COSENZA: LA FINANZA SEQUESTRA 64 TONNELLATE DI TRAVERSINE TOSSICHE

Redazione

Cosenza – Sessantaquattro tonnellate di traversine tossiche e pericolose per la salute sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Cosenza. Il rinnovo della rete ferroviaria calabrese, per il quale è stato erogato un finanziamento pubblico di 28 milioni di euro, in parte anche dell'Unione Europea, è stato oggetto di una specifica attività di controllo sul tratto di linea ferroviaria che corre lungo le coste dell'Alto Tirreno cosentino. Le attività di monitoraggio svolte dai finanzieri sul corretto svolgimento dei lavori hanno fatto emergere la presenza di 64 tonnellate di traversine in legno, a suo tempo utilizzate come supporto per i binari dei treni, accatastate in un piazzale di una stazione ferroviaria di un Comune in provincia di Cosenza. Le tradizionali traversine in legno sono oggi considerate «rifiuti speciali pericolosi» in quanto la sostanza utilizzata per isolarle da agenti atmosferici è stata riconosciuta altamente cancerogena. Si tratta, nello specifico, del creosoto

Rilevata la pericolosità per la salute pubblica e le condizioni di abbandono e trascuratezza in cui versavano le traversine, poggiate direttamente sul terreno sottostante, a rischio di infiltrazione, i 'rifiuti speciali pericolosì e l'area sovrastante sono stati sottoposti a sequestro penale. L'ispezione dell'area ha permesso di scoprire anche un vagone treno abbandonato e cumuli di materiale edile depositati in prossimità dei binari, tutti rifiuti oggetto di sequestro. Il responsabile rischia l'arresto da 6 mesi a 2 anni e l'ammenda fino a 26.000 euro.