Connect with us

Redazione Lazio

COTRAL, BUFERA PALOZZI: ASSOTUTELA SOLIDALE CON L'EX PRESIDENTE

Clicca e condividi l'articolo

Tempo di lettura 2 minuti Maritato: "Rimaniamo stupiti dell'accanimento mostrato da un noto quotidiano nazionale".

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
image_pdfimage_print

Redazione

Cotral – In merito alla notizia relativa il sequestro operato dalla Guardia di Finanza, su mandato del Pm Erminio Amelio. della lettera a firma del consigliere regionale Adriano Palozzi quando ricopriva la carica di presidente del Cotral in cui veniva stabilita una somma di circa di 800mila euro garantiti all'ex manager del Cotral Silvio Blasucci in caso di licenziamento interviene con una nota il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato. "In riferimento a taluni adempimenti svolti nell’ultimo periodo di presidenza in Cotral dallo stesso consigliere regionale Adriano Palozzi rimaniamo stupiti dell'accanimento mostrato da un noto quotidiano nazionale. Purtroppo di selezioni poco chiare in Cotral ce n’è più di una, come quella del responsabile dell’Ufficio stampa, ruolo oggi ricoperto dalla figlia di un noto sindaco del Lazio".

Il presidente di AssoTutela fa qui un chiaro riferimento ad Irene Bartolomeo figlia del sindaco di Formia  nominata addetto stampa Cotral con chiamata diretta del nuovo presidente Cotral Amalia Colaceci. Sulle modalità di questa assunzione è stata presentata un'interrogazione regionale dal Movimento 5 Stelle..

"Piuttosto – dichiara ancora Maritato – sarebbe molto interessante concentrare le nostre attenzioni sulle motivazioni che hanno portato l’attuale presidente di Cotral Spa, Amalia Colaceci, a poco più di un mese dal suo insediamento, a risolvere  il contratto di lavoro con il capo del personale, obbligando l’Azienda a corrispondere a Silvio Blasucci un’indennità esorbitante che graverà pesantemente sulle casse già in rosso della Cotral Spa. Se tutto ciò fosse confermato, l'atto di licenziamento di Blasucci, da parte della presidente Colaceci, determinerebbe un consistente danno erariale". "Rimarremo vigili sulla questione mostrando piena solidarietà nei confronti di Palozzi e degli altri politici che stanno portando avanti questa operazione 'verità' su Cotral Spa, senza il timore di subire un accanimento mediatico da uno dei più importanti quotidiani nazionali, sul quale sembrerebbe scrivere il compagno dell’attuale capo ufficio stampa di Cotral spa. Se tutto questo fosse vero e se tutto questo venisse confermato, ci meravigliamo di come alcuni giornalisti hanno strumentalizzato un quotidiano importante patrimonio dell'intera nazione". Conclude la nota Maritato.

Cronaca

Cerveteri, oli esausti e rifiuti pericolosi in un’autofficina: sequestrata l’intera area e denunciato il titolare

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

I Carabinieri della Stazione di Cerveteri, in collaborazione con i Carabinieri del Nucleo Forestale di Civitavecchia, nonché del personale A.S.L. e Ufficio Tecnico e Polizia Locale di Cerveteri hanno svolto un’attività ispettiva presso un’autofficina.
Nel corso del controllo sono emersi gravi violazioni, sia sul piano amministrativo che su quello ambientale: non solo l’esercizio verificato è risultato privo delle previste autorizzazioni e comunicazioni agli Enti preposti, ma l’area ove il medesimo sorge è risultata caratterizzata dalla presenza di varie tipologie di rifiuti, soprattutto olii esausti, speciali e pericolosi, non adeguatamente trattati come invece previsto dalla vigente normativa di settore.
Il titolare dell’attività, immediatamente sospesa, è stato pertanto segnalato per i vari profili di responsabilità sia all’Autorità Giudiziaria che a quella sanitaria, mentre l’intera area interessata è stata posta sotto sequestro.

Continua a leggere

Cronaca

Monterotondo, ladre in azione: arrestate 3 giovani donne

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

MONTEROTONDO (RM) – I Carabinieri della Compagnia di Monterotondo, hanno denunciato tre giovani donne di origini romene, appartenenti all’insediamento spontaneo di via Tiburtina a Roma, gravemente indiziate del reato di ricettazione.
Dopo una segnalazione di furto giunta al 112, i Carabinieri sono intervenuti in un supermercato eretino dove hanno fermato tre donne nel tentativo allontanarsi, dopo essere state notate mentre cercavano di impossessarsi di alcuni prodotti dagli scaffali.
I successivi accertamenti svolti dai Carabinieri hanno consentito di rintracciare il veicolo utilizzato dalle fermate, all’interno del quale i Carabinieri hanno rinvenuto un grosso quantitativo di prodotti alimentari asportati da un altro supermercato.
Le donne, non avendo fornito una valida giustificazione sulla provenienza della merce, sono state denunciate alla Procura della Repubblica di Tivoli per il reato di ricettazione, ed è stato notificato loro il provvedimento di allontanamento dal comune di Monterotondo, emesso dal Questore di Roma, con divieto di ritorno per 3 anni.

Continua a leggere

Roma

Roma, minacciato al collo con due bottiglie di vetro e costretto a consegnare lo smartphone: in manette due uomini

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

ROMA – I Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romani – di 31 e 36 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine – gravemente indiziati dei reati di rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Un giovane, 22enne romano, ha denunciato di essere stato avvicinato da due uomini a lui sconosciuti che, in evidente stato psicofisico alterato, lo hanno afferrato al collo e minacciato con due bottiglie di vetro, facendosi consegnare lo smartphone per poi allontanarsi, in via di Boccea altezza metro Cornelia. Richiesto aiuto al 112, tramite alcuni passanti, sono interventi sul posto i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo che grazie alla descrizione fatta dal giovane e tramite la localizzazione del telefono asportato, hanno individuato i due sospettati nei pressi della fermata metropolitana “Battistini”.
Alla vista dei militari, gli indagati hanno spintonato i Carabinieri al fine di darsi alla fuga ma sono stati bloccati. Con loro avevano ancora la refurtiva che è stata riconsegnata al 22enne.
Presso le aule di piazzale Clodio, il Tribunale di Roma ha convalidato l’arresto e ha disposto per i due la misura cautelare degli arresti domiciliari.

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti