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Cultura e Spettacoli

DA MATERA IL CAPODANNO TARGATO RAI 1: TUTTO QUELLO CHE C'E' DA SAPERE SU "L'ANNO CHE VERRÀ"

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Tempo di lettura 3 minuti Super ospite internazionale sarà quest’anno Paul Young, cantante britannico pop rock e soul.

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di Domenico Leccese
Matera – L'Osservatore d'Italia sarà presente a Matera per seguire l'evento di fine anno targato RAI 1. E a farci compagnia per il “Capodanno Rai 2016” che andrà in diretta tv su Rai 1 da Matera ci saranno in concerto molti artisti.

Tra questi anche gli Urban Strangers, Noemi e la star britannica Paul Young. Come ogni 31 dicembre andrà in onda su Rai 1 il consueto appuntamento con “L’anno che verrà”, il concerto dell’ultimo dell’anno targato Rai. A fare da cornice alla festa in musica della tv di Stato, sarà la città di Matera con i suoi splendidi e famosi sassi nominata patrimonio mondiale dell’umanità UNESCO e Capitale Europea della Cultura nel 2019.

Tra le novità principali del Capodanno Rai 2016 c’è l’assenza ormai certa del presentatore Carlo Conti, impegnato in questi giorni con i preparativi del prossimo Festival di Sanremo, che sarà sostituito da ben tre conduttori: Amadeus, Claudio Lippi e il comico Rocco Papaleo. Il concerto si terrà in diretta tv da Piazza Vittorio Veneto a Matera e vedrà la partecipazione di grandi nomi della musica italiana e dello spettacolo.

Ecco tutto quello che c'e' da sapere sull’evento e sull’orario della diretta tv. Ospiti del Capodanno Rai 2016 anche Antonello Venditti, Francesco Renga e Renzo Arbore. “L’Anno che Verrà”, il tradizionale programma della Rai, anche quest’anno accompagnerà gli italiani verso il nuovo anno tra musica, comicità e spettacolo. Il 31 dicembre andrà infatti in onda in diretta tv su Rai 1 il Capodanno Rai 2016 e sarà presentato, come detto, dal trio Amadeus-Lippi-Papaleo. Proprio il noto volto radiofonico e televisivo, Amadeus è alla sua prima conduzione dell’evento. “E’ la prima volta che faccio il Capodanno. E per me sarà un divertimento, poi quest’anno si terrà a Matera che so che è una splendida città dove non sono mai stato. Staremo in piazza Vittorio Veneto e speriamo che il meteo sia buono, indosseremo guanti e maglia termica e magari anticipiamo il brindisi per scaldarci” .

Il Capodanno Rai 2016 vedrà la partecipazione di molti artisti tra volti noti del mondo della musica e personaggi famosi della televisione italiana.
Il nutrito cast di ospiti sarà accompagnato sul palco da un’orchestra di 30 elementi diretta dal Maestro Stefano Palatresi. Al concerto prenderanno parte tra questi Renzo Arbore e l’Orchestra Italiana, il cantautore romano Antonello Venditti, Francesco Renga, Malika Ayane, Marco Masini e Noemi. Ci saranno inoltre i nuovi idoli delle ragazzine, gli Urban Strangers, reduci dal successo di X Factor che li ha visti tra i protagonisti assoluti del talent con il secondo posto conquistato alle spalle del vincitore Giosada. Sul palco allestito nel cuore di Matera, ci sarà spazio anche per un ospite internazionale: il noto cantante britannico, Paul Young conosciuto per i suoi successi come “Come back and stay” e “Everytime you go away”.

Il concerto di Capodanno della Rai 2016, darà spazio inoltre ai ragazzi provenienti dall’altro famoso talent show musicale, Amici di Maria De Filippi, e tra questi ci saranno Giada Agasucci, Vincenzo Capua, Ottavio De Stefano, Greta Manuzi e Davide Mogavero (partecipò anche a X Factor nella 4ª edizione del 2010). Infine si esibiranno anche diversi dei protagonisti del programma di Carlo Conti, “Tale e Quale show” come Massimo Lopez, Bianca Guaccero, Alessandro Greco, Roberta Giarrusso e Silvia Salemi. Ci sono quindi tutti gli “ingredienti” giusti per assistere ad un bello spettacolo che ci accompagnerà fino a dopo la mezzanotte del 31 dicembre.

Capodanno Rai 2016, dove vedere la diretta tv del tradizionale concerto della Rai
Tutti coloro che vorranno seguire la diretta tv del Capodanno Rai 2016 potranno farlo sintonizzandosi alle ore 21 circa, subito dopo il messaggio del Presidente della Repubblica, su Rai 1 o su Rai HD (canale 501 del digitale terrestre) dove potranno così ascoltare e vedere il tradizionale concerto di fine anno ricco di musica e spettacolo. Gli artisti che parteciperanno a “L’Anno che Verrà”, si esibiranno infatti con le canzoni più belle e conosciute della musica italiana di oggi e di ieri dando vita a quattro ore di festeggiamenti. Il Capodanno Rai 2016 sarà inoltre trasmesso in diretta streaming sia sul sito www.rai.tv che sull’applicazione per smartphone e tablet, Rai.tv.

La consueta festa di Capodanno di Rai Uno si sposta quest’anno a Matera, tra lo splendido scenario dei “Sassi di Matera” si svolgerà “L’Anno che verrà”: ecco tutti gli ospiti e le novità per il grande evento che verrà trasmesso in diretta tv. A differenza degli anni precedenti, il Capodanno di Rai Uno non verrà presentato da Carlo Conti perchè impegnato nella preparazione del Festival di Sanremo: padrone della serata sarà quindi un fantastico trio composto Amadeus, Claudio Lippi e Rocco Papaleo. Nello stupendo scenario dei Sassi di Matera, a partire dalle 21.30 inizierà “L’Anno che verrà”: il ricco cast di artisti verrà accompagnato da un’orchestra di 30 elementi diretta dal Maestro Stefano Palatresi. Tra gli ospiti, molti dei giovani passati sul palco di Amici tra i quali anche Davide Mogavero, Giada Agasucci, Ottavio De Stefano, Greta Manuzi e Vincenzo Capua.Insieme a loro, si alterneranno sul palco anche grandi nomi della musica italiana tra cui Francesco Renga, Malika Ayane, Marco Masini e Renzo Arbore con l’Orchestra italiana ma anche Massimo Lopez, Bianca Guaccero, Alessandro Greco, Roberta Giarrusso e Silvia Salemi. Super ospite internazionale sarà quest’anno Paul Young, cantante britannico pop rock e soul.

 

Cronaca

L’eterna grandezza di Anna Magnani: 50 anni senza “Nannarella”

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Celebrazioni in tutta Italia per ricordare l’attrice simbolo del neorealismo. Loren: “Unica e inimitabile, la sua forza vive ancora oggi”

La giornata di oggi, 26 settembre 2024, segna il 51º anniversario della morte di Anna Magnani, una delle figure più iconiche del cinema italiano e internazionale. L’attrice, simbolo indiscusso del neorealismo, è ancora oggi ricordata per la sua intensità espressiva, la sua forza e la sua capacità di incarnare donne autentiche, radicate nella realtà, lontane dagli stereotipi di Hollywood. A mezzo secolo dalla sua scomparsa, l’Italia rende omaggio alla “Nannarella” con una serie di iniziative culturali, proiezioni speciali e testimonianze di personaggi dello spettacolo, del cinema e della politica.

Proiezioni, mostre e rassegne: Un omaggio a “Nannarella

In occasione di questo importante anniversario, diverse città italiane, da Roma a Milano, da Napoli a Firenze, stanno organizzando eventi per celebrare la memoria dell’attrice. A Roma, sua città natale e luogo di molte sue indimenticabili interpretazioni, il Teatro Sistina e il Museo Nazionale del Cinema hanno allestito una mostra fotografica che ripercorre la carriera di Magnani attraverso scatti iconici, scene dai set e immagini inedite della sua vita privata.

Le principali sale cinematografiche della Capitale hanno in programma una rassegna dedicata ai suoi film più celebri, tra cui Roma città aperta, Bellissima, Mamma Roma e La rosa tatuata, pellicola che le valse l’Oscar come miglior attrice nel 1956, la prima italiana a ricevere l’ambito riconoscimento.

Il Centro Sperimentale di Cinematografia ha organizzato una maratona di film e incontri con registi e critici cinematografici che ripercorreranno la carriera di Magnani, esplorando il suo contributo alla storia del cinema mondiale.

A Napoli, città che Magnani amava profondamente, sarà allestito un concerto in sua memoria presso il Teatro San Carlo, con brani tratti dalle colonne sonore dei suoi film più noti.

I Commenti del mondo dello spettacolo e della critica

Il tributo ad Anna Magnani non si ferma alle iniziative culturali. Diversi esponenti del mondo dello spettacolo hanno voluto ricordare la grande attrice con parole commoventi.

La regista e attrice Sophia Loren, collega e amica di Magnani, ha dichiarato: “Anna era unica. Nessuno come lei sapeva portare sullo schermo la sofferenza e la bellezza delle donne italiane. Aveva una forza emotiva incredibile, che ci ha lasciato in eredità nei suoi film. Cinquant’anni dopo, è ancora il nostro orgoglio.”

Anche il celebre regista Paolo Sorrentino, noto per la sua capacità di ritrarre personaggi complessi, ha espresso il suo pensiero: “Magnani è stata un’attrice che ha saputo rendere onore alla semplicità e alla complessità della vita quotidiana. Era vera, intensa, irripetibile. Senza di lei, il neorealismo non sarebbe stato lo stesso.”

Dal mondo della critica cinematografica, Gianni Canova, storico del cinema, ha ricordato: *”Anna Magnani è stata l’interprete più autentica del neorealismo. In lei convivono il dramma e la comicità, la forza e la fragilità. La sua interpretazione in *Roma città aperta* rimane uno dei momenti più alti del cinema mondiale. È un patrimonio che dobbiamo preservare e far conoscere alle nuove generazioni.”*

Il Riconoscimento delle Istituzioni: Un simbolo della cultura italiana

Anche il mondo politico ha voluto esprimere il proprio tributo a questa grande figura del cinema. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato una nota ufficiale in cui ha dichiarato: “Anna Magnani rappresenta uno dei simboli più potenti della cultura italiana. Il suo volto, la sua voce e il suo talento hanno attraversato i decenni, influenzando generazioni di attori e registi. L’Italia le deve molto, e questo cinquantesimo anniversario è l’occasione per ribadire il nostro affetto e la nostra riconoscenza.”

Anche il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha sottolineato l’importanza di Anna Magnani: “Ricordare Magnani oggi significa celebrare non solo una grande attrice, ma una donna che ha incarnato l’essenza del popolo italiano. Le sue interpretazioni rimangono scolpite nella nostra memoria collettiva e continueranno a essere fonte di ispirazione per le nuove generazioni di artisti.”

Una stella che brilla ancora

A cinquant’anni dalla sua morte, Anna Magnani continua a essere un faro nel mondo del cinema. La sua autenticità e la sua capacità di portare sullo schermo la vera natura dell’animo umano la rendono una figura immortale. Le celebrazioni in suo onore non sono solo un tributo al suo talento, ma anche un modo per mantenere vivo il ricordo di una donna che ha contribuito a definire il cinema italiano.

Mentre i suoi film continuano a emozionare e a ispirare, Anna Magnani rimane un’icona indimenticabile, una stella che, nonostante il tempo, brilla ancora nel firmamento del cinema mondiale.

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Costume e Società

Silent Party Letterario: Un’oasi di disconnessione nell’era digitale

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Dai libri di carta alle conversazioni spontanee: come le librerie “unplugged” stanno riscoprendo il valore del silenzio e delle relazioni autentiche

Il silent party letterario è considerato un momento oramai lontano dai nostri tempi, poiché si tratta di una situazione che esclude totalmente l’uso degli apparecchi digitali per dedicarsi alla lettura o alla comunicazione con l’altro.

Sia in America che in Italia si sono istituiti questi luoghi per dare alle persone la possibilità di prendersi una pausa dal rapporto con il mondo tecnologico.

Gli studi hanno dimostrato che la possibilità di frequentare questi spazi, dove il cellulare viene consegnato all’ingresso della libreria, hanno consentito agli ospiti di godersi momenti di libertà dal digitale, ritornando, per qualche ora, alle abitudini di un passato che non tornerà più.

Ogni ospite può “rigustare” il silenzio, il mondo della comunicazione e della relazione di un tempo. La clientela dei silent party è il posto ideale di coloro che vogliono leggere un libro circondati dal silenzio, da quelle persone che desiderano riviver-si senza il digitale o i medium e da quegli individui che necessitano di parlare e costruire relazioni.

Questi luoghi, partendo da un esperimento Newyorkese, si è diffuso in Europa e quindi anche in Italia. I dati hanno rilevato percentuali positive sulla frequenza di questi ambienti, poiché rimettono in gioco la “libertà dalla dipendenza digitale, riecheggiano il desiderio di leggere un libro fatto di carta e consentono di comunicare senza la necessità di controllare se è arrivato un sms o una mail.

Sono spazi lontani dal digitale che “risentono l’eco dello sfogliare un libro”, di una parola detta sottovoce e di relazioni spontanee.

Rappresentano un ritorno al passato, alle “vecchie” discussioni nate tra amici senza essere costretti ad utilizzare la tecnologia. Si entra in una sorta di biblioteca, ma senza i cellulari, i computer e le cuffie.

È un’esperienza innovativa che toglie lo stress dell’attesa di un vocale su whatsapp, di un messaggio o di una telefonata.

Questa novità interrompe la routine dal quotidiano e dall’uso degli smartphone.
È un’opportunità per rivivere quello che il digitale ha portato via: la comunicazione verbale e non verbale, la gestualità, la prossemica, l’interesse e la socializzazione.

Tra un libro e l’altro, c’è chi scambia due chiacchere con il vicino, c’è chi si fa una risata e vive spensierato rispetto al legame artificiale creatosi con la tecnologia.
Chi entra in questi luoghi mette alla prova sé stesso, ma soprattutto rivive il piacere di un passato trascorso.

Non che la tecnologia sia sbagliata, ma, al giorno d’oggi, l’ossessione e l’abuso nell’utilizzo dei pc e degli smartphone ha “ucciso” la spontaneità, la leggerezza e l’indipendenza.
Pertanto, di fronte ai nuovi progetti, chi vuole sperimentare un mondo non digitalizzato può usufruire di questi spazi dove ritrovare la libertà dai vincoli tecnologici.

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Castelli Romani

Velletri si prepara alla 93esima Festa dell’Uva e dei Vini: un weekend di tradizione e cultura

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Il 21 e 22 settembre 2024, il centro storico si trasformerà in un palcoscenico di sapori, musica e folklore

Velletri si appresta a celebrare la sua storica Festa dell’Uva e dei Vini, giunta alla 93esima edizione. L’evento, organizzato dalla Fondazione De Cultura e patrocinato dal Comune di Velletri, dalla Regione Lazio e dal Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, si terrà il 21 e 22 settembre 2024.

Il centro storico della città, da Piazza Garibaldi a Piazza Caduti sul Lavoro, sarà il cuore pulsante della manifestazione. Stand enogastronomici, degustazioni, attività culturali e spettacoli animeranno le vie e le piazze, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali.

Tra gli eventi in programma, spiccano i Tour nelle Cantine Vinicole e il Salotto del Vino nelle principali piazze. L’inaugurazione ufficiale, sabato alle 16, vedrà la partecipazione della Banda Città di Velletri Umberto Cavola e il corteo delle associazioni folkloristiche.

Non mancheranno momenti di intrattenimento per tutte le età: dalla Corsa delle Botti alla pigiatura tradizionale, dai concerti agli spettacoli degli Sbandieratori. Per i più piccoli, sono previste attività dedicate nel Camelieto.

La domenica si aprirà con il raduno dei Bersaglieri e proseguirà con una serie di eventi, tra cui la cerimonia di riempimento delle Botti e spettacoli musicali. La serata si concluderà con il gran concerto finale di Greg e the Frigidaires in Piazza Caduti sul Lavoro.

L’edizione 2024 si propone di valorizzare ogni angolo del centro storico, coinvolgendo attività commerciali e monumenti. L’obiettivo è offrire ai cittadini e ai turisti un’esperienza unica, che coniughi tradizione, cultura e divertimento.

La manifestazione è resa possibile grazie al supporto di numerosi sponsor locali e all’impegno degli organizzatori. L’appuntamento è per tutti a Velletri, il 21 e 22 settembre, per due giorni di festa all’insegna della tradizione enogastronomica e culturale del territorio.

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