CORI, FUOCO INCROCIATO SU UMBERTO PROIETTI: LA REPLICA DI CONTI E DEL MAG

Del Ferraro: “Proietti parla di momento storico, ma è storico perchè il tradimento di Proietti nei confronti dei giulianesi e dei loro diritti di uso civico rappresenta il punto più basso della storia politica di questa comunità"

 

Redazione

Il Sindaco Tommaso Conti replica ai pronostici infondati di Umberto Proietti sulla presunta bocciatura del Comune di Cori nella controversia sugli usi civici da lui promossa insieme al comitato civico di Cisterna di Latina, discussa nei giorni scorsi davanti al Commissariato degli Usi Civici di Roma e tutt’ora in attesa di sentenza. “Quello che afferma il Proietti io non riesco proprio a comprenderlo, perché è al di fuori di ogni logica” – commenta Tommaso Conti – “È vero che c’è stata un’udienza il 4 ottobre 2012 relativa alla causa promossa dai cittadini di Cisterna di Latina e da Proietti contro il Comune di Cori; quello che è assolutamente falso è che il giudice ha stabilito che sul regolamento degli usi civici di Cori la competenza è della Regione Lazio. Il giudice non ha assolutamente detto nulla, tanto meno quello affermato da Proietti; i giudici, per quanto ne sappia io non parlano, si pronunciano con le sentenze. E finora non c’è stata nessuna sentenza, il giudice si è riservato di decidere dopo il 15 novembre. Proietti è un irresponsabile, non sa che non può mettere le parole in bocca ad un giudice”. Un atteggiamento quello del candidato alla presidenza dell’ASBUC nelle fila della lista n.2 che non è piaciuto neppure al Movimento per l’Autonomia di Giulianello, che concorre alle elezioni ASBUC del 14 e 15 ottobre col suo candidato a presidente Luca De Ferraro che guida la lista n.1. Benché per il Comune di Cori i ricorsi siano palesemente inammissibili, per il MAG è del tutto evidente il tentativo di Umberto Proietti di sfruttare questo slittamento della sentenza a meri fini propagandistici. "Non solo è paradossale che Umberto Proietti concorra alle elezioni di un Ente di cui lui propone l’annullamento ad un mese dalle elezioni mediante la causa portata avanti da egli stesso e dai soli cittadini di Cisterna contro l'intera comunità di Giulianello che Proietti dovrebbe rappresentare, ma è vergognoso che usi la menzogna ad una settimana dalle votazioni” – aggiunge Del Ferraro – “Proietti parla di momento storico, ma è storico perchè il tradimento di Proietti nei confronti dei giulianesi e dei loro diritti di uso civico rappresenta il punto più basso della storia politica di questa comunità, che certo non merita di essere rappresentata da simili personaggi, come il consigliere Bruno Canale, firmatario e sostenitore della Lista n.2 di Proietti che da vicesindaco, oltre a depauperare i soldi degli Usi Civici durante la giunta Bianchi, ha tolto lo stabile pubblico ex Tabacchificio, che stranamente è stato acquistato dai parenti dello stesso Canale. Se non fossero stati spesi impropriamente quei soldi che spettavano alla sola comunità di Giulianello, oggi avremmo uno spazio pubblico. L’unica pagina di storia che Giulianello ricorderà per sempre è la battaglia del Movimento per l’Autonomia per arrivare al riconoscimento dell’ASBUC, che restituirà ai giulianesi le somme degli usi civici di cui essi sono i legittimi titolari investendole a favore della comunità.”