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Redazione Lazio

COTRAL: CRISI IRREVERSIBILE MA LA COMUNICAZIONE È VITTORIOSA

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Tempo di lettura 3 minuti Il presidente della Provincia di Viterbo: "Intendiamo verificare la situazione lamentata dai pendolari"

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Red. Cronache
Cotral – Prigionieri per 45 minuti nella stazione di Rieti e poi liberati senza alcuna spiegazione, ne scuse. È questo lo scenario che si è verificato la sera di martedì 12 gennaio 2016 alla stazione di Rieti dove alcuni pendolari provenienti da Roma sono scesi. “Siamo sbalorditi dal silenzio della maggioranza dinnanzi l’ennesima figuraccia nei confronti dei cittadini reatini che continuano ad essere penalizzati da tutte le forme di trasporto pubblico, da Cotral con le sue corse-lumaca e Trenitalia capace di prendere in ostaggio i pendolari. Ci domandiamo se la Regione Lazio ed il Comune di Rieti ritengono Rieti una città dal trasporto pubblico degno di essere considerato al passo di quello di altre città europee di analoghe dimensioni. “dichiarano all’unanimità i membri del coordinamento provinciale di Forza Italia a Rieti.

Intanto il 13 gennaio, presso la sede della provincia di Viterbo, si è tenuto l'incontro tra i vertici Cotral e tutti i sindaci dei comuni della Tuscia, a seguito dei numerosi disservizi che continuano a registrarsi sulla rete provinciale dei trasporti.
"Vista l'istanza rappresentata dall'on. Enrico Panunzi, dando seguito al confronto con alcuni sindaci principalmente interessati da quanto accaduto, raccogliendo le segnalazioni della stampa locale ho chiamato il prefetto e concordato, nella massima collaborazione istituzionale, un incontro congiunto. – Ha dichiarato il presidente della Provincia di Viterbo Mauro Mazzola – Intendiamo verificare la situazione lamentata dai pendolari – ha proseguito Mazzola – che utilizzano quotidianamente il servizio di trasporto pubblico su gomma, svolto da Cotral Spa. Nonostante l'incontro tenutosi in provincia lo scorso 13 novembre, – ha concluso il presidente della Provincia di Viterbo – la situazione non appare migliorata. Occorre individuare soluzioni rapide e certe." All'incontro hanno partecipato anche l'assessore regionale alla mobilità, on. Michele Civita  ed il presidente della commissione ambiente LLPP e mobilità on. Enrico Panunzi.

Dall'ufficio stampa Cotral hanno fatto sapere che saranno prodotti dalla Solaris i primi 300 nuovi bus di Cotral.
Infatti  il Consiglio di Amministrazione dell’azienda ha deliberato durante la mattinata del 12 gennaio l’aggiudicazione definitiva della gara europea bandita lo scorso maggio 2015. Il primo contratto applicativo, finanziato dalla Regione Lazio con 25 milioni di euro, riguarda la fornitura di 122 bus che arriveranno su strada la prossima primavera. I nuovi pullman saranno lunghi 12 metri e di standard euro 6, la categoria più restrittiva in termini di emissioni inquinanti. Questo permetterà di ringiovanire la flotta, mandando in pensione i mezzi più vecchi. Tra le novità comunicate dall'azienda di trasporto regionale anche l’appalto di manutenzione in full service della durata di dieci anni, una sorta di garanzia sull'efficienza operativa del nuovo parco bus che si andrà progressivamente rinnovando.

Cotral, Palozzi(FI): “Zingaretti venga in consiglio regionale” Sui trionfalistici annunci che pervengono da Cotral interviene l'ex presidente dell'azienda di trasporto e attuale consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Mobilità, Adriano Palozzi. “E fu così che Zingaretti diede libero sfogo alla propria immaginazione. – Dichiara Adriano Palozzi – Col solito trionfante quanto ingannevole tweet, – prosegue il consigliere regionale – il presidente della Regione ha annunciato ieri l’arrivo di 300 bus per la Cotral spa e ha rivendicato la presunta azione di miglioramento di trasporto pubblico e qualità della vita. Punto uno: ma Zingaretti dove ha vissuto in questi giorni, quando in tutto il territorio regionale si sono alzate critiche feroci di cittadini e amministratori sui disservizi dell’azienda regionale e sui nuovi orari Cotral? Punto due: di questi 300 pullman, solo poco più di un terzo arriverà in primavera, dunque bisognerà attendere dai tre ai cinque mesi prima di vederli in strada. Punto tre: fino ad allora, ammesso e non concesso che le aleatorie promesse di vertici aziendali e presidente della Regione fossero mantenute, come si affronterà l’attuale emergenza, legata ad un servizio da terzo mondo, reso ancora più imbarazzante dall’inefficienza del duo Colaceci-Giana? Mica penseranno davvero di tappare le falle, prendendo in prestito veri e propri convogli da rottomare dalla Umbria Mobilità, detenuta dalla Busitalia Sita Nord, società del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che già in passato avrebbe manifestato l’interesse ad acquisire la ricca torta del tpl regionale su gomma? Anziché affidarsi agli usuali 140 caratteri del “cinguettio social” – conclude Palozzi – per difendere la Cotral spa, Zingaretti venga a riferire in consiglio regionale”.

In merito alla riorganizzazione del trasporto pubblico il M5s ha depositato un'interrogazione al governatore Nicola Zingaretti  “Ho depositato un’ interrogazione per chiedere al Presidente Zingaretti di esprimersi sulla riorganizzazione del trasporto pubblico su gomma elaborata dalla Cotral S.p.A.. – Dichiara Silvia Blasi, consigliera del M5S Lazio  -Cotral dallo scorso 7 gennaio ha ridotto notevolmente il numero delle corse procurando gravi disagi ai pendolari, soprattutto nelle province di Frosinone, Rieti e Viterbo. La rimodulazione delle corse – prosegue Silvia Blasi – inoltre, non ha tenuto conto degli orari di apertura e chiusura degli istituti scolastici, lasciando per strada centinaia di studenti. L’annosa questione dell’inefficiente trasporto pubblico locale ha bisogno di un intervento rapido e risolutivo. La Giunta regionale dica quanto prima, e senza fare solo propaganda, cosa vuole fare per sopperire alle gravi carenze di Cotral al fine di soddisfare in modo efficiente le esigenze degli utenti. Oggi – conclude la consigliera M5s – è previsto un incontro a Viterbo per discutere del problema, mi auguro che esca una proposta concreta e che rapidamente possa risolvere i danni causati dalla rimodulazione oraria e dalla cancellazione delle corse.”
 

Cronaca

Roma, al Quarticciolo baby spacciatori per evitare imputazioni

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ROMA – Proseguono i controlli antidroga in zona Quarticciolo dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che, dopo gli 11 arresti eseguiti qualche giorno fa che hanno portato alla luce anche numerosi nascondigli utilizzati per occultare lo stupefacente – cassonetti dei rifiuti, aiuole, fori nei muri e addirittura una trappola per topi – hanno arrestato in flagranza di reato un 16enne romano gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In compagnia del 16enne c’era anche un 13enne, non imputabile, che è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma.
Più nel dettaglio, i Carabinieri della Stazione di Roma Tor Tre Teste, impegnati in un servizio perlustrativo finalizzato alla repressione dei reati in materia di stupefacenti nel quartiere Quarticciolo, hanno sorpreso i due minori cedere dello stupefacente ad alcuni acquirenti in strada, prelevandolo da un nascondiglio di fortuna costituito da un arbusto.
I Carabinieri hanno fermato i due ragazzini e li hanno trovati in possesso di oltre 400 euro in contanti, ritenuti provento di attività illecita, rinvenendo 12 dosi di crack occultate tra gli arbusti.
Su disposizione della Procura per i Minorenni, il 16enne è stato accompagnato al centro di prima accoglienza di via Virginia Agnelli e, su richiesta del Pubblico Ministero, il G.I.P. ha applicato la misura cautelare delle prescrizioni con ordinanza del 30/03/2024, mentre il 13enne è stato affidato ai rispettivi genitori.

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Roma, dal centro storico alle periferie è guerra ai borseggiatori: in manette 13 persone

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ROMA – Proseguono senza sosta i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che hanno intensificato le verifiche per garantire la sicurezza dei turisti e dei cittadini romani che affollano la Capitale. Le mirate attività dei Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, hanno portato all’arresto di 13 persone gravemente indiziate del reato di furto aggravato.
Nella circostanza, in via Gioberti, i Carabinieri della Compagnia Piazza di Roma Piazza Dante hanno arrestato un 22enne originario del Gambia, con precedenti, il quale approfittando della distrazione di un’autista di un taxi rimasto coinvolto in un incidente stradale è riuscito ad impossessarsi del portafogli del tassista che lo aveva lasciato all’interno dell’autovettura. Sulla linea A della metropolitana, invece, alla fermata “Repubblica”, i Carabinieri hanno arrestato un cittadino romeno, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato nel tentativo di sottrarre un cellulare dalla borsa di una turista francese. Alla fermata “Flaminio”, un uomo originario del Cile e una donna del Perù sono stati arrestati dai Carabinieri subito dopo essersi impossessati, in concorso fra loro, di un portafogli di un cittadino italiano che custodiva nella tasca del giubbotto.
Sempre sulle linee della metropolitana, in distinte operazioni, i Carabinieri della Compagnia di Roma Parioli hanno arrestato 5 persone, tra cui 3 donne, responsabili di furto aggravato nei confronti dei passeggeri a bordo.
All’interno di alcuni esercizi commerciali presenti nella stazione ferroviaria Termini, invece, i Carabinieri del Nucleo Roma Scalo Termini, in due distinti interventi, hanno arrestato una 41enne italiana, senza fissa dimora e con precedenti, e un 53enne italiano sorpresi subito dopo essersi impossessati di diversa merce del valore di oltre 300 euro.
In largo del Tritone, rione Colonna, i Carabinieri del Comando Piazza Venezia hanno arrestato un 54enne cubano, bloccato subito dopo aver asportato la borsa di una turista tedesca mentre era seduta ai tavoli esterni di un ristorante, invece, in Piazza della Rotonda, i Carabinieri della Stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un cittadino cileno responsabile del furto dello smartphone di una turista.
Tutte le vittime di furto consumato hanno presentato regolare denuncia querela e gli arresti sono stati tutti convalidati.

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Castelli Romani

Rocca Priora, elezioni: Fatelli e la sua squadra incontrano i cittadini

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La sfida è “diventare comunità”

È strapiena la sala dove Claudio Fatelli e la sua squadra hanno incontrato, ieri sera, i cittadini di Rocca Priora. Un evento dal titolo accattivante: Da paese a Città.

Non è una solita lista di promesse da mantenere ma un incontro che punta a far conoscere ai roccaprioresi le ragioni di un programma che punta a riqualificare Rocca Priora con impegno e dedizione.

È un tavolo quasi interamente al femminile – la politica ormai si coniuga sempre di più con una massiccia presenza di donne.

Anna Zaratti illustra un’idea di ambiente che è “la nostra eredità, il nostro patrimonio, le nostre radici” e con decisione esclama “non ci faremo portare via l’aria”.

Anna Zaratti e Claudio Fatelli

E già Rocca Priora un tempo era luogo di villeggiatura e di riposo, centro di uno dei più importanti ospedali per la cura delle malattie respiratorie. Proprio per questo conservare e preservare il grande patrimonio boschivo deve essere messo al centro della futura azione di governo della città.

Poi la parola passa a Federica Lavalle che sottolinea, sommersa dagli applausi, “noi siamo un campo largo di idee condivise”, idee che partono dalla necessità di ridare dignità ai servizi alla persona tenendo in forte considerazione le troppe fragilità sociali presenti sul territorio.

Federica Lavalle

Ed in piu aggiunge “questo che stiamo costruendo è un progetto diffuso, un progetto concreto” che punta a ristabilire un forte equilibrio tra le varie anime della città.

E poi una emozionatissima Flavia Testa che chiama a raccolta tutte le associazioni presenti invitandole ad essere motore pulsante ed in più invita i giovani a fornire quel “ricambio generazionale” necessario per aprire nuove prospettive di sviluppo.

Flavio Pucci poi illustra progetti che darebbero nuovo respiro alla città: il Nuovo Polo Scolastico, la Pista Ciclo Pedonale ed infine, tra gli applausi si impegna per la riapertura della Terrazza di Palazzo Savelli per far gustare ai cittadini ed ai turisti le bellezze di “Rocca Priora, il comune più alto dei Castelli Romani”.
Sport, turismo equestre, sentieri naturalistici ed un ulteriore sviluppo del Polo Sportivo assieme al progetto di apertura dello Sportello di tutela degli animali sono le parole d’ordine di Ilaria Luciani.

Anche Lei ricorda la grande vocazione naturalistica di Rocca Priora “sapete che – dice con entusiasmo – nel nostro territorio vi sono ben 9 maneggi” segno concreto di un territorio ancora a dimensione umana.

“Un progetto toccabile, un progetto pronto a dare frutti, un progetto che riporti ricchezza alla città e possa ricucire le troppe divisioni tra Centro Storico e Colle di Fuori”: Franco Spoto illustra così Fare Rocca Priora. Una visione di città che possa essere propositiva e non legata ai troppi no che l’hanno, fino ad oggi, ingessata.
Ed in conclusione, Claudio Fatelli che nel giorno del suo 52° compleanno dice con forza:

“La città deve divenire armonica. Basta con le divisioni, Rocca Priora è una e va ricostruita con sacrificio e sforzo … vanno accorciate le distanze”.
E poi ancora: “Non è pensabile governare chiudendosi dentro il Palazzo, bisogna avere il coraggio di confrontarsi con le persone, con i cittadini”.
E poi un tema molto caro in questi giorni a Rocca Priora: la sicurezza.
Bisogna garantirla con un controllo ancora più attento del territorio.


E poi i temi sociali, molto cari al candidato sindaco: “non bisogna lasciare indietro nessuno, dobbiamo avere il coraggio di diventare Comunità”.
E chiude prendendosi un grosso impegno:
“Per governare bisogna dire la verità e prendersi il serio impegno di un contatto vivo con i cittadini”.
Chiude tra gli applausi e con gli auguri di tutti i cittadini e le cittadine che oggi hanno riempito la sala.

In sala incontriamo anche Antonio Fioritto al quale chiediamo come mai la partecipazione alla vita politica viene sempre più meno
“Vede quello che sta allontanando le persone dalla politica è troppe volte la mancanza di un punto di riferimento. Io e tutti quelli che oggi sono qui con me, Claudio (Claudio Fatelli n.d.s.) in testa, ci mettiamo la faccia. Siamo qui pronti ad ascoltare, pronti a farci carico delle proposte dei cittadini. E lo facciamo perché nel cuore abbiamo Rocca Priora e lo dimostriamo ogni giorno in modo concreto”.

Claudio Fatelli ed Antonio Fioritto

Un progetto, quello visto stasera, che può racchiudersi in una parola: Fare.
Un fare con entusiasmo, un fare con estrema chiarezza e un forte entusiasmo.

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