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Cagliari Juventus, curiosità statistiche

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Questa sera Cagliari-Juventus aprirà l’11ª Giornata di Ritorno della Serie A TIM. La partita della Sardegna Arena sarà diretta da Piero Giacomelli di Trieste. Nella sezione “Documenti” del nostro sito sono disponibili le curiosità statistiche del match. I bianconeri si sono aggiudicati la gara di andata per 3-1.

La Juventus è imbattuta da 16 partite consecutive di Serie A TIM contro il Cagliari (13 vittorie e 3 pareggi), comprese le ultime 5 consecutive dove i bianconeri hanno messo a segno ben 13 gol subendone soltanto uno. Il Cagliari ha vinto delle partite consecutive di Serie A TIM per la prima volta in questo campionato. L’ultima volta che i sardi hanno messo in fila 3 vittorie risale al 2016 (Settembre-Ottobre).
L’attaccante bianconeri Moise Kean ha tentato la conclusione verso la porta 4 volte in stagione mettendo a segno ben 3 gol.

Approfondimenti e curiosità statistiche 30° Giornata Serie A TIM 2018-19

2, 3 e 4 Aprile 2019  

MILAN vs UDINESE Il Milan (che si è imposto per 1-0 nella gara d’andata) non vince il doppio confronto stagionale contro l’Udinese dall’annata 2007/08 (gli scontri diretti terminarono 1-0 in trasferta e 4-1 in casa). Il Milan ha perso 2 partite consecutive di Serie A TIM: non accadeva dal Dicembre 2017 (contro l’Hellas a Verona e contro l’Atalanta). L’Udinese ha perso 4 trasferte consecutive di Serie A TIM subendo 4 gol in 3 di queste partite.

CAGLIARI vs JUVENTUS La Juventus è imbattuta da 16 partite consecutive di Serie A TIM contro il Cagliari (13 vittorie e 3 pareggi), comprese le ultime 5 consecutive dove i bianconeri hanno messo a segno ben 13 gol subendone soltanto uno. Il Cagliari ha vinto delle partite consecutive di Serie A TIM per la prima volta in questo campionato. L’ultima volta che i sardi hanno messo in fila 3 vittorie risale al 2016 (SettembreOttobre).  Moise Kean ha tentato la conclusione verso la porta 4 volte in stagione mettendo a segno ben 3 gol.

EMPOLI vs NAPOLI Il Napoli ha vinto 4 partite consecutive di Serie A TIM contro l’Empoli dopo aver mancato il successo in ciascuna delle precedenti 5 (3 pareggi e 2 sconfitte). L’Empoli ha maturato un solo clean sheet nelle ultime 26 partite di Serie A TIM (3-0 contro il Sassuolo il 17 febbraio scorso). Il Napoli ha segnato 4 gol in ciascuna delle ultime 2 partite. Considerati gli ultimi 15 anni, i Partenopei sono l’unica squadra della Serie A TIM ad aver segnato 4 o più gol in 3 partite consecutive di campionato.

FROSINONE vs PARMA Il Parma ha mantenuto le porta inviolata in ciascuna delle ultime 2 partite di campionato giocate contro il Frosinone (una in Serie A TIM, una in Serie B). Con 5 pareggi e 9 sconfitte complessive raccolte fra le mura amiche, il Frosinone risulta essere l’unica squadra dei 5 maggiori campionati europei a non aver vinto neanche una partita in casa propria.  Gervinho ha segnato 10 gol in una singola stagione per la prima volta dal 2010/2011 quando ci riuscì con il Lille nella Ligue 1.

GENOA vs INTER Dall’inizio della stagione 2013-14, il Genoa si è aggiudicato tutti gli scontri diretti giocati in casa.  Il Genoa non è riuscito ad andare in gol in 4 delle ultime 5 partite di Serie A TIM, trovando la rete solo nella vittoria per 2-0 contro la Juventus. 12 delle 29 partite giocate dall’Inter in questa stagione si sono concluse 1-0 (6 vittorie e 6 sconfitte), 5 in più rispetto a qualsiasi altra squadra.

ROMA vs FIORENTINA Nella scorsa stagione la Fiorentina ha vinto 2-0 in casa della Roma. I Viola si sono imposti all’Olimpico in stagioni consecutive soltanto in una circostanza, 1969/1970 e 1970/1971. La Roma ha perso 2 partite consecutive di Serie A TIM per la prima volta da quando era stata sconfitta nelle ultime 3 gare della stagione 2013/2014. I giallorossi venivano da 180 partite di campionato senza sconfitte consecutive. La Fiorentina ha segnato e concesso almeno una rete in 9 delle ultime 10 partite di Serie A TIM (unica eccezione lo 0-0 contro il Napoli del 9 febbraio scorso).

SPAL vs LAZIO La Lazio ha vinto le ultime 2 partite di Serie A TIM contro la SPAL segnando 9 gol in tutto. Ciro Immobile ne ha firmati 6.  La SPAL ha vinto delle partite consecutive di Serie A TIM per la prima volta da inizio campionato (aveva inaugurato il suo torneo con 2 successi di fila).  La Lazio ha subito solo 5 gol nelle 14 partite vinte quest’anno non concedendo agli avversari mai più di un gol a gara (media dello 0,36 gol a match). I biancocelesti hanno invece subito 24 reti nelle altre 14 gare ottenendo 6 pareggi e 8 sconfitte (media di 1,71 gol a partita).

TORINO vs SAMPDORIA Il Torino ha perso solo una delle ultime 8 partite di Serie A TIM contro la Sampdoria (3 vittorie e 4 pareggi).

Il Torino ha pareggiato 11 delle 15 partite giocate in trasferta in questa stagione (3 vittorie ed un pareggio). I granata hanno invece pareggiato soltanto in un’occasione nei 14 match disputati tra le mura amiche (8 vittorie e 5 pareggi). La Sampdoria ha vinto le ultime 2 partite giocate in trasferta. I liguri non vincono 3 match fuori casa dal Marzo 2008.

SASSUOLO vs CHIEVOVERONA Il ChievoVerona ha perso solo una delle 5 partite giocate in Serie A TIM in casa del Sassuolo (2 vittorie e 2 pareggi). Il Sassuolo ha fatto registrare più vittorie nelle prime 6 partite di questa stagione di Serie A TIM (4 vittorie, un pareggio ed una sconfitta) che nelle successive 23 giornate (3 vittorie, 10 pareggi e 10 sconfitte). Il ChievoVerona ha vinto solo una delle ultime 29 gare giocate fuori casa in Serie A TIM (9 pareggi e 19 sconfitte) battendo il Bologna per 2-1 nella sua ultima trasferta della scorsa stagione. La striscia negativa è iniziata con uno 0-0 in casa del Sassuolo nell’Ottobre 2017.

ATALANTA vs BOLOGNA L’Atalanta ha vinto 6 partite consecutive di Serie A TIM contro il Bologna: si tratta della loro striscia vincente più lunga contro qualsiasi squadra negli ultimi 20 anni. Solo Lionel Messi (22) ha segnato più gol di Duvan Zapata (18) dal primo dicembre ad oggi nei cinque maggiori campionati europei. Il Bologna ha vinto 3 partite consecutive di Serie A TIM, non succedeva dal Settembre-Ottobre 2017. Gli emiliani hanno vinto più di 3 partite consecutive di Serie A TIM nell’Aprile-Maggio 1967, quando vinsero 6 partite di fila, compresa una vittoria per 2-1 contro l’Atalanta.

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Come è andato il girone di andata della stagione 2023/2024?

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Dopo diciannove partite è finalmente terminato il girone d’andata della stagione calcistica 2023 2024, permettendo agli appassionati di numeri e di calcio di analizzare in maniera concreta se ci sono dei trend statistici che vale la pena considerare.

Avere quasi una ventina di partite sulla quale iniziare a pontificare implica di poter capire quali saranno gli avvenimenti più interessanti di quello che resta del calcio Italiano in questo anno, con alcune certezze e altrettanti dubbi.

Bando alle ciance: cominciamo.

L’Inter sta dominando il campionato

Mettiamola così: con le statistiche in mano è difficile non dare all’Inter il merito di star dominando in maniera anche piuttosto plateale il campionato. I nerazzurri, infatti, hanno il miglior attacco e la miglior difesa del campionato, con una differenza reti imponente.

Nonostante non si possa parlare di dominio totale su ogni indicatore statistico (non ha i tiri del Napoli o le occasioni da calcio piazzato della Juventus, rispettivamente terza e seconda in classifica), l’Inter sta già portando a casa dei risultati che hanno il sapore della storia.

Gli appassionati di scommesse sportive che giocano su Betfair da un po’ magari se lo ricordano pure ma i Nerazzurri sono riusciti a segnare più di 50 punti dopo le prime 20 gare stagionali, un risultato che non si vedeva dal 2006/2007.

Il fondo della classifica che dice?

Altro argomento su cui è impossibile soprassedere è il fondo della classifica con Verona, Empoli e Salernitana a raschiare il fondo del barile ma con lì vicino altre squadre come Genoa, Lecce, Sassuolo, Frosinone, Udinese e Cagliari che lottano per non rischiare ancor di più.

Da un punto di vista statistico, infatti, anche il Genoa non può dirsi del tutto tranquillo a causa di una netta sproporzione nella qualità del suo gioco, con una fase difensiva da terza in classifica e una fase offensiva da ultimi della classe invece. Più probabilmente la squadra la squadra che meglio riuscirà a combattere per la sopravvivenza è il Cagliari, che secondo le statistiche degli esperti, ha prestazioni simili a squadre ben più in alto di loro in classifica.

Inutile dire che però, come chiunque si intenda di scommesse serie a sa benissimo, è impossibile fare questo genere di conti senza prendere in esame la “motivazione” di una squadra. Gli eventi che ci trasporteremo verso la fine del campionato in tal senso saranno emblematici perché daranno lo slancio o il peso per sopravvivere o per retrocedere una volta per tutte.

Chi sono state le sorprese della prima metà stagione?

Per capire quali sono le squadre che hanno meglio performato durante la prima metà di questa stagione calcistica è facile: basta guardare chi arriverà quasi a qualificarsi come partecipante per la Champions League.

Nello specifico squadre come Fiorentina e Bologna rientrano perfettamente all’interno della definizione di “sorpresa”, con meriti sul campo notevolissimi e la capacità di sorprendere chiunque nonostante uno storico non di certo esaltante.

Entrambe le squadre si fanno notare per una rinnovata capacità offensiva, che spesso concretizza azioni efficaci all’interno di contesti difensivi complessi. Il Bologna di Thiago Motta, ad esempio, in questa prima metà stagione ha mostrato una rinnovata capacità di smontare la difesa avversaria a suon di tattiche individuali dei giocatori mentre la Fiorentina non fa altro che mostrare continuamente i denti durante le partite, mettendo notevole pressione agli avversari.

A voler davvero incoronare qualcuno come squadra più sorprendente le uniche due davvero in lizza sarebbero queste.

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La storia di Carlo Mazzone fra Totti, Baggio, Carboni, la corsa sotto la curva e il record di panchine in Serie A

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Il 19 agosto 2023 è venuto a mancare Carlo Mazzone, conosciuto per essere l’allenatore con più presenze in Serie A e anche uno dei più vincenti a livello statistico. Le squadre allenate da Sor Carletto hanno sempre dominato le quote delle scommesse sportive, infatti, nelle statistiche complessive questo allenatore ha vinto più partite, rispetto alle sconfitte. Il mister romano era un vulcano di emozioni e ha saputo lanciare e rilanciare parecchi campioni, molti dei quali entrati nella storia del calcio italiano, come Totti, Pirlo ma anche Baggio e Pep Guardiola.

Le statistiche di Mazzone e il suo palmares: 1278 panchine totali

Nei rispettivi campionati Carlo Mazzone ha allenato in 1084 partite ottenendo 364 vittorie, 385 pareggi e 335 sconfitte, per questo ancora oggi è considerato uno degli allenatori più vincenti del calcio italiano. In totale le sue panchine comprese le coppe e gli altri tornei arrivano a 1278, per un totale di 453 vittorie, 390 pareggi e 435 sconfitte.

Attualmente è l’allenatore con più presenze in Serie A: 792 più 5 spareggi. Ha allenato l’Ascoli, la Fiorentina, il Catanzaro, il Cagliari, la Roma, il Napoli, il Bologna, il Perugia, il Brescia e il Livorno. Nel 2002 gli è stato conferito il premio Panchina d’oro alla carriera, nel 1998 ha vinto la Coppa Intertoto con il Bologna.

Con il Cagliari chiuse la stagione 1992 – 1993 al sesto posto portando i Casteddu in Coppa UEFA con 14 vittorie, 9 pareggi e 11 sconfitte.

Come un padre: il docufilm su Mazzone

In questa pellicola è raccontata tutta la storia di Sor Magara: dall’esordio con la Roma nel 1961 all’insaputa del padre, fino all’ultima panchina con il Livorno.

I protagonisti che raccontano le gesta e soprattutto le parole di questo grande allenatore sono Beppe Signori, Materazzi, Baggio, Hubner, Pep Guardiola, Francesco Totti, Andrea Pirlo e tantissimi altri.

Le frasi leggendarie e la personalità di Carlo Mazzone

Gli episodi entrati nel mito del calcio di cui Mazzone è stato protagonista sono tanti, il più eclatante è sicuramente la corsa sotto la curva Bergamasca sul 3 – 3 di Brescia – Atalanta, nel lontano 30 settembre 2001.

Il Brescia va in vantaggio e poi subisce tre gol e l’Atalanta conduce per 1 – 3, i tifosi della Dea prendono di mira Mazzone, cantando cori per nulla eleganti sulla madre scomparsa. Quando Baggio segna il 2 – 3 Carletto guarda negli occhi la tifoseria della Dea e promette con il suo accento romano: se famo er 3 – 3 vengo sotto a curva.

Il resto è storia e le immagini parlano da sole, Mazzone prese cinque giornate di squalifica ma è entrato di diritto nella storia del calcio con quella corsa, diventando il paladino del calcio popolare, il più bello ed entusiasmante.

Oltre ad aver reinventato Pirlo spostandolo da trequartista a regista, Sor Carletto ha fatto rinascere Baggio nel suo Brescia, ha lanciato Luca Toni, Materazzi e persino Francesco Totti. A proposito del Pupone, Mazzone è stato fondamentale perché gli ha insegnato l’importanza della statistica: a Francé tu c’hai i piedi buoni, tira sempre che tanto su 10 tiri un gol lo fai.

Un altro episodio che entrato non solo nella storia del calcio moderno ma anche nell’immaginario collettivo attraverso i meme, è lo scambio di battute con Amedeo Carboni nella Roma, stagione 1994 – 1995.

Il mister richiamò l’attenzione di Amedeo Carboni, chiedendo “Amedeo, quante partite hai fatto in Serie A?”, tutto durante una gara di campionato. Il difensore Giallorosso rispose pronto: 350 gare mister.

Mazzone continuò la scenetta teatrale: e quanti gol hai segnato? Carboni rispose: 4.

A questo punto il mister concluse esclamando e allora vorrei proprio sapere ’ndo ***** vai!? Torna subito in difesa!

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Calcio, da Krstovic a Thuram: i migliori 5 nuovi talenti della Serie A

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Un calciomercato italiano così attivo e affascinante non si vedeva da anni. Sono arrivati infatti in Serie A talenti ambiti dai migliori campionati del mondo come la Premier e la Liga. E invece giovani e meno giovani talenti del calcio mondiale hanno scelto il massimo campionato italiano per emergere e farsi notare dal calcio mondiale, mettendosi alla prova in un torneo che sicuramente ha perso i fasti di un tempo ma dall’altra parte resta di difficile interpretazione per un calciatore straniero, molto fisico ma anche estremamente tattico. E così la Serie A 2023-2024 riacquisisce fascino e interesse grazie ai tanti nomi caldi che hanno alzato il livello tecnico del torneo.

Christian Pulisic

Tra le operazioni di mercato più interessanti della Serie A 2023/2024 c’è sicuramente quella relativa al neo acquisto del Milan, Christian Pulisic. Da sempre considerato uno dei grandi talenti del calcio Pulisic fa della sua versatilità l’arma migliore, in grado di giocare sia come ala che come trequartista. Rapido, veloce e tecnico, cerca sempre l’uno contro uno e il dribbling. In attacco si rende utilissimo grazie anche a un’ottima visione di gioco e alla capacità di innescare i compagni in area, mentre in fase difensiva non lesina energie e forze, rientrando con grande veemenza sugli attaccanti avversari e dando una enorme mano ai difensori suoi compagni di squadra, creando così maggiore densità in mezzo al campo per dare meno spunti agli avversari. Quello che gli è sempre mancata è stata la continuità di rendimento, cosa che gli ha un po’ frenato la carriera ma al Milan cerca riscatto e la possibilità di dimostrare di essere un calciatore fondamentale.

Marcus Thuram

Figlio d’arte ma non per questo raccomandato. Anzi. Thuram è uno dei talenti migliori della sua generazione. Prelevato dal Borussia M’gladbach la punta francese sta dimostrando di calarsi benissimo nel campionato italiano, divenendo il talento di un’Inter che oggi più che mai pronostici e quote sulla vittoria finale in Serie A indicano come grande favorita per la vittoria finale dello Scudetto. In qualche modo non sta facendo rimpiangere Lukaku, sebbene con caratteristiche diverse si sta imponendo sui campi italiani come perfetta spalla di Lautaro Martinez, per gioco e marcature.

Timothy Weah

Da un figlio d’arte all’altro. Timothy Weah era arrivato alla Juve per sostituire Cuadrado sulla catena di destra ma il figlio del pallone d’oro liberiano ha perso la titolarità in questo inizio di campionato. Qualche difficoltà di adattamento e le scelte improvvise di Allegri ne hanno minato l’impiego dal primo minuto. Ma Weah è un talento puro e avrà solo bisogno di adattarsi meglio, trovando minutaggio, convinzione e capendo come districarsi nel complicato campionato italiano.

Nikola Krstovic

Un avvio migliore non poteva esserci per il Lecce. Nelle prime giornate di campionato i giallorossi si sono ritrovati a ridosso delle prime posizioni in classifica conquistando anche uno storico, seppur temporaneo, secondo posto. E questo per merito anche di Nikola Krstovic, attaccante montenegrino classe 2000. Un giocatore che fa dei colpi di testa e della capacità di usare entrambi i piedi con naturalezza i suoi punti di forza. Rapido, mobile e disposto al sacrificio Krstovic si è rivelato una vera e propria sorpresa per il calcio italiano mettendo a segno nelle prime sei giornate già tre gol. Un grande acquisto per i pugliesi, un giocatore da tenere d’occhio per il futuro delle big.

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