Coronavirus: cosa chiedono i cittadini al ministro della Salute?

di Antonio Fioroni

In questo periodo di grande emergenza e
fermento mediatico, gioca un ruolo fondamentale il Ministro della Salute
Roberto Speranza, figura spesso secondaria nel dibattito pubblico nazionale ma
che potrebbe guadagnare visibilità in un periodo di evidente difficoltà e di
grande responsabilità richiesta alle figure istituzionali.

I provvedimenti presi dall’esecutivo sono
stati illustrati e annunciati dal Premier Giuseppe Conte e agli occhi
dell’opinione pubblica non è passato il lavoro del Ministro Speranza.

Al netto delle decisioni già prese, cosa
chiede il popolo di Facebook al Ministro della Salute?

Risultati estrapolati dai commenti ai principali contenuti pubblicati negli ultimi 28 giorni

1) Investire in ricerca e salute (19%): Il tema della sanità pubblica è assolutamente centrale in questa fase e molti follower del Ministro chiedono maggiori risorse al SSN. Investimenti, ricerca, e più personale sanitario. Anche post l’emergenza.

2)
Fare più tamponi (27%):
Da quanto emerge dalla
seguente ricerca molte sono le richieste di estensione del monitoraggio ai
soggetti asintomatici e ai soggetti entrati a contatto con positivi. Richiesta
estesa alle categorie professionali, non solo sanitarie.

3)
Mancanza dispositivi di protezione individuale (23%):
Segue non molto distante la percezione di carenza dei DPI. Viene
richiesta la fornitura totale per medici, infermieri e OS in tutto il paese.
Molte le segnalazioni sulla difficoltà di trovare sul mercato questi strumenti
per i comuni cittadini.

Altri temi caldi

Non è passato inosservato il mancato
stanziamento nel decreto “Cura
Italia”
di risorse per finanziare 5000 nuove borse di specialità che –
secondo le associazioni di categoria – avrebbero dato accesso a migliaia di
giovani professionisti alla formazione specialistica.

Si era parlato, in particolare, di una spesa
di 125 milioni di euro, pari a 5000 borse di studio per 9000 medici abilitati.
Richiesta per ora non accolta.

Viene sottolineata la necessità di aumentare
gli spazi destinati alle cure tramite riapertura o ristrutturazione di
strutture già esistenti, strutture da campo o cure a domicilio.

In minore quantità ma comunque un numero
considerevole sono le richieste di abrogazione del numero chiuso nei corsi di
laurea come medicina o infermieristica.

Quali
sono i messaggi maggiormente apprezzati dagli utenti?

SI: Messaggi positivi, risultati, informazioni

NO: Celebrazione dell’Unione Europea

I messaggi di carattere positivo, dove vengono
esposti numeri e risultati (vedi risposta 300 medici per Protezione Civile), risultano
essere i temi più apprezzati. Evidenziando il bisogno dei cittadini di avere
messaggi positivi che diano un’immagine di stato presente, concreto e che sta
affrontando la situazione.

Stesso esempio si può fare con il risultato in
termini di engagement che ha avuto l’annuncio del piano di assunzioni e
investimenti per il personale sanitario. Azione che risponde alle richieste di
investimenti nella sanità a oggi considerata priorità.

Sono apprezzati anche i messaggi di
incoraggiamento e ringraziamento rivolti ai cittadini che stanno seguendo le
restrizioni per contenere il contagio.

Attenzione alla crescita di un sentimento euroscettico.

Molte sono le critiche che l’elettorato
italiano rivolge agli altri paesi dell’UE colpevoli di non aver aiutato
l’Italia nella gestione della crisi sanitaria.

Nel
complesso, l’elettorato apprezza Roberto Speranza?

Numeri alla mano, sembra che il popolo social
riponga fiducia verso l’operato del Ministro e molti sono i messaggi di
incoraggiamento.

Un trend positivo che pare in linea con
l’ultima rivelazione di febbraio pubblicata da “Open” sulla fiducia
verso i ministri dell’esecutivo che già vedeva Roberto Speranza tra i più
apprezzati.

In generale sembrano essere apprezzate le
misure di contenimento e tanti sono gli italiani che chiedono maggiori
controlli sul rispetto dei decreti e maggiori restrizioni. Arrivando in alcuni
casi a evocare le misure Cinesi e Coreane.

L’aspetto considerato negativo è l’approccio
iniziale. Viene criticata quella che è stata percepita come
“leggerezza” nelle fasi iniziali del contagio.

Confermato
il potenziale virale del web
, molte sono richieste di
chiarimento e accelerazione sulla sperimentazione del farmaco “Avigan”, noto all’opinione
pubblica grazie al filmato di un ragazzo italiano che passeggia in una Tokyo
apparentemente normale. Risultato raggiunto – secondo l’autore del filmato –
grazie all’uso di questo farmaco. Il popolo del web chiede chiarimenti al
Ministro.

Al contrario di molti esponenti politici, il
Ministro Speranza sembra prediligere i contenuti solo testo in uno scenario che registra un ampio utilizzo di
contenuti “visual” per rispondere alle richieste di rapidità e fruizione
immediata che l’informazione social predilige.

In periodi di largo interesse mediatico si
registrano comunque tassi di crescita quantitativi, ma in un’ottica strategica
di lungo termine una gestione di questo genere rischia di penalizzare e
influenzare negativamente il traffico dei propri contenuti.

Quanto evidenziato sembra essere confermato
dal numero di nuovi “Mi piace” alla pagina Facebook che mostra un +11.670 negli
ultimi 28 giorni.

Un numero molto basso se si considera che il
governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha registrato un +36.689 e il
Premier Giuseppe Conte nello stesso periodo aumentato di oltre 1 milione il
numero dei suoi Like.

Abbiamo visto come il Primo Ministro sia stato
molto visibile, tanto nella prima fase dell’emergenza quanto nei vari annunci
alla nazione, mettendo in secondo piano – da un punto di vista mediatico –
l’operato del Ministro Speranza.