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Cronaca

Cosenza, Tommaso Bove riconfermato presidente dell’associazione degli Insigniti al Merito della Repubblica

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COSENZA – Si è conclusa con la riconferma del presidente Tommaso Bove e la determinazione del nuovo Ufficio di presidenza a proseguire, con sempre maggiore impegno, la promozione dei valori richiamati nella nostra carta Costituzionale il Raduno nazionale dell’Associazione degli insigniti al Merito della Repubblica italiana (ANCRI). L’assemblea generale dei soci ha eletto all’ufficio di presidenza nazionale Francesco Avena, Domenico Garofalo, Franco Graziano, Francesco Tagliente e Francesco Tudisco. Prima della conclusione dei lavori il presidente Bove ha presentato all’Assemblea generale la nuova squadra composta, oltre che dall’Ufficio di presidenza scelto dall’Assemblea, i delegati nazionali e il consiglio nazionale.

Nel corso dell’Assise è stato condiviso di arricchire l’Ancri di tre nuove deleghe: la sicurezza informatica, l’innovazione e la ricerca e la protezione civile

La sicurezza informatica è stata affidata a Marco Valerio Cervellini, Sostituto Commissario della Polizia di Stato in servizio presso il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, promotore delle campagne di sensibilizzazione sulla navigazione sicura dei minori e degli adulti, sulla rete internet.

La ricerca e Innovazione e stata affidata a un grande personalità del CNR, l’ing. Ottavio Zirilli, Ufficiale OMRI, Responsabile dell’Area della Ricerca del Consiglio Nazionale delle ricerche di Pisa
La protezione civile invece è stata affidata a un addetto Antonio CERRAI, Presidente provinciale della Croce Rossa di Pisa, anche lui insignito della Benemerenza di Ufficiale OMRI. È stata molto apprezzata l’attività del vulcanico Presidente della Sezione locale ufficiale Angelo Cosentino che coadiuvato dai cavalieri Pasquale Giardino, Armando Tocci, Giuseppe Miraglia e Giovanni De Lia, ha assicurato sia una attenta pianificazione dell’accoglienza degli associati provenienti da tutto il territorio nazionale e da altri paesi sia l’organizzazione dell’evento.

La cerimonia si è conclusa con una manifestazione molto partecipata anche da parte della società civile cosentina

Dopo la deposizione di una corona di alloro al Monumento dei caduti, cui ha fatto seguito una preghiera da parte del cappellano della Polizia di Stato Mons. Pier Maria Del Vecchio, è stato il momento degli interventi conclusivi nella bellissima cornice allestita in piazza dei Bruzi, antistante il Comune. Oltre alla presenza del Tricolore sorretto da un gruppo di ragazzi e del Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, erano presenti i sindaci Pietro Caracciolo del Comune Montalto Uffugo, Antonio Russo del Comune di Crosia, Mario Pizzino del Comune di Amantea, Armando Tocci del Comune di San Martino di Finita, Rosaria Amalia Capparelli del Comune di San Benedetto Ullano, Agostino Chiarello del Comune di Campana e Crea Nathalie Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Mendicino.
Presente anche una rappresentanza delle scolaresche di Cosenza, dell’Associazione nazionale Carabinieri e dell’Associazione nazionale Polizia di Stato e i gonfaloni e labari dell’ANCRI e delle altre associazioni.

Prima degli interventi la presentatrice Antonietta Cozza ha presentato Marco Voleri, cantante lirico che con la sua bella e potente voce tenorile, accompagnato dalla Banda musicale dell’Associazione Polizia di Stato, ha intonato con forza, il Canto degli Italiani.

A seguire sono intervenuti il presidente Tommaso Bove, il prefetto Francesco Tagliente

Il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha chiuso gli interventi manifestando piena condivisione per la mission e la vision dell’ANCRI che pone al centro delle proprie attività la persona umana e gli altri valori che discendono dalla nostra Carta Costituzionale.

Particolarmente toccante è stato intervento del prefetto Francesco Tagliente, delegato ai rapporti istituzionali dell’ANCRI, che riassumendo la missione dei Benemeriti della Repubblica ha anticipato l’evento organizzato dall’ANCRI il 9 maggio alla Questura di Roma per celebrare la giornata delle vittime del terrorismo.

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Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

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I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

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Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

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MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

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Roma, tempi duri per i borseggiatori: dal 1 marzo in manette 71 persone

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ROMA – Nelle ultime 48 ore, i servizi antiborseggio messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, intensificati nelle aree del centro storico maggiormente frequentate dai turisti e a bordo dei mezzi pubblici nonché presso le stazioni della metropolitana della Capitale in virtù delle festività della Santa Pasqua, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, sono state arrestate 14 persone, tutte gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Dal 1 marzo, i Carabinieri dipendenti dal Gruppo di Roma, in totale, hanno arrestato 71 persone per borseggi nel centro di Roma e a bordo dei mezzi pubblici.
I Carabinieri della Stazione di Roma Via Vittorio Veneto hanno arrestato 4 cittadini cileni di età compresa tra i 31 e i 21 anni, sorpresi subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli e il cellulare ad un turista italiano, intento a salire sul convoglio metropolitano fermata “Spagna”. Refurtiva prontamente recuperata e restituita alla vittima.
In piazza dei Cinquecento, i Carabinieri della Stazione di Roma Macao hanno arrestato due minorenni di origini bosniache di 13 e 17 anni, sorpresi insieme ad un complice che è riuscito a scappare, subito dopo aver sottratto il portafogli ad un turista che era intento a salire le scale di accesso alla metropolitana.
Stessa sorte per due cittadine romene di 20 anni entrambe, senza fissa dimora, arrestate dai Carabinieri di Roma Piazza Farnese, poiché sorprese in via dei Fori Imperiali, subito dopo aver asportato con destrezza il portafoglio ad un turista, che non si era accorto di nulla.
Presso la fermata metropolitana linea A fermata “Manzoni”, i Carabinieri della Stazione di Roma Viale Eritrea hanno arrestato due cittadini georgiani di 48 e 42 anni, già noti alle forze dell’ordine, sorpresi e bloccati subito dopo aver asportato lo smartphone ad un turista francese. Telefono immediatamente recuperato e restituito alla vittima.
I Carabinieri della Stazione di Roma Viale Libia hanno arrestato due cittadine bosniache di 24 e 51 anni, sorprese presso la fermata metropolitana “Cornelia”, subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli di una turista austriaca.
A bordo del convoglio metropolitano, altezza fermata “Barberini”, i Carabinieri della Stazione di Roma Piazza Bologna hanno bloccato e arrestato un cittadino colombiano di 28 anni, sorpreso subito dopo aver asportato con destrezza il portafogli ad un passeggero tedesco che non si era accorto di nulla.
Sempre alla fermata “Barberini”, questa volta i Carabinieri della Stazione di Roma Salaria hanno arrestato in flagranza un cittadino romeno di 52 anni, sorpreso mentre tentava di impossessarsi con destrezza di un portafogli di un turista americano. Dagli ulteriori accertamenti, il 52enne è risultato anche destinatario di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Roma, per la stessa tipologia di reato.
Tutte le vittime di furto hanno sporto regolare denuncia-querela e tutti gli arresti sono stati convalidati.

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