Covid, quarta ondata. La pandemia dei non vaccinati. Tagliente: “Avanti tutta con vaccini e green pass”

“Con i cattivi comunicatori e con le manifestazioni senza green pass, rischiamo di ripiombare nella catastrofe con morti, sofferenze e chiusure di attività, questa volta senza speranza di ripresa”

Il Prefetto Francesco Tagliente, già Questore di Roma e Firenze, raggiunto telefonicamente nel corso della trasmissione Officina Stampa BAR, condotta dal direttore di questo quotidiano Chiara Rai, trasmessa ieri dove nel corso della lettura dei giornali è stato ospite il sindaco di Monte Porzio Catone Massimo Pulcini, è intervenuto, su quella che di fatto è la quarta ondata che vede contagiati soprattutto coloro che non hanno fatto il vaccino e che in occasione di raduni e assembramenti no vax stanno contribuendo al diffondersi del virus.

L’intervento telefonico del Prefetto Francesco Tagliente



“Stamattina – ieri venerdì 5 novembre 2021 Ndr. – mentre ero in un bar mi arriva una telefonata dalla giornalista Chiara Rai conduttrice del programma Officina Stampa BAR che mi dice più o meno così “Prefetto, i giornali titolano: siamo alla quarta ondata. C’è paura di essere di nuovo chiusi e tanta rabbia nei confronti dei facinorosi no vax. Come ne usciamo?

La risposta immediata è stata “Con i vaccini e il green pass”.  Poi riflettendo sul tema ho aggiunto. “Con i cattivi comunicatori e con le manifestazioni senza green pass, rischiamo di ripiombare nella catastrofe con morti, sofferenze e chiusure di attività, questa volta senza speranza di ripresa.

In tutta l’Europa i contagi sono in continuo aumento con dati incontrovertibili: Il Covid sta riprendendo forza nei Paesi dove è più alta la percentuale della popolazione non vaccinata. Paesi che si ritrovano ora con un aumento spaventoso di morti e sull’orlo di una crisi sanitaria. Il Ministro della Salute tedesco, anticipando nuove restrizioni, ha definito la situazione attuale in Germania “la pandemia dei non vaccinati”.

A Trieste gli contagi sono il triplo della Regione Friuli Venezia Giulia, così pure i tamponi positivi nella stessa Regione, da un giorno all’altro, risultano triplicati. Dai tracciamenti dei contagi sembra emergere che i focolai si concentrano sui partecipanti alle manifestazioni no-vax

Non ritengo giusto che chi si è vaccinato, dimostrando responsabilità, debba subire ulteriori sofferenze e restrizioni a causa di chi non si è vaccinato.

A chi gridando, libertà libertà, sostenendo che una emergenza sanitaria non può giustificare l’aggressione all’ordinamento costituzionale democratico rispondo che, Il diritto alla vita, e quindi alla salute, non accetta contemperamenti o compressioni di sorta.

L’unico diritto primario, definito fondamentale dalla nostra Costituzione (art. 32) è il diritto alla salute e come tale, non può soggiacere ed altri interessi, non può essere sacrificato ad altri valori, pur costituzionalmente rilevanti. Dal bilanciamento dei diritti costituzionali prevale quindi la salute come bene primario in assenza della quale gli altri beni nemmeno esisterebbero.

E ancora, per chi si sembra disinteressarsi della salute degli altri, richiamando l’art 2 della Costituzione, aggiungo che il nostro ordinamento costituzionale tutela la salute, anche come interesse della collettività ed è quindi ammissibile limitare le altre libertà non solo per migliorare o preservare lo stato di salute di chi vi è assoggettato, ma anche a preservare lo stato di salute degli altri.”