi benefit saranno sempre più famiglie (18%), ma anche single (18%) e coppie (59%). Le mete più desiderate del 2024? Se nel mondo primeggiano Parigi, Londra e Barcellona, in Italia il podio è composto da Roma, Napoli e Riccione. Matteo Romano, CEO di Tantosvago, ha dichiarato durante la conferenza stampa al TTG di Rimini: “Siamo di fronte a un nuovo trend, sempre più aziende mandano in vacanza i propri dipendenti grazie al welfare aziendale e i numeri lo confermano”.
 
 
 
“Nihil sub sole novum” recita una frase contenuta nel libro dell’Ecclesiaste. Ed è interessante scoprire come anche nel vasto settore del welfare possa valere lo stesso principio. “Nulla di nuovo sotto il sole” se si pensa che già Giovenale parlava di “Panem et Circenses”, ossia delle elargizioni fatte da chi governava per avere il consenso del popolo, ma anche per offrire una migliore qualità della vita ai propri lavoratori: erano circa 200mila i romani che avevano diritto alla distribuzione di grano e ad assistere agli spettacoli organizzati per farli rilassare, riposare e divertire. Una sorta di antico welfare che, allora come oggi, aveva la finalità di garantire benessere.
 
Le iniziative che hanno anticipato l’odierno welfare, oggigiorno sempre più spesso affidate alle aziende, sono state moltissime nel corso dei secoli. Ma il momento di vero sviluppo, in senso più moderno, è quello del periodo post-bellico con le figure di alcuni iconici imprenditori illuminati che hanno costruito un sistema di assistenza per le famiglie degli operai: dagli asili alle scuole, dalle biblioteche ai locali per il tempo libero, fino, appunto, alle colonie dove mandare i figli degli operai in vacanza. Oggi, si sta registrando un nuovo trend nel mondo del welfare ed è rappresentato dalla crescita esponenziale delle esperienze legate al turismo messe a disposizione delle aziende, utilizzate sempre più spesso dai lavoratori in tempo di crisi economica per donare a se stessi e alla propria famiglia un periodo di riposo.
 
Secondo i dati dell’Osservatorio di Tantosvago (business.tantosvago.it), azienda che si propone come trait d’union tra i partner verso welfare provider e agenzie marketing per la gestione di attività esperienziali e leisure per il welfare aziendale oltre ai sistemi premiali, rispetto agli anni precedenti, infatti, le aziende che propongono iniziative di welfare avanzate come quelle turistiche sono in continuo aumento. I dati più recenti confermano che la quota di imprese con livello elevato di welfare è massima (70,7% nel 2022 contro il 64,1% nel 2017) tra quelle con oltre 250 addetti e molto rilevante (66,8% contro il 59,8% nel 2017) nelle PMI che hanno tra 101 e 250 addetti. Il numero di imprese che registra un livello alto o molto alto di welfare è raddoppiato, passando dal 10,3% del 2016 al 24,7% del 2022. E le proiezioni per il 2024 confermano il trend. Il CEO dell’azienda, Matteo Romano, ha commentato: “L’estate che si è appena conclusa ci ha portato grandi soddisfazioni in termini di prenotazioni gestite dalla nostra piattaforma e ha confermato il nuovo fenomeno in netta espansione delle «Colonie 4.0», come ci piace chiamarle. Questa stagione è stata speciale per migliaia di lavoratori italiani e per le loro famiglie che hanno avuto la possibilità di utilizzare i crediti welfare anche per le vacanze. Lo studio dell’Osservatorio Tantosvago ha analizzato i sempre più numerosi pacchetti vacanza messi a disposizione dalle aziende e scelti da ben 65mila dipendenti in tutto lo Stivale, raddoppiati rispetto all’anno precedente. Soggiorni sempre più spesso resi possibili in tempi di crisi e rincari dal welfare aziendale, scelto da un numero in crescita di aziende per mettere a disposizione dei propri dipendenti ulteriori risorse sotto forma di benefit. La nostra presenza al TTG di Rimini servirà anche per presentare le importanti novità che stanno arricchendo ancora più il nostro catalogo Travel dedicato al Welfare Aziendale”. Ma quali sono le ragioni alla base di questo trend? Le famiglie sono state messe alla prova in questi anni di continuo aumento dei prezzi e del caro vita e le vacanze, sempre più spesso, sono diventate una chimera: secondo un sondaggio condotto negli Stati Uniti dalla CNBC su oltre 4.400 adulti, le vacanze sono tra le categorie che hanno subito un taglio maggiore alle spese (53%), insieme ad abbigliamento (63%), ristoranti e bar (62%) e intrattenimento fuori casa (56%).
 
In Italia la situazione è molto simile: secondo il recente dato di Federalberghi, infatti, ben il 41% degli italiani non ha fatto le vacanze durante l’estate appena finita. Questi dati sono confermati anche dal nuovo report redatto dall’Osservatorio Tantosvago sulle proiezioni per il 2024 delle preferenze turistiche dei dipendenti italiani. I dati delle aziende che promuovono queste iniziative welfare sono in crescita dal 2017 e si prevede che anche per tutto il 2024 cresceranno. Così come i dipendenti che, sempre più spesso, acquisteranno i servizi per le vacanze: i pacchetti turistici erogati dalle aziende sono infatti aumentati del 100% in un solo anno. Grazie ai dati a disposizione, è possibile ricostruire in modo preciso le preferenze dei dipendenti nella scelta dell’utilizzo dei benefit welfare in ambito turistico. Partendo dal presupposto che le piattaforme, spesso, welfare richiedono portali con servizi singoli, il 78% dei dipendenti tende ad acquistare solo hotel, mentre il 15% utilizza i benefit welfare per l’acquisto dei voli verso le mete preferite e solo il 2% acquista pacchetti volo + hotel. I periodi preferiti, a conferma delle difficoltà degli italiani nel potersi permettere le vacanze estive, riguardano i mesi da luglio a settembre per il 57%, seguono i mesi tra aprile e giugno per il 25%, il 10% sceglie di andare in vacanza nei mesi di gennaio, febbraio e marzo, e solo l’8% utilizza i buoni welfare nei mesi di ottobre, novembre e dicembre. La percentuale più alta di dipendenti che acquistano le vacanze riguarda le coppie (59%), seguita a pari percentuale da famiglie (18%) e single (18%).
 
Un altro dato molto significativo riguarda la durata delle vacanze acquistate: la media più alta va da 1 a 4 giorni e la percentuale è dell’85%, si scende al 12% per chi si può permettere vacanze dai 5 ai 10 giorni. Solo il 3% prenota pacchetti che superano i 10 giorni. Secondo gli esperti di Tantosvago questi dati, nel 2024, non dovrebbero subire particolari variazioni poiché l’utilizzo del welfare aziendale e l’erogazione dei benefit restano strettamente legati al contesto sociale e non ci sono, al momento, in previsione provvedimenti del Governo in merito. Il giornalista Alessandro Allocca, che da anni segue con attenzione le evoluzioni del comparto lavorativo nazionale e internazionale (vivendo a Londra), con particolare riferimento all’applicazione del welfare aziendale nei processi interni di un’impresa, relatore alla conferenza stampa del TTG Travel Experience, il principale marketplace del turismo B2B in Italia, organizzata da Tantosvago presso il Padiglione A3, stand 507, della Fiera di Rimini. Allocca ha dichiarato: “Nella continua evoluzione del mondo dell’Occupazione, il welfare aziendale acquista sempre più valenza quale strumento di valorizzazione a favore dei lavoratori da parte delle aziende. Questo significa anche creare quel giusto ecosistema per permettere al dipendente di bilanciare al meglio la vita professionale con quella privata.
 
Il turismo, così come le esperienze culturali più in generale, è essenziali per raggiungere l’obiettivo. Quelle imprese che saranno capaci di offrire tutti gli strumenti per agevolarlo, in primis azioni mirate di welfare aziendale, saranno le stesse che potranno vantarsi di avere un processo produttivo capace di soddisfare le esigenze che oggigiorno richiede ogni comunità moderna che si possa definire tale”.
 
 
Ecco quindi le 10 mete internazionali preferite dagli italiani per le prossime vacanze secondo i dati dell’Osservatorio Tantosvago:
 
1)   Parigi
 
2)   Londra
 
3)   Barcellona
 
4)   Amsterdam
 
5)   Lisbona
 
6)   Madrid
 
7)   New York
 
8)   Vienna
 
9)   Valencia
 
10)    Praga
 
 
Infine di seguito la top 10 delle mete del Bel Paese più desiderate dagli italiani emerse sempre dai dati dell’Osservatorio Tantosvago:
 
1)   Roma
 
2)   Napoli
 
3)   Riccione
 
4)   Milano
 
5)   Firenze
 
6)   Venezia
 
7)   Rimini
 
8)   Garda
 
9)   Isola d’Elba
 
10)    Jesolo
 
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Roma, ritorna la festa della Befana a piazza Navona

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La Festa della Befana è tornata a piazza Navona per immergere romani e turisti, grandi e bambini, nella magia del Natale fino al 6 gennaio.

Due giornate speciali, l’8 e il 9 dicembre danno il via a un calendario di eventi e attività dedicato a famiglie, bambine e bambini.

Venerdì 8 dicembre, alle ore 11.30, appuntamento con il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri e Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità del Comune di Roma per inaugurare la festa e fare un giro nel mercatino di Natale nella piazza più suggestiva della Capitale.

Sabato 9 dicembre, un evento speciale, dalle 15 alle 17 con bambine e bambini è allestito l’Albero della Pace. Ogni bambino è stato invitato a portare un proprio addobbo o lavoretto da appendere all’albero e se vorrà anche un disegno e un pensiero sul tema della “Pace” che viene esposto in piazza per tutta la durata della manifestazione. L’invito è aperto a tutte le bambine e bambini. Viene messa a disposizione un’area dedicata dove i piccoli potranno apporre disegni e pensieri sul tema della “Pace”.

Ad animare il pomeriggio è prevista, inoltre, l’esibizione, alle ore 17, della Banda Musicale della Polizia Locale di Roma con un repertorio dedicato, dai brani tipici del Natale a quelli più adatti ai bambini, fino ad arrivare alle più celebri musiche note in tutto il mondo.
Sempre il Comune di Roma presidierà la piazza per tutta la durata della manifestazione con uno spazio istituzionale dove sarà possibile per tutti entrare in contatto con diverse realtà della Amministrazione Capitolina: dai prodotti della Centrale del Latte di Roma agli sportelli ai cittadini, dalle associazioni che gestiscono la rete antiviolenza alle esperienze tecnologiche immersive.

Le Biblioteche di Roma collaborano con la Festa con un ricco calendario di attività per bambini. Inoltre, durante tutto il periodo verranno organizzati spettacoli teatrali, concerti e animazioni direttamente nel cuore di Piazza Navona. E per gli amanti dello shopping natalizio, i mercatini allestiti in piazza offriranno prodotti artigianali, regali unici e prelibatezze gastronomiche.

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Roma, nel fine settimana la Fiera Nazionale del panettone e del pandoro

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Sabato 9 e domenica 10 dicembre nelle sale dell’Hotel Cristoforo Colombo
 
Tutto pronto per la Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro® di Roma. L’iniziativa, ideata dal Patron Emanuele Giordano, si svolge sabato 9 e domenica 10 dicembre nelle sale dell’Hotel Cristoforo Colombo (via Cristoforo Colombo, 710 – zona EUR).
Dopo il lancio definitivo del progetto del Museo Nazionale del Panettone®, presentato a Milano lo scorso 25 novembre in occasione del premio dedicato alla storia e alla cultura, l’organizzazione ripropone, nella tappa romana, la stessa sede che è stata apprezzata dal numeroso pubblico che frequenta la manifestazione.
 
L’edizione 2023 si comporrà di diverse attività supportate dagli sponsor: Artecarta Italia (azienda produttrice di scatole), Cart Part (Cartotecnica Partenope, azienda leader nell’imbustamento), Vaniglia Gourmet (azienda di commercializzazione di vaniglia) che sosterranno, assieme agli organizzatori, alcune iniziative volte alla promozione dei lievitati e delle aziende: la storica gara “Ambasciatore del Panettone, la prima competizione italiana a giuria popolare per il panettone tradizionale e la nuova “Un Panettone per l’Europa” per il panettone innovativo dedicato ai 30 anni dell’istituzione del Mercato Unico Europeo; previsto, inoltre, il premio al miglior imballaggio. Le votazioni del pubblico, come lo scorso anno, avverranno tramite telefono inquadrando semplicemente un QRCode.
 
Inoltre, l’organizzazione della Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro si apre al tema sociale supportando un’iniziativa Lions International attraverso la presenza di uno spazio espositivo curato dal Lions Club Roma Nomentanum. All’interno del’evento, infatti, è possibile acquistare alcune confezioni di miele prodotto da una cooperativa di apicoltori dell’Emilia Romagna duramente colpita dalla recente alluvione. In tal modo di potrà anche supportare il tema di studio nazionale Lions per l’anno 2023-2024:“Salviamo le api e la biodiversità.
“Reduci dal successo del primo Premio del Museo Nazionale del Panettone® realizzato a Milano, siamo pronti per ritornare nella Capitale il 9 e 10 dicembre per presentare al grande pubblico le eccellenze italiane nel panorama dei lievitati”, afferma l’organizzatore della Fiera Nazionale del Panettone e del Pandoro®, Emanuele Giordano, “La manifestazione romana è occasione per rimarcare il progetto presentato a Milano: la creazione del Museo Nazionale del Panettone® che parlerà di storia, cultura e tradizioni legate al lievitato italiano più conosciuto al mondo. Il 2023 è stato l’anno del lancio ufficiale del progetto attraverso l’istituzione di questo premio dedicato a marchi storici, produttori e personalità in ambito storico-letterario che hanno trattato il tema del panettone. Da ora in poi ci poniamo come gli unici interlocutori a livello culturale e storico sul prodotto, oltre a essere da sempre impegnati nella promozione delle aziende attraverso l’evento fieristico.
 
La nostra storica manifestazione, infatti, rappresenta l’unico punto di riferimento ufficiale a livello nazionale che è dedicato al prestigio delle aziende che partecipano alla nostra storica iniziativa nata nel 2008. La stessa ha visto centinaia di imprese crescere fino a raggiungere vette importanti nel panorama internazionale. Possiamo, quindi, affermare che quel prestigio dato alle aziende tramite l’evento è riscontrabile in maniera tangibile nei risultati ottenuti anno dopo anno”.
 
Maggiori informazioni ed il programma verranno rilasciati sul sito internet dedicato all’evento: (gn)
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Puglia, a caccia di talenti con l’aiuto UE

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La Commissione europea ha segnato una pietra miliare significativa per l’iniziativa Harnessing Talent nelle regioni europee con il recente  evento ufficiale di lancio della piattaforma Harnessing Talent, accompagnato dall’annuncio delle 10 regioni selezionate nell’ambito dell’invito al pilastro 1 del meccanismo di potenziamento dei talenti.
 
Il 12 settembre scorso la Commissione aveva lanciato un invito a presentare candidature rivolto a 46 regioni per uno strumento per lo sviluppo di talenti e ne aveva ricevute 24; tra queste, ne ha selezionato 10 per ricevere assistenza tecnica per sostenere le regioni nella creazione di progetti attuabili per attrarre, sviluppare e trattenere talenti e per affrontare l’impatto dei cambiamenti demografici. Li sosterrà nell’individuazione delle esigenze e delle priorità e nell’offrire consulenza e sostegno metodologico. I lavori inizieranno nel gennaio 2024 e proseguiranno fino a maggio 2026.
 
Le regioni selezionate sono:
 
  Alentejo, Portogallo
  Champagne-Ardenne, Francia
  Dél-Dunántúl, Ungheria
  Kontinentalna Hrvatska, Croazia
  Łódzkie, Polonia
  Peloponnisos, Grecia
  Puglia, Italia
  Sachsen-Anhalt, Germania
  Gilet, Romania
  Yugoiztochen, Bulgaria
 
L’assistenza tecnica prevista nell’ambito del primo pilastro del meccanismo di potenziamento dei talenti aiuterà le autorità regionali e locali ad affrontare il loro potenziale inutilizzato per la forza lavoro istruita terziaria e a mitigare le sfide legate al cambiamento demografico e alla fuga di cervelli, sostenendo l’individuazione delle esigenze e delle priorità e fornendo consulenza e sostegno metodologico al fine di attrarre, trattenere e sviluppare talenti.
 
L’erogazione dell’assistenza tecnica sarà adattata alle esigenze di ciascuna regione e può includere visite, seminari, supporto alla ricerca, corsi di formazione, sessioni di sviluppo della strategia e supporto pratico di esperti. L’obiettivo è identificare le esigenze e le priorità, fornire consulenza e offrire supporto metodologico alle regioni. Al termine dell’esercizio, ciascuna regione riceverà una tabella di marcia strategica specifica sotto forma di una relazione comprendente un piano d’azione. Oltre alla relazione, le regioni selezionate avranno anche la possibilità di consultare un helpdesk interattivo con domande specifiche, di richiedere documenti analitici su questioni che richiedono un’analisi più approfondita e di discutere le loro particolari sfide nel contesto dei quattro gruppi di lavoro dedicati alla piattaforma di raccolta dei talenti.
 
La Puglia è stata selezionata da parte della Commissione Europea come unica regione italiana a ricevere il supporto di esperti attraverso il progetto ed è stata altresì selezionata con apposito bando come componente principale e unica regione italiana del Working Group – Digital Sector, un gruppo di lavoro composto da 20 membri per affrontare il tema della valorizzazione dei talenti in Europa e le conseguenze territoriali delle dinamiche demografiche ad esse legate, per promuovere buone pratiche e tradurre i risultati in raccomandazioni politiche e orientamenti tecnici. “Le politiche della Regione Puglia – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – per attrarre talenti e contrastare la perdita di capitale umano sono state riconosciute a livello europeo. L’annuncio della Commissaria europea per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira premia il lavoro di questi mesi e ci motiva a proseguire con maggiore decisione nella strada intrapresa. Così, nell’anno dedicato dall’UE al tema delle competenze, la strategia di attrazione dei talenti #mareAsinistra – presentata proprio a Bruxelles all’inizio di ottobre – raccoglie oggi un primo e importante risultato. La Commissione europea, infatti, riconosce la chiarezza e la lucidità delle idee che la Regione Puglia ha presentato per valorizzare, trattenere e attrarre persone e competenze, anche al fine di contrastare gli effetti negativi della transizione demografica, che impattano in particolare nelle regioni del Mezzogiorno. L’Assistenza tecnica prestata dagli esperti della Commissione sarà fornita a 10 regioni europee nell’ambito di un progetto pilota: la Puglia, unica regione italiana, è tra queste. Dobbiamo essere felici di questo risultato, che ci consentirà, con il supporto dell’Unione europea, di testare nuove soluzioni per uscire dalla cosiddetta “trappola dei talenti” e, anche attraverso il ricorso a fondi UE, per adottare politiche su misura, basate sul territorio e multidimensionali. Naturalmente, potremo dirci pienamente soddisfatti solo se e quando avremo raggiunto l’obiettivo che tutti abbiamo in mente: rendere la Puglia, sempre di più, una terra di attrazione, dove è possibile realizzare le proprie aspirazioni, capace di offrire opportunità di vita a tutte le persone desiderose di mettersi o rimettersi in gioco”.
 
“La Puglia – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci – ha dimostrato di essere una regione con un’economia moderna e diversificata, che punta ad un alto livello di innovazione e che ha costruito negli anni un solido ecosistema dell’innovazione di cui sono parte integrante le imprese, gli enti locali, le università, i centri di ricerca e i distretti tecnologici. Di contro, la Puglia sconta un calo demografico consistente e una forte mobilità passiva di cittadini, lavoratori, studenti, laureati. La migrazione contrasta anche con la presenza in Puglia di numerosi distretti tecnologici (meccatronico, aerospazio, per citarne alcuni), distretti produttivi, multinazionali, PMI che richiedono laureati, artisti, creativi, dottori di ricerca in numerosi settori strategici per la Puglia. Da qui nasce la strategia #mareAsinistra, la strategia di sviluppo finalizzata ad attrarre i migliori talenti creativi e tecnologici a livello internazionale. Per tutte queste ragioni, essere oggi destinatari di questa misura che prevede l’assistenza tecnica da parte della Commissione Europea, non solo ci rende orgogliosi perché significa che l’Europa apprezza il grande lavoro già avviato in questa direzione e le grandi potenzialità della Puglia ma anche perché questo può meglio indirizzare le azioni strategiche previste in #mareAsinistra. Voglio ringraziare gli uffici che con impegno intercettano misure finalizzate e perseguire uno dei nostri principali obiettivi: attrarre, trattenere e sviluppare i talenti”.
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