Con Crash Team Racing Nitro Fueled Activision riporta sulle console di attuale generazione uno dei titoli più amati ai tempi della primissima Playstation, nel lontano 1999. Ma veniamo al dunque, il gioco propone in chiave moderna il Ctr originale, quello più amato e iconico, dotandolo di una grafica in stile cartoon moderna, ma mantenendo sempre il gameplay virtualmente identico al gioco originale, se non per qualche piccola miglioria e un paio di aggiunte per arricchire l’offerta. I poco dettagliati e pixellosi mondi del gioco originale lasciano così spazio a rivisitazioni fedeli nel design ma molto più ricche di colori, varietà e dettagli che regalano nuova linfa vitale a piste che negli anni ’90 risultavano essere spoglie e poco movimentate. Crash Team Racing Nitro-Fueled è assolutamente all’altezza dei prodotti contemporanei, sia come resa grafica, sia come fluidità in game, e il salto qualitativo di 3 generazioni di console, nonché 20 anni di evoluzione tecnica si fanno sentire davvero poco. Per giustificare maggiormente il comunque economico prezzo di 39,99 Euro, il team di Beenox ha inoltre pensato di aumentare ulteriormente il valore del prodotto aggiungendo, tra le altre cose, numerose piste dai sequel di CTR, nonché moltissime opzioni di personalizzazione e un multiplayer online appassionante e spassoso. L’idea di base del titolo originale era ovviamente quella di creare un degno avversario del famosissimo Mario Kart, e così fu. Adesso con questo remake il titolo offre quanto visto in passato ma elevato all’ennesima potenza, qundi: gare di pochi giri all’interno di spettacolari piste in scenari coloratissimi e folli in giro per il mondo, da castelli fino a deserti, dove 8 piloti del roster si affrontano su kart veloci e che possono guadagnare ulteriore velocità con i boost offerti dalla corretta gestione di derapate, partenze e salti. Il sistema di derapate, nello specifico, è molto diverso da quanto visto in giochi simili e vede i giocatori attivare il turbo a più riprese col giusto tempismo ad ogni derapata per sfruttarne al meglio l’effetto. Ovviamente non mancano i famosissimi power-up, componente imprescindibile di questo genere che contribuisce a rendere questi giochi titoli molto divertenti in compagnia: bombe, missili, pozioni trappola, scatole di TNT, scosse elettriche e turbo permettono ai giocatori di rimontare nei confronti di chi si trova davanti, portando spesso a photo-finish a sorpresa dove un giocatore che è stato per buona parte al comando può essere fermato all’ultimo momento da qualcuno che passa ad alta velocità con qualche folle power-up o che lo manda in testa coda con un bel missile. Questo modo di giocare rende Crash Team Racing Nitro Fueled un party game capace di dar vita a divertentissime sessioni tra amici sia in locale che online.
In ogni caso, se non si ha mai avuto l’occasione di provare
il titolo originale, il miglior metodo per prendere familiarità con le
dinamiche di gioco resta la “campagna”. Tale modalità di gioco è strutturata in
maniera molto diversa da quanto visto in altri titoli del genere: qui Crash o
il personaggio che si selezione deve affrontare diverse isole che fungono da
hub, ognuna delle quali presenta varie piste in cui arrivare vincitori per poi
battere i boss dell’area in una letale battaglia uno contro uno. Finito questo,
è possibile affrontare sfide aggiuntive sui livelli già affrontati, come sfide
a tempo dove bisogna cercare di fermare il cronometro il più spesso possibile
raccogliendo casse con secondi bonus o le sfide CTR, dove bisogna battere la
CPU raccogliendo le lettere C, T ed R nascoste in giro per i livelli. Queste
sfide portano il giocatore a trovare le scorciatoie rischiose ma efficaci di
ciascuna pista, preparandoli al meglio per le sfide competitive del multiplayer
locale e online. La campagna di Crash Team Racing Nitro Fueled è davvero lunga
se si decide di completare ogni sfida secondaria, ma come detto è un ottimo
modo per conoscere al meglio ogni pista, diventa quindi molto consigliata a chi
ha intenzione di puntare a competere. Per chi ha tali ambizioni, c’è l’ormai noto
split screen fino a 4 giocatori in qualunque pista o modalità, ma soprattutto
un supporto online abbastanza basilare ma incredibilmente spassoso e molto
gradito, considerando che CTR non ha mai avuto ufficialmente una componente
online. Anche questa componente è giocabile in split screen, permettendo ai
giocatori di portare anche la propria squadra online. Insomma, il videogame ripropone
fedelmente gameplay, campagna e opzioni multiplayer (ma con diverse novità) del
gioco originale, il tutto con un’ottima resa grafica e tanti piccoli
miglioramenti. Possiamo affermare senza timore di essere smentiti che questo
gioco è la versione definitiva di uno dei kart racer più spassosi di sempre,
capace quasi di rendere obsoleto e l’originale. Per chi si avvicina per la
prima volta a Crash Team Racing, il titolo può sembrare come un banale clone di
Mario Kart senza nessuna differenza degna di nota. Ma non è così, soprattutto
per il modello di guida che riesce a combinare in maniera egregia una
maneggevolezza arcade a un impressionante elemento tecnico di bravura. Il
fulcro sta nel riuscire a concatenare derapate cercando di azionare nel momento
giusto il boost generato da queste, per arrivare a passare praticamente tutto
il giro sotto l’effetto del nitro. Anche Mario Kart e compagnia hanno un
sistema di derapate turbo, ma le tante curve a gomito, i dislivelli e gli
ostacoli di CTR uniti a questo sistema più complesso rendono il racer game di
Crash e soci decisamente più tecnico, dove ogni giocatore può costantemente
migliorarsi ed aumentare in abilità partita dopo partita. E vi assicuriamo che
se si vuole dominare sarà necessario un duro allenamento, visto che per
completare la storia al 100% o per avere una chance di vincere contro gli
agguerriti avversari online bisognerà essere davvero a proprio agio con il
meccanismo di derapate. Attenzione però, come già sottolineato più volte, Crash
Team Racing Nitro Fueled non è però solamente una copia dell’originale CTR,
poiché aggiunge anche diversi elementi dai sequel meno riusciti del gioco
portandoli però nella struttura e nel gameplay pluripremiato del primo
episodio. Spuntano così piste da Crash Nitro Kart e Crash Tag Team Racing,
diversi nuovi personaggi, un’abbondanza di elementi cosmetici abbastanza
numerosa ma anche e soprattutto il multiplayer online. La quasi totalità di
questa saga si è giocata su console che nemmeno avevano una porta Ethernet,
figuriamoci funzionalità online degne di questo nome. Bene, adesso grazie alle
nuove tecnologie il gioco permette a giocatori di tutto il mondo di sfidarsi in
qualunque pista del gioco. C’è ovviamente anche il multiplayer locale per
divertenti sessioni casalinghe tra amici, ma il gameplay estremamente tecnico e
caotico del titolo lo rende un’esperienza multiplayer online decisamente
esilarante. Per chi non ha intenzione di mettere le mani sul comparto multiplayer
e desidera godersi solo l’esperienza “classica” di CTR non c’è da
preoccuparsi, visto che ogni oggetto di personalizzazione è sbloccabile anche
in locale e non ci sono obiettivi esclusivi per la modalità online.
A livello di modalità di gioco, Crash Team Racing Nitro
Fueled ne offre davvero tante. La modalità Arcade Locale è quindi quella che
racchiude al suo interno la maggior parte dei contenuti del gioco e li offre
sin da subito senza ulteriori attese. Gli unici elementi bloccati riguardano i
piloti aggiuntivi, un totale di 25, tra cui i boss da sbloccare nell’Avventura,
e le personalizzazioni dei kart, queste ultime puramente estetiche. All’interno
della sezione arcade si potrà disputare una Gara Singola – scegliendo il numero
di giocatori, di giri, il livello di difficoltà e se affrontarla in versione
standard o speculare -, oppure ci si potrà cimentare in una delle 7 coppe
presenti in “Gara di Coppa”, prendere parte alla modalità Battaglia,
partecipare alle Prove a Tempo, gareggiare nella Corsa delle Reliquie, nella
Sfida CTR o nella Sfida dei Cristalli. Chi ha giocato al capitolo del ’99 riconoscerà
ogni singola modalità e si renderà subito conto di come l’offerta di Crash Team
Racing Nitro-Fueled sia assolutamente completa e in linea con l’originale. Per
chi invece si stesse avvicinando al titolo solo ora, ricordiamo che la modalità
Battaglia consente di combattere in una delle 12 piste/arene disponibili
esclusivamente in questa sezione. Qui si può scegliere se gareggiare a punti, colpendo
gli avversari con le armi a disposizione, in una versione alternativa del “ruba
bandiera”, collezionando il maggior numero di cristalli e così via. Insomma, la
modalità Battaglia è a sua volta un gioco nel gioco ed è particolarmente adatta
a tutte quelle sezioni multi player in stile party game senza dover badare alla
qualità della guida. La Sfida delle Reliquie è invece una variazione della
Prova a Tempo, dove si potranno migliorare i propri risultati aprendo le casse
bonus in grado di congelare il cronometro. La Sfida CTR invece è una semplice
gara nella quale, come già detto, bisognerà raccogliere le lettere C, T e R
sparse per il tracciato, mentre nella Sfida dei Cristalli bisognerà raccogliere
i cristalli viola sparsi nelle arene della modalità Battaglia. Ricordiamo che tutto
ciò potrà essere giocato in multi player locale a schermo diviso sino a 4
giocatori, mentre la modalità online consente la partecipazione fino a 8
giocatori. Per quanto riguarda il comparto audio, i puristi potranno infatti
scegliere se utilizzare la colonna sonora remixata o quella classica, inoltre,
a livello di gioco potranno affrontare la campagna in modalità
“classica” o Nitro-Fueled, potranno persino scegliere i modelli
poligonali originali per i kart e i personaggi principali, rinunciando a
qualsiasi orpello estetico che possa alterare l’esperienza. A questo grande
richiamo al passato si contrappone l’aggiunta di personaggi del tutto inediti,
fra cui alcuni che arriveranno nei prossimi mesi, per il titolo, una nuova
schermata di personalizzazione del kart e persino un negozio giornaliero dove
spendere le monete accumulate con le gare per poter acquistare skin, personaggi
e pacchetti bundle.
Dal punto di vista tecnico i ragazzi di Beenox sono stati in
grado di effettuare un lavoro di ricostruzione di livello altissimo. Questo
significa che ogni pista, ogni arma e ogni personaggio sono delle copie 1:1 di
ciò che era presente nel capitolo per PlayStation del 1999, ovviamente
reinterpretati e restaurati in chiave moderna. I tracciati ripropongono lo
stesso feeling degli originali, con curve e dossi ricostruiti con precisione
millimetrica, quindi se si era già degli assi di Crash Team Racing ai suoi
tempi, basteranno pochi minuti per ritrovare le stesse sensazioni dell’epoca e
se la memoria non inganna si potranno anche sfruttare sin da subito tutte le
scorciatoie presenti nelle mappe. Tirando le somme Activision e Beenox con
questo Crash Team Racing Nitro Fueled hanno ridato vita a uno dei videogame più
divertenti di sempre dove competizione, divertimento e adrenalina sono sempre
presenti in ogni metro della pista. Insomma, come avrete dedotto leggendo il
nostro articolo, se siete alla ricerca di un gioco da fare con gli amici, ma
che offra una componente di sfida degna di questo nome, tante modalità e una
grandissima varietà di tracciati, questo remake del classico CTR è proprio ciò
che fa per voi.
La nuova settimana sarà caratterizzata dalla presenza dell’anticiclone nordafricano con tempo asciutto e temperature in aumento. Sono le previsioni di Mattia Gussoni.
“Mercoledì 20 marzo entreremo ufficialmente nella nuova stagione: una primavera che al momento si prevede più calda del normale e con qualche pioggia in più. Ovviamente sono previsioni stagionali da monitorare e confermare – afferma l’esperto – l’Inverno 2023-2024 è stato anomalo. Dopo mesi di una stagione insignificante dal punto di vista climatologico, dal 20 febbraio la neve è arrivata sulle Alpi come non accadeva da decenni, a tonnellate”, nevicate record che “potrebbero essere associate ai cambiamenti climatici in atto”. Riguardo le prossime ore sono previsti rovesci isolati su Friuli Venezia Giulia e tra Toscana, Romagna e Marche e scrosci a carattere locale in Campania, Puglia e Basilicata. Ma domenica 17 marzo vedrà il sole quasi ovunque con l’anticiclone nordafricano che “porterà le temperature fino a 21°C ad Agrigento e Benevento, 20 gradi anche a Forlì, Caserta, Siracusa e Terni, 19°C a Bologna, Bolzano, Ferrara, Mantova e Modena”. La nuova settimana sarà ancora caratterizzata dalla presenza dell’anticiclone con prevalenza di tempo asciutto e con “una perturbazione, al momento, prevista tra sabato 23 e la Domenica delle Palme, una proiezione a lunga scadenza da confermare”.
Si è svolto presso lo Spazio Attivo Roma Tecnopolo di Lazio Innova “Aerospazio Innovation Day: B2b – Tendenze Industriali – Misure Regionali”, il primo di una serie di appuntamenti che la Regione Lazio organizza, attraverso Lazio Innova, a cadenza periodica con appartenenti alle principali filiere industriali del territorio (grandi operatori industriali, PMI e centri di ricerca), per far emergere le frontiere tecnologiche, gli orientamenti di sviluppo delle tecnologie, supportare appuntamenti di collaborazione tra i partecipanti, oltre che fornire idee e proposte per la realizzazione di iniziative di innovazione aperta.
Negli ultimi 20 anni, la Regione Lazio ha sostenuto la Ricerca e Sviluppo del Lazio, investendo circa 100 milioni di euro in ambito aerospaziale, dei quali circa 18 milioni sono stati assegnati nel dicembre 2023 a 32 progetti aerospazio e sicurezza vincitori dell’Avviso Pubblico “Riposizionamento competitivo RSI”.
«L’ecosistema aerospaziale del Lazio costituisce un’eccellenza unica nel panorama produttivo italiano del settore, con competenze industriali e di ricerca che coprono tutta la filiera. Secondo quanto previsto dalla Strategia di Specializzazione Intelligente del Lazio, la Regione sta sostenendo lo sviluppo del settore aerospaziale con investimenti finalizzati a potenziare l’evoluzione tecnologica insieme al digitale, l’industria e gli attori della New Space Economy, a rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese e favorire la nascita di nuove esperienze innovative. Tramite Lazio Innova, è tra i protagonisti della nascita del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospaziale (CTNA), per competere a livello europeo e nazionale. Per questo intendiamo sfruttare appieno i fondi europei della programmazione 2021-2027 e le opportunità del PNRR, con l’obiettivo comune di consolidare le attività di ricerca e innovazione delle imprese, il trasferimento tecnologico, lo sviluppo di imprese innovative e derivate di ricerca» – ha dichiarato Roberta Angelilli, vicepresidente e assessore Sviluppo economico della Regione Lazio.
«Il Lazio è ricco di eccellenze per quanto riguarda il settore aerospaziale. Da parte dell’amministrazione regionale, c’è’ un impegno concreto per sostenere questo ambito, che conta circa 300 aziende. Anche nelle recenti missioni in Giappone e negli Usa, le nostre imprese hanno ricevuto riconoscimenti per la grande professionalità e competenza. Il nostro obiettivo, come istituzione, deve essere quello di accompagnare le nostre attività in questo percorso di crescita, anche creando nuove opportunità di collaborazione con l’estero, in un processo di internazionalizzazione che deve vedere il nostro territorio come assoluto protagonista. Naturalmente, questo sviluppo può generare ricadute positive sia sull’indotto che nei territori della nostra regione» – ha sottolineato Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio.
Nel corso dell’evento, una tavola rotonda sugli sviluppi di mercato e le strategie territoriali ha visto il coinvolgimento di ASI – Agenzia Spaziale Italiana, ENAC – Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, AIAD – Federazione Aziende Italiane per l’Aerospazio, la Difesa e la Sicurezza, AIPAS – Associazione delle Imprese per le Attività Spaziali, ASAS – Associazione per i Servizi, le Applicazioni e le Tecnologie ICT per lo Spazio, AIRBUS Italia, AVIO S.p.A., Comune di Colleferro, CTNA – Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio.
Gli elementi raccolti nella tavola rotonda saranno utilizzati da Lazio Innova per la definizione del nuovo bando Fesr sul Riposizionamento Competitivo che vede nell’Aerospazio uno degli assi principali di intervento. Il bando è previsto nella seconda parte dell’anno. Per la Regione Lazio e Lazio Innova è stata inoltre l’occasione per lanciare la Open Innovation Challenge “Smart Integration Satellite Capability” di Thales Alenia Space Italia. «Thales Alenia Space e la Regione Lazio collaborano attivamente ormai da tempo interpretando al meglio un modello di innovazione che valorizza e sfrutta a pieno le competenze e le capacità presenti nell’ecosistema laziale», ha dichiarato Massimo Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia. «Quale realtà produttiva ben radicata nel territorio, Thales Alenia Space accoglie le sfide di un futuro che punta sempre più allo Spazio come uno dei settori strategici della sua economia in sinergia con la filiera spaziale locale, insieme alla Regione Lazio, attraverso attività comuni utilizzando le infrastrutture della nostra azienda, sia quelle esistenti sia quelle in fase di realizzazione».
Si tratta di una sfida per imprese innovatrici che sono chiamate a individuare e proporre soluzioni per lo sviluppo di fabbriche intelligenti (Smart Factory) basate su linee integrate per l’assemblaggio, l’integrazione e test (AIT) da utilizzare sulle componenti di bordo di piccoli satelliti in una logica innovativa, aperta e digitalizzata. Una competizione aperta a cui possono partecipare le imprese innovatrici e le PMI innovative costituite da non oltre 60 mesi, oltre ai derivati di Università o Centri di Ricerca chiamati a proporre soluzioni innovative per l’assemblaggio automatico, la riduzione del peso e del costo dei cablaggi, la riduzione delle dimensioni e della massa e del costo delle strutture meccaniche a sostentamento delle celle solari e delle antenne di satellite. Questa sfida, in particolare, fa leva sull’investimento di Thales Alenia Space Italia per la costruzione della Space Smart Factory nell’ambito del più ampio “Programma Space Factory 4.0” del PNRR, finanziato dall’UE e gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana, con l’obiettivo di costituire una rete di fabbriche, connessa alla filiera di produzione e dedicata alla realizzazione di piccoli satelliti su tutto il territorio nazionale. Al termine del percorso di tutoraggio, la prima squadra classificata riceverà un premio di 20.000 euro e, assieme al secondo e al terzo classificato, l’accesso diretto al programma “Go to market” e fruirà, inoltre, di servizi specialistici presso lo Spazio Attivo Roma Tecnopolo della Regione Lazio gestito da Lazio Innova. Per partecipare alla open innovation challenge è necessario candidarsi entro le ore 12.00 del 13 maggio 2024 attraverso la piattaforma dedicata su https://www.lazioinnova.it/innovazione-aperta/iniziativa/smart-integration-satellite-capability/.
Durante l’Innovation Day gli attori del settore Economia dello Spazio si sono infine incontrati per sviluppare sinergie, con l’obiettivo di trasferire tecnologie, prodotti e servizi nati nei comparti dell’aerospazio e applicarli in altri mercati. A tal fine, sono otto le imprese innovative che si sono presentate alle grandi aziende dell’Aerospazio: quattro per tecnologie, prodotti e servizi relativi a tutto ciò che viene inviato nello spazio, a partire dai satelliti (Involve Space, C-Shark, Arca Dynamics, Finis Terrae); e quattro per l’ampio campo di potenziali applicazioni in mercati differenti basate su tecnologie sviluppate per l’aerospazio ovvero su dati prodotti da dispositivi in orbita (Nhazca, Space 11, Science & Technology Italy e Wise Robotics). Si tratta di una collaborazione aperta, in cui innovative e derivate del settore Nuova Economia dello Spazio, medie e grandi imprese interessate a trovare soluzioni innovative derivanti da tecnologie spaziali, organizzazioni, enti e associazioni di settore, trovano ulteriore spazio di confronto sulla comunità loro dedicata sul sito www.lazioinnova.it per collaborare, con l’obiettivo di creare processi di innovazione e di trasferimento tecnologico. Tra i progetti presentati nel corso dell’Innovation Day, la call ESA BIC Lazio lanciata dalla Regione Lazio insieme all’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e all’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), per sostenere l’avvio di imprese che intendono applicare conoscenze e tecnologie di derivazione spaziale in altri settori di attività. Giunta alla sua quarta edizione, con uno stanziamento complessivo di 2,5 milioni di euro, ha coinvolto 64 imprese innovatrici di cui 10 ad oggi incubate. È stata prorogata l’ultima finestra 2023, con la possibilità di candidarsi entro lunedì 8 aprile 2024, ed è attualmente in corso il rinnovo per il quadriennio 2024-2027.
Un gigantesco murale di 12 metri per 9 con l’iconica scena di Nando Moriconi tratta dal film di Steno del 1954 “Un americano a Roma”, in cui Alberto Sordi è intento a mangiare un piatto di spaghetti (il celebre “maccherone m’hai provocato e io ti distruggo”) è stato inaugurato sabato scorso a Narni Scalo, in provincia di Terni, dal cugino dell’attore, il giornalista e conduttore radiotelevisivo Rai Igor Righetti assieme all’artista che ha realizzato l’opera David Pompili, al sindaco della città Lorenzo Lucarelli, all’assessore alla Cultura Giovanni Rubini, al dirigente del Comune Pietro Floris, al produttore cinetelevisivo di Cameraworks Massimiliano Filippini, all’influencer e social media manager Lorenzo Castelluccio e alla proprietaria dell’immobile Lucia Fabbri.
L’opera, realizzata con colori al quarzo, occupa l’intera parete esterna della trattoria “Italia 61” e dell’albergo “La Locanda dei 4” ed è stata finanziata delle famiglie proprietarie dell’immobile. È il secondo murale dell’originale progetto “Rigenerarsi” in vista dei trent’anni del festival “Le vie del cinema – Rassegna del film restaurato” che quest’anno festeggerà la sua 30ª edizione e si svolgerà dal 29 luglio al 3 agosto. Il progetto è partito a novembre 2023 quando il Comune di Narni ha pubblicato un avviso per acquisire manifestazioni di interesse di soggetti privati per il consenso alla realizzazione di murales ispirati al cinema su pareti di proprietà collocate nel centro di Narni Scalo.
“Mio cugino Alberto – ha detto Igor Righetti, autore del primo libro sulla vita fuori dal set dell’attore dal titolo “Alberto Sordi segreto” giunto all’11ª ristampa – amava l’arte ed era un collezionista: sono convinto che quest’opera gli piacerà senz’altro anche perché è più grande dello schermo di una sala cinematografica in cui venivano proiettati i suoi film”. E aggiunge Righetti: “Gli scali di ogni cittadina sono sempre molto comodi in quanto ricchi di infrastrutture come stazioni ferroviarie, strade e fermate dei bus, quindi facilmente raggiungibili e di conseguenza con molti capannoni industriali, ma tristi e grigi. L’idea degli amministratori di Narni di dare colore e anima a queste aree con una galleria d’arte all’aperto con immagini dei grandi attori che hanno dato lustro nel mondo al cinema italiano la trovo contemporanea, valorizza tutto il territorio ed è molto utile anche a livello turistico. Da sempre l’arte rigenera le città e con la street art diventa condivisa, foriera di bellezza e motore di riqualificazione urbana”.
Il progetto “Rigenerarsi” è stato avviato in collaborazione con gli studenti dell’Istituto di istruzione secondaria superiore Gandhi che hanno realizzato un primo intervento di opera murale nell’area di pertinenza della scuola, a cui è seguita l’opera “Duo” eseguito sempre da David Pompili, che ha esposto i suoi lavori in numerose mostre in Italia e all’estero, raffigurante Sophia Loren e Marcello Mastroianni.