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Rieti

COTRAL: DEFINITA FERMATA A FARA SABINA

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Tempo di lettura 3 minuti La Regione Lazio conferma in questo modo la volontà di superare con il Comitato Pendolari le criticità segnalate

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Redazione

Rieti – Nella giornata di venerdì, presso gli uffici dell’assessorato alla Mobilità della Regione Lazio, la segreteria dell’assessore Michele Civita e il consigliere regionale Daniele Mitolo (Pd) hanno incontrato il direttivo del Comitato Pendolari Reatini.

Al centro del tavolo le criticità e il cronoprogramma per lo sviluppo dell’interscambio ferro-gomma con gli impegni presi dalla Regione Lazio per garantire un servizio efficiente. In questo senso è stato istituito un tavolo di confronto permanente che servirà per discutere le prossime decisioni con la conferma da parte della Regione Lazio che la sperimentazione domenicale dello scambio ferro-gomma non sarà allargata al sabato fino alla risoluzione di alcune criticità segnalate.

Tra le novità l’assessorato ha comunicato l’accoglimento delle richieste del Comitato per la previsione di due bipiano domenicali nelle ore individuate del pomeriggio e della sera (17.45 da Rieti per Roma e l’ultima corsa da Roma per Rieti) e la riduzione dei tempi di attesa per la ripartenza alla stazione di Fara Sabina sulla tratta Roma-Rieti. Ma non solo. Dalla prossima settimana sarà anche possibile utilizzare, da capolinea a capolinea, la bagagliera dei mezzi Cotral. Sempre in termini di novità, non essendo stato possibile sin da subito tagliare di netto la fermata di Borgo Quinzio, la Regione ha garantito che in una prima fase ne verrà fatta solamente una ogni ora.

Nel contempo è stata anche definita la fermata dei mezzi Cotral presso la stazione di Fara Sabina ed è stato predisposto che anche nei giorni feriali le corse per Passo Corese fermeranno in Viale della Stazione mentre la Regione valuterà  con Fs la possibilità di utilizzare la più ampia e sicura zona di prossimità al sottopassaggio pedonale. Puntando poi alla riduzione dei tempi di percorrenza  è stato anche affrontato il tema delle fermate a Monterotondo ed è stata ribadita dalla Regione la necessità di rispettare quanto prescritto con la società di trasporto per evitare l’allungamento del viaggio per Roma attraverso l'utilizzo del tratto autostradale e, sempre in tema di velocizzazione,  è arrivato alla fine dell’iter il percorso per l’autorizzazione dell’utilizzo delle rampe del polo logistico di Fara Sabina.

La Regione Lazio conferma in questo modo la volontà di superare con il Comitato Pendolari le criticità segnalate e dalla prossima settimana, proprio in ottica di miglioria, sui mezzi sarà presente personale regionale per dare indicazioni utili ai viaggiatori e raccogliere elementi funzionali al miglioramento dell’offerta
del trasporto regionale.

Comitato Pendolari Reatini: "Restiamo pertanto vigili non abbassando mai la guardia ed essendo pronti a comunicare in Regione ogni anomalia"

"Il giorno 20 marzo 2015 si è svolta una riunione presso la sede della Regione Lazio di Via del Giorgione, convocata d'urgenza dal Dott. Passanisi, delegato dall'Ass. Civita, alla presenza del Dott. Daniele Mitolo, alla quale sono stati chiamati a partecipare i membri del direttivo del Comitato Pendolari Reatini. – Commentano attraverso una nota dal Comitato Pendolari Reatini – La riunione, di natura interlocutoria, si è tenuta in un clima costruttivo e sereno,con un mea culpa della Regione per la scarsa comunicazione all'utenza che ha reso giustizia alla lamentele dello stesso Comitato, come esternate anche nella lettera inviata alla prefettura.
Accogliendo positivamente il Comunicato pubblicato dalla Regione nella giornata di Sabato, confermiamo con soddisfazione l'istituzione del tavolo permanente di consultazione Pendolari – Regione e l'assicurazione circa la non partenza delle sperimentazione nei sabati e nei feriali. Nell'auspicare in futuro un clima collaborativo e costruttivo, il Comitato Pendolari Reatini vuole ribadire la propria posizione circa la sperimentazione: null'altro potrà essere portato avanti se non verranno prima risolte le criticità infrastrutturali della Stazione di Fara Sabina. Restiamo pertanto vigili non abbassando mai la guardia ed essendo pronti a comunicare in Regione ogni anomalia, disagio e problema rilevati durante la sperimentazione domenicale e durante la settimana. Invitiamo pertanto tutti a comunicare qualsiasi informazione utile ad ottenere un miglioramento del servizio". Conclude la nota del CPR.
Comitato Pendolari Reatini

Cronaca

Passo Corese, botte da orni all’interno di un bar: tre ragazzi denunciati per rissa

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Denunciati per rissa, dai Carabinieri della Stazione di Passo Corese, tre ragazzi di cittadinanza straniera che mentre si trovavano all’esterno di un noto e frequentato bar di Passo Corese, hanno improvvisamente iniziato a litigare, colpendosi violentemente a vicenda, creando sgomento e paura tra le altre persone presenti all’interno del locale.
 
Il proprietario dell’esercizio commerciale, vista la situazione di pericolo venutasi a creare, ha segnalato l’accaduto alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, per il tramite del Numero Unico di Emergenza 112, chiedendo un immediato intervento di una pattuglia.
 
I militari prontamente accorsi hanno dapprima sedato, con non poche difficoltà, la violenta lite in corso e riportato la calma tra i presenti. Hanno poi proceduto ad identificare le tre persone coinvolte nella rissa, scaturita, stando ai primi accertamenti, per futili motivi.
 
I giovani sono stati denunciati alla locale Procura della Repubblica e dovranno ora rispondere del reato di rissa.
Privo di virus.www.avast.com

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Rieti

Rieti, controlli lavori terremoto del 2016: sospeso un cantiere ad Accumoli

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I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Rieti, unitamente a
quelli della Stazione di Accumoli, hanno effettuato mirati controlli all’interno
di alcuni cantieri presenti nei Comuni interessati dal sisma del 2016, volti a
verificare il rispetto delle leggi in materia di sicurezza sul lavoro e della
regolare instaurazione dei rapporti di impiego.
Nel corso delle attività, in un cantiere edile di Accumoli, sono state riscontrate
inadempienze da parte dei rispettivi datori di lavoro e del coordinatore della
sicurezza in relazione al mancato rispetto delle prescrizioni previste dalla
normativa vigente al fine di tutelare la sicurezza dei lavoratori.
È stata accertata l’omessa installazione di adeguate opere provvisionali al
fine di prevenire la caduta dall’alto dei lavoratori o di altri oggetti. Gli operai,
tra l’altro, sono stati trovati a lavorare nonostante le condizioni atmosferiche
particolarmente avverse.
Sono state denunciate a piede libero alla Procura della Repubblica di Rieti
tre persone ed è stata disposta l’immediata sospensione del cantiere
interessato, in ottemperanza a quanto previsto dal Testo Unico sulla salute e
la sicurezza nei luoghi di lavoro. La revoca di tale misura sarà ammissibile
solo ad avvenuta regolarizzazione delle mancanze riscontrate e previo
pagamento delle sanzioni amministrative comminate per le violazioni
accertate, aventi un importo complessivo pari a circa 10.000 Euro.
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Rieti proseguiranno
in modo serrato sul tutto il territorio della provincia reatina.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase
delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno
valutate dall’Autorità Giudiziaria.

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Cronaca

Rieti, la centrale dello spaccio nei boschi di Castelfranco: arrestato spacciatore

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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato un giovane cittadino marocchino per il reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori della Polizia di Stato hanno portato a conclusione una attività di indagine dalla quale era emerso che nell’area boschiva di Castelfranco, in prossimità del capoluogo reatino, veniva attuata una attività di spaccio di sostanze stupefacenti da parte di alcuni cittadini magrebini, dimoranti in quell’area all’interno di tende e giacigli di fortuna, che avrebbero rifornito numerosi tossicodipendenti reatini e dei comuni limitrofi.
 
Gli Agenti della Questura di Rieti, con il supporto di una unità cinofila di Ladispoli, appositamente richiesta, hanno quindi fatto ingresso nella fitta vegetazione accertando la presenza di un giovane magrebino armato di roncola e con un passamontagna calzato alla fronte.
 
Il giovane è stato immediatamente immobilizzato e sottoposto a perquisizione personale.
 
In suo possesso sono stati trovati 17 involucri in plastica contenenti complessivamente 20 grammi di cocaina, 14 involucri contenenti complessivamente 20 grammi di eroina, nonché la somma di 150,00 euro, suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita posta in essere dall’uomo.
 
La successiva complessa attività di perlustrazione dell’area circostante, particolarmente impervia, ha consentito agli Agenti della Polizia di Stato di rintracciare il giaciglio di fortuna, presumibilmente utilizzato dall’uomo e dai suoi ignoti complici come punto di riparo in attesa dei consumatori, all’interno del quale è stata rinvenuta un’ascia, un bilancino di precisione perfettamente funzionante ed altro materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi da spacciare.
 
Inoltre, nei pressi, in una tenda con all’interno effetti letterecci appartenenti a più persone, sono stati rinvenuti e sequestrati oltre 2.500 euro in contanti ed un panetto di 100 grammi di hashish, sepolto nei pressi del piccolo giaciglio, rinvenuto dall’unità cinofila.
 
Lo straniero, privo di documenti di identità, è stato identificato a seguito di fotosegnalamento. Si tratta di un cittadino marocchino, irregolarmente soggiornante in Italia, dove era giunto nel novembre del 2021 sbarcando clandestinamente a Lampedusa.
 
L’uomo è stato arrestato e portato al carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 
 
 
Privo di virus.www.avast.com



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