COTRAL CDA, L'EPILOGO: FINE DELL’ERA POLVERINI. TUTTI A CASA

 

Adesso quello che auspichiamo è che venga eletto un Cda scevro dalla politica accentratrice, delle persone giovani e in gamba, meritevoli e soprattutto "vergini" che possano veramente rivoluzionare il trasporto pubblico del Lazio su gomma.

 

di Chiara Rai

Regione Lazio (Cotral) – Fra circa una settimana l'intero Cda Cotral sarà sostituito. Diciamo che si chiude un capitolo con non poche polemiche e non pochi avvenimenti. L'effetto Polverini, oltre che sulla sanità, ha dato i suoi frutti anche nel trasporto pubblico, finito dal 2012, un giorni sì e l'altro pure sulle cronache dei giornali a causa di un servizio ridotto ai mini storici. Non si è attuata quella rivoluzione tanto annunciata dall'Ad Vincenzo Surace, dal presidente Domenico De Vincenzi, reduce tra l'altro di una sconfitta alle ultime amministrative di Guidonia in provincia di Roma per cui si era candidato sindaco e dai consiglieri Paolo Toppi e Giovanni Libanori, quest'ultimo anche presidente della controllata Cotral STL.

Molte manutenzioni dei mezzi sono state affidate senza gara d'appalto, l'impresa di pulizia La Cometa, strapagata, per quanto si lamentano i pendolari non ha fatto brillare i mezzi nonostante l'appalto milionario rinnovato. Adesso il passo di mandare a casa questi signori è veramente breve, a meno che non ci sia ancora qualche colpo di scena che li prolunghi fino alle soglie del Natale.

Nonostante sia stato rilevato sulla manutenzione esterna che come su 22.531 fatture registrate ben 9.381 fatture presentavano importi ricorrenti, parliamo di quasi il 50 percento di fatture con stessi importi. Tutto quello che dovevamo dire lo abbiamo ampiamente detto e denunciato.

Adesso quello che auspichiamo è che venga eletto un Cda scevro dalla politica accentratrice, delle persone giovani e in gamba, meritevoli e soprattutto "vergini" che possano veramente rivoluzionare il trasporto pubblico del Lazio su gomma.

E' il momento di dire basta di vedere poltrone assegnate dalla politica, come può essere stato l'incarico affidato a Giovanni Libanori in quota Udc quando Luciano Ciocchetti era vicepresidente della Regione Lazio, se si vogliono cambiare veramente le cose e guardare ad un futuro più trasparente.

LEGGI ANCHE:

27/05/2014 COTRAL APRIAMO IL VASO DI PANDORA – OTTAVA PARTE – VERSO L’EPILOGO
16/05/2014 COTRAL APRIAMO IL VASO DI PANDORA – SETTIMA PARTE – DEPOSITO DI VIA MIRRI: DOVE SONO LE APPARECCHIATURE PAGATE OLTRE 10 MILIONI DI EURO?
14/05/2014 COTRAL APRIAMO IL VASO DI PANDORA – SESTA PARTE: MANUTENZIONE ESTERNA FUORI CONTROLLO. ALTO RISCHIO DI FRODE
02/05/2014 COTRAL APRIAMO IL VASO DI PANDORA – QUINTA PARTE: ERG, TRASFERIMENTI MILIONARI E DIRIGENTI INTOCCABILI
20/04/2014 COTRAL APRIAMO IL VASO DI PANDORA – QUARTA PARTE: ACCORDO MILIONARIO TRA VINCENZO SURACE, GIOVANNI LIBANORI E LA COMETA SRL
16/04/2014 COTRAL, APRIAMO IL VASO DI PANDORA – TERZA PARTE: QUELLA GROSSA GRASSA MANUTENZIONE PRIVATA
 27/03/2014 COTRAL: APRIAMO IL VASO DI PANDORA – SECONDA PARTE. TRA OFFICINE PRIVATE E “BUONEUSCITE” D’ORO NON DOVUTE… L’INCHIESTA CONTINUA
 19/03/2014 COTRAL: APRIAMO IL VASO DI PANDORA – PRIMA PARTE INCHIESTA L'OSSERVATORE D'ITALIA