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Colonna, stadio pieno per i funerali del senatore Bruno Astorre, signore della Politica con la maiuscola

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Francesca Sbardella: «Ciao amore mio. Ti amo tanto»

Lacrime, sorrisi, abbracci, grandi emozioni: Venerdì 9 marzo il campo sportivo di Colonna ai Castelli Romani, ha accolto migliaia di persone riunitesi per dare l’ultimo saluto al senatore Bruno Astorre, segretario del Lazio per il Partito Democratico, signore della politica, quella con la maiuscola, sempre dalla parte delle persone semplici e pronto ad ascoltare il territorio.

Tra tutti i primi cittadini della provincia anche il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il procuratore capo della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato con sua moglie, il presidente della regione Lazio Francesco Rocca, il presidente Pd Paolo Gentiloni, l’amico ed ex governatore Nicola Zingaretti, il “fratello politico” Daniele Leodori, Michela Califano, Alessio D’amato, il ministro Francesco Lollobrigida, il segretario del PD Elly Schlein. Il figlio Francesco in composto silenzio insieme alla madre e ai parenti, la sua Francesca sposata da due anni, la grande partecipazione di ieri è stata un riconoscimento per tutto l’impegno umano e politico di un uomo delle istituzioni: «Oggi avrebbe compiuto 60 anni» ha ricordato Monsignor Mauro Meacci Abate del monastero di Subiaco che si è commosso durante l’omelia parlando del fratello Bruno che ha deciso di porre fine alla sua vita:«Bruno diceva sempre – ha ricordato monsignor Meacci – la gente bisogna vederla in faccia, chiedere che cosa gli serve e trovare le risposte concrete. Era un uomo desideroso di sedersi all’ombra degli insegnamenti di San Benedetto, alla ricerca di bene, pace e serenità. Un chirichetto come amava farsi chiamare orgoglioso. Il tuo faccione sempre sorridente nascondeva la sofferenza che ti dilaniava. Perdonaci Bruno!».


Come lettura, «la vigna del Signore è la casa d’Israele», parole cucite per Bruno Astorre, uomo di Chiesa e persona cresciuta con il valore per la terra, le origini contadine i valori della famiglia e dell’amicizia. Un gran bel momento quello dello scambio del gesto di pace, il sole ha fatto capolino tra il cielo biancastro e le nuvole grigie, molte persone si sono strette le mani e hanno sorriso come faceva il loro amico Bruno:«Bruno – ha detto commosso il suo caro amico Massimo Gargano – è stato e rimane un grande interprete vero e probabilmente irripetibile di tutto il territorio, uomo di grande umanità e di intelligenza vivacissima. Ci mancherà a tutti». Dopo la cerimonia, l’ultimo saluto della moglie Francesca Sbardella, sindaca di Frascati:«Ciao amore mio – ha detto – “Grazie” per tutto, per i sorrisi, per le risate, per le braccia sempre aperte, per le nostre giornate insieme. Grazie per aver accolto le mie difficoltà e i miei difetti. Scusa se non ho capito fino in fondo, mi porterò tante domande e anche senzi di colpa. Grazie per il cammino che abbiamo fatto insieme e continueremo mano nella mano per sempre, ti amo tanto».


Poi la presidente dei senatori del PD Simona Malpezzi:«Piazza Sant’Eustacchio era l’ufficio di Bruno, “piazza Astorre” perché Bruno stava tra la gente per la gente. Bruno hai fatto un miracolo ci hai costretto a fermarci. Ci hai fatto sedere, a guardarci negli occhi e a chiederci se siamo capaci di conoscerci e riconoscerci l’uno nell’altro». I saluti di Lollobrigida da parte del Governo e personali:«Voglio ricordare una persona che mi ha insegnato tanto, credeva nell’amore, nella passione».

Toccanti le parole dell’amico fraterno e sindaco di Colonna Fausto Giuliani: «Ti lascio con una canzone che ti accompagni in cielo tra i colori dell’arcobaleno, ciao fratello nostro». Fuochi d’artificio che a Bruno piacevano tanto quando partecipava alle feste e processioni nei borghi, un grande applauso e poi il silenzio. Il corpo cremato e sepolto nella sua Colonna.

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Roma, boom di arresti sulla linea A della metro

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Le specifiche attività di controllo effettuate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nelle principali aree frequentate dai turisti, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 14 persone, gravemente indiziate del reato di furto.
 
In via degli Scipioni, i Carabinieri della Compagnia San Pietro, in seguito ad un mirato servizio antiborseggio, hanno individuato e arrestato in flagranza due cittadini stranieri, con precedenti, i quali, approfittando della calca di persone in strada, erano riusciti ad impossessarsi del portafogli di una donna italiana. Sulla linea A della Metropolitana, in distinte operazioni, i Carabinieri della Compagnia Parioli, hanno arrestato un 39enne di origine cubana, un cittadino peruviano di 20 anni, e due cittadini romeni di 41 e 59 anni, tutti senza fissa dimora e già noti alle forze dell’ordine, bloccati in flagranza nel tentativo di asportare i portafogli dei passeggeri della metropolitana.
 
Per le vie del centro di Roma, i Carabinieri della compagnia Roma Centro hanno arrestato in flagranza tre cittadini romeni, un uomo di 21 anni e due donne di 20 e 25 anni, bloccate dai militari subito dopo essersi impossessate, in concorso fra loro, del portafogli di una 75enne italiana mentre passeggiava in via delle Quattro Fontane. In piazza Santa Maria Maggiore, invece, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato un cittadino algerino di 33 anni, con precedenti, sorpreso dai militari non appena impossessatosi della borsa di una turista inglese, seduta ai tavoli esterni di un ristorante. Sulla banchina della fermata metro Spagna, i Carabinieri della Stazione di Roma Quirinale hanno arrestato una 19enne italiana, subito dopo aver sfilato un portafogli dalla tasca del pantalone di un turista messicano.
 
Sulla linea A della metropolitana, i Carabinieri della Stazione di Roma Monte Mario hanno arrestato in flagranza un 34enne cileno, bloccato dopo aver sottratto la borsa ad una passeggera italiana, invece, un altro cittadino cileno di 27 anni è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Flaminio, dopo essersi impossessato del portafogli di una turista statunitense.
 
Tutte le vittime di furto hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati.
 
Privo di virus.www.avast.com



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Cronaca

Roma, operazione decoro alla stazione Termini: arrestata una persona e 13 denunciate

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ROMA – Nella giornata di ieri è scattata un’attività di controllo dei Carabinieri del Comando Provinciale Roma nell’area della stazione ferroviaria Termini, finalizzata alla tutela del decoro e al contrasto di ogni forma di illegalità.
Decine di Carabinieri della Compagnia Roma Centro, supportati dai colleghi del Gruppo di Roma, hanno passato al setaccio l’area antistante la stazione, da piazza dei Cinquecento fino ai giardini Einaudi e sotto i portici adiacenti al Museo Nazionale Romano – Palazzo Massimo, dove hanno rimosso numerosi giacigli di fortuna, lì ammassati come bivacco per senza fissa dimora.
In particolare, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini hanno sanzionato 2 cittadine peruviane sorprese in via Enrico De Nicola dove avevano allestito la loro attività di rivendita di cibo pronto, completamente abusiva.
Le donne, infatti, stavano vendendo bottiglie di birra in vetro, lattine di bevande analcoliche e generi alimentari, contenuti in pentolame e confezioni di plastica già suddivise in porzioni.
Due i “punti vendita” al dettaglio, con relativi menù e prezzi, scoperti dai Carabinieri sul marciapiede antistante l’ingresso del complesso monumentale delle Terme di Diocleziano, sequestrate bibite e 240 kg di generi alimentari contenuti in pentolame e confezioni di plastica di varie dimensioni, il tutto sottoposto a sequestro amministrativo. A loro carico sono state elevate sanzioni pari a 10.000 euro.
Un 46enne peruviano è stato invece denunciato perché trovato in possesso di 72 capi di abbigliamento, ancora con i cartellini dei prezzi applicati, di dubbia provenienza.
I Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno poi arrestato un cittadino italiano, senza fissa dimora, bloccato appena dopo aver rubato alcuni capi di abbigliamento da un negozio all’interno della Galleria Forum Termini.
Altre 12 persone sono state denunciate a piede libero: quattro persone per tentato furto, una perché trovata in possesso di un coltello, una perché trovata in possesso di documenti di terze persone, due responsabili per inosservanza del divieto di ritorno nel comune di Roma e altre 4 responsabili di inosservanza del D.a.c.ur., emesso nei loro confronti dal Questore di Roma.
Durante l’attività i Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno anche eseguito numerosi posti di controllo alla circolazione stradale che hanno permesso l’identificazione di 173 persone e la verifica su 48 veicoli.



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Castelli Romani

Monte Compatri, al via lo sgombero della “Barcaccia”. Il comune acquisisce l’intera area

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È in corso da stamattina lo sgombero del casale di via Marmorelle, comunemente denominato “Barcaccia”. Circa trenta le persone, quasi tutte di nazionalità straniera, che abitavano nel complesso, tra cui alcuni minori per cui il Comune di Monte Compatri ha dato disponibilità alloggiativa temporanea presso strutture di accoglienza. Presenti anche le ambulanze per la gestione di eventuali situazioni di emergenza.
 
L’area di via Marmorelle, attualmente presidiata, oltre a rappresentare per anni simbolo di illegalità, era diventata un pericolo per la salute pubblica.
 
Sono operativi sul posto circa venti dipendenti della struttura comunale che stanno intervenendo a vario titolo nell’operazione tra cui agenti della Polizia Locale e responsabili dei settori Lavori Pubblici, Patrimonio e Servizi Sociali. Le operazioni sono coordinate dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Frascati e Casilino e vede coinvolti i Carabinieri della Compagnia di Frascati, i Vigili del Fuoco per un totale di oltre cinquanta uomini impiegati che stanno intervenendo insieme a numerosi altri enti e soggetti coinvolti a vario titolo.
 
“La giornata di oggi rappresenta una vittoria delle istituzioni sull’illegalità – commenta il sindaco Francesco Ferri, presente sul posto durante le operazioni di sgombero – Chi amministra ha il dovere di assumersi certe responsabilità, specialmente quando viene messa a rischio la sicurezza delle persone e dell’ambiente. Esprimo grande soddisfazione per come sta procedendo l’intervento, grazie soprattutto al lavoro di preparazione portato avanti dai nostri Uffici con tutti i soggetti coinvolti. A loro va il mio ringraziamento per la professionalità e la disponibilità dimostrata in particolare nella gestione dei casi riguardanti i soggetti più fragili. Un ringraziamento è rivolto al Prefetto, alla Polizia e ai Carabinieri, alla Città Metropolitana di Roma Capitale, sempre presente nei tavoli per l’ordine e la sicurezza, alla Tekneko e ai comuni limitrofi che ci hanno aiutato nella gestione della viabilità”.
 
A seguito dell’ordinanza del Sindaco, sono diversi i lavori effettuati da stamattina e che andranno avanti nelle prossime ore per le operazioni di demolizione di un immobile e l’acquisizione a patrimonio comunale dell’area. Il gestore del servizio di raccolta dei rifiuti Tekneko ha provveduto alla pulizia dell’area e del materiale presente nella struttura. Una ditta incaricata ha provveduto a murare tutti gli accessi per evitare che possa essere nuovamente occupata. I gestori dell’energia elettrica e del gas hanno staccato tutte le utenze.  Un carro attrezzi ha trasportato in deposito alcune vetture che risultavano sottoposte a confisca o fermo amministrativo. Sono state installate anche delle telecamere che consentiranno di monitorare le aree diventate di proprietà comunale e i rispettivi accessi.
 
Privo di virus.www.avast.com



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