Consumi culturali in Italia: i dati e le novità tra tecnologia e virtual tour

L’Italia è un paese che può vantare molte bellezze, da quelle naturalistiche fino ad arrivare ai monumenti storici. La cultura gioca infatti un ruolo cruciale nella Penisola, per una questione di attrattività e di turismo, dato che sono molti i paesi che ci invidiano le nostre perle.

Sono tanti i monumenti, i musei e altri luoghi capaci di trasmettere una sensazione unica in chi li visita o ammira, come nel caso dei teatri storici tricolori. Vediamo dunque lo stato di salute di questo settore, e l’importanza crescente del canale online, specialmente in un periodo come quello attuale.

Lo stato dei consumi culturali in Italia

Volendo sintetizzare, la situazione attuale relativa ai consumi culturali nella Penisola non è positiva. In realtà, sebbene la pandemia e la crisi sanitaria abbiano avuto un impatto evidente, è da diversi anni che il mercato in questione registra un calo importante. Nella fattispecie, la curva è in calando dal 2011, in concomitanza con l’arrivo della crisi economica.

L’attuale emergenza sanitaria ha chiaramente peggiorato la situazione, per via della chiusura forzata dei musei, dei teatri e di tutte le altre attività legate al consumo culturale. Per non parlare poi di altri settori come ad esempio i concerti di musica classica, con un calo intorno al 5%. Al contempo, fortunatamente, la tecnologia ha regalato nuovo respiro al comparto, grazie ai tour virtuali dei musei e ad altre iniziative digitali.

L’importanza della tecnologia per la cultura

Il 2020 ci ha abituato a nuove forme di interazione telematica, e questo discorso riguarda anche la cultura. Dai musei ai teatri, passando per i concerti in live streaming, oggi grazie al web gli amanti dell’intrattenimento culturale possono sfruttare diverse opzioni alternative in remoto, accessibili senza lasciare la propria abitazione e, dunque, rispettando tutte le norme imposte dagli ultimi dpcm.

Naturalmente per potersi godere al meglio gli eventi in streaming o i tour virtuali bisogna avere a disposizione una connessione stabile e di qualità, per questo oggi è utile prendere in considerazione alcune offerte come ad esempio quelle Linkem per internet prepagato, così da poter godere di tutte queste opportunità senza sostenere costi elevati.

Una volta risolto il problema della connessione, si ha davanti a sé una vasta scelta, con diversi musei che possono essere visitati online e in remoto. Fra gli esempi di maggior spessore si trovano i Musei Vaticani, affascinanti e ricchi di storia, con 14 percorsi digitali a disposizione dei visitatori virtuali, che comprendono anche la Cappella Sistina e le stanze di Raffaello. Ci sono altri tour da citare, come nel caso del Chiostro del Bramante, con la sua rassegna online dedicata a Bansky, e il parco archeologico del Colosseo, visitabile anch’esso su Internet. Impossibile poi non citare le Gallerie degli Uffizi di Firenze, altra perla della cultura italiana.

Concludendo, anche se la cultura non sta attraversando un momento facile, gli appassionati possono comunque sfruttare il web.