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Latina

CORI: APERTURA STRAORDINARIA E GRATUITA DEL MUSEO CON IL CONCERTO DEI CANUSIA

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Tempo di lettura 2 minuti Il Museo della Città e del Territorio di Cori ha aderito alla Notte Europea dei Musei 2016.

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di Ch. Ma.
Cori (LT)
– Il Museo della Città e del Territorio aderisce all’iniziativa europea con un’apertura straordinaria e gratuita. Sabato 21 Maggio 2016, dalle ore 21:00, il concerto dei Canusìa, che presentano il loro ultimo lavoro ‘Fiore di Cardo’.
Il Museo della Città e del Territorio di Cori ha aderito alla Notte Europea dei Musei 2016. Per l’occasione, sabato 21 Maggio, dalle ore 21:00, la Direzione scientifica, in collaborazione con il Comune di Cori e l’Associazione Culturale Arcadia, ha organizzato un’apertura straordinaria, con il concerto gratuito dei Canusìa, che si esibiranno al Chiostro di Sant’Oliva.
La Notte dei Musei è un’iniziativa europea giunta alla sua dodicesima edizione e patrocinata dal Consiglio d’Europa, dall’Unesco e dall’ICOM. Più di 3000 musei in circa 30 Paesi d’Europa consentiranno al pubblico un’emozionante ed insolita fruizione del patrimonio artistico ed archeologico, soprattutto a quanti non hanno la possibilità di visitare i musei nei consueti orari di apertura.
All’interno del Museo della Città e del Territorio di Cori sarà possibile ripercorrere l’evoluzione storica dei Monti Lepini su un arco temporale di oltre 35 secoli, dalla preistoria all’età moderna, suddivisa in otto sezioni cronologiche e tematiche e attraverso un ricco e diversificato allestimento che si sviluppa su tre piani di quasi 1000 mq.
La serata sarà allietata dalla musica popolare dei Canusìa, con il loro album ‘Fiore di Cardo’. Un lavoro durato circa 7 anni alla ricerca di canti e testimonianze di vita passata nei paesi Lepini. I brani vocali, spesso frammentati, sono stati rielaborati per renderli fruibili ad un ascolto attuale e in alcune canzoni sono presenti collaborazioni con musicisti storici ed attuali della scena folk italiana e non solo.
Con la Notte Europea dei Musei giunge a conclusione il primo ciclo di conferenze 2016 ‘Cori di pietre e di parole’, promosso dalla Direzione scientifica del Museo, dall’Associazione Culturale Arcadia e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori. In tanti hanno partecipato agli autorevoli interventi che come sempre hanno permesso di sondare temi fondamentali per la conoscenza della storia locale.
 

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Cronaca

Roma e Latina, traffico di droga: sequestro beni da 4,5 milioni a capi organizzazione

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Maxi sequestro di beni da circa 4,5 milioni di euro tra Roma e Latina. Ad eseguire il provvedimento di sequestro finalizzato alla confisca i poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Roma. Interessati beni e assetti societari, tra cui immobili e società riconducibili ai tre capi di un’associazione dedita al traffico di droga recentemente arrestati nell’ambito di un’operazione della Squadra Mobile coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma. Sulla base di accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine di Roma sarebbe emerso che dall’attività illecita avrebbero accumulato ingenti proventi reinvestendoli in parte in società di sale scommesse a Pomezia e Ardea e in una rivendita di veicoli a Roma, e, in parte, nell’acquisizione di proprietà mobiliari, immobiliari e in polizze assicurative. Tra i beni interessati dal sequestro disposto dal Tribunale di Roma – Sezione delle Misure di Prevenzione di Roma – 4 compagini societarie e 4 immobili, tra cui una villa di notevoli dimensioni con piscina.

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Cronaca

Cisterna di Latina, duplice omicidio: lei si è salvata scappando dalla finestra

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Desyrée Amato, la 22enne sopravvissuta ieri alla furia dell’ex fidanzato che a Cisterna di Latina ha ucciso la sorella e la madre della giovane (49 e 19 anni), è riuscita a salvarsi fuggendo dalla finestra del bagno dove si era rifugiata. Cristian Sodano, finanziere di 27 anni, dopo aver sparato alle due donne con l’arma d’ordinanza ha seguito la ragazza in bagno e ha sfondato la porta a calci. Lei è riuscita a scappare dalla finestra e a nascondersi in una legnaia in giardino, poi ha raggiunto la strada dov’è stata trovata in stato di choc. Nel pomeriggio di ieri l’uomo – originario di Minturno ma in servizio nel reparto navale di Ostia – è arrivato nella casa delle tre donne, nel quartiere San Valentino. Al culmine di un litigio ha aperto il fuoco. Alcuni quotidiani scrivono che l’uomo aveva dormito in quella casa soltanto la notte prima del duplice omicidio, nonostante la rottura sentimentale. “Ho litigato e poi ho sparato”, ha detti ai poliziotti che l’hanno arrestato.

Nei confronti di Sodano la procura di Latina ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto, scattato dopo le indagini della Squadra Mobile e l’interrogatorio davanti al pm di turno, durante il quale l’uomo ha confessato la sua responsabilità, confermando quanto già dichiarato in prima battuta agli agenti intervenuti sul posto. Al termine degli atti di rito, è stato portato in carcere in attesa della convalida.

Secondo quanto si apprende Cristian Sodano, questo il nome dell’uomo, avrebbe ucciso Nicoletta Zomparelli e Reneé Amato dopo che queste erano probabilmente intervenute per difendere la sua ex fidanzata, Desyrée Amato. Il 27enne è stato rintracciato e portato in Questura dagli agenti della squadra mobile nel quartiere Q4 mentre stava cercando di raggiungere casa, nei pressi dell’abitazione di un parente. 

Di Reneé Amato e della sorella Desyreé si sa che avevano la passione per il ballo, come emerge dalle immagini sui loro profili social: la giovane uccisa aveva anche vinto qualche premio. La madre Nicoletta Zomparelli lavorava in un’agenzia immobiliare. 

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Cronaca

Pontinia, maltrattamenti di animali: chiusa azienda zootecnica

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La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata

Nella giornata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Pontinia, unitamente alle componenti specializzate del Gruppo Carabinieri Forestali di Latina, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Latina e con il supporto del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Latina, hanno effettuato un controllo presso un’azienda zootecnica di Pontinia operante nell’allevamento di bufale.
Durante l’ispezione i Carabinieri ed i Veterinari hanno potuto accertare come gli animali fossero allevati e tenuti in condizioni non compatibili con le proprie caratteristiche etologiche.
Nello specifico gli operanti hanno rilevato come gli animali fossero costretti a stabulare in consistenti liquami, senza acqua, con mangimi contaminati.

Gli animali, di cui molti vitellini legati, sono stati inoltre riscontrati affetti da varie problematiche sanitarie e la mancanza dei requisiti minimi per la gestione degli stessi, con evidente sofferenza del bestiame e compromissione della salute degli animali.

Nella stessa azienda sono state trovate, poco distante dalle stalle, due carcasse di vitelli bufalini non smaltiti ed una discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi, nonché lo scarico nel canale attiguo all’azienda dei liquami e reflui prodotti dall’azienda.

Per tutti questi motivi l’azienda ed i 117 animali sono stati posti sotto sequestro. La titolare è stata denunciata per maltrattamento di animali, scarico non autorizzato di acque reflue industriali e attività di gestione di rifiuti non autorizzata.

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