DANIELE DE SANTIS CONFESSA: "HO SPARATO PER PAURA".

di Christian Montagna

Daniele De Santis in una lettera inviata alla Procura Di Roma confessa: "ho sparato per paura". Quel maledetto 3 Maggio, in cui mori il trentenne Ciro Esposito poco prima della finale di coppa Italia, il principale accusato era stato proprio lui. Filmati girati da cellulari e confessioni dello stesso Ciro in letto di ospedale avevano portato gli inquirenti sulle tracce di Gastone così chiamato dai suoi amici. Domani si sarebbe dovuto svolgere l'interrogatorio ma De Santis di recente colpito da una lieve ischemia dice di non essere pronto all'interrogatorio. Il legale di Ciro Esposito, l'avvocato Angelo Pisani, commenta l'episodio definendolo una strategia difensiva.Fu lo stesso Ciro Esposito dal letto dell'ospedale Gemelli, ricorda Pisani, ad aver indicato in «Gastone» la persona che esplose colpi di arma da fuoco. Una ammissione del genere dunque risulterebbe senza alcun senso e paradossale. Secondo l'avvocato Pisani, la paura che aveva colto il De Santis prima di sparare, avrebbe dovuto coglierlo prima di attaccare il pullman e rischiare di uccidere donne e bambini. L'invito dunque è quello di evitare atti del genere, pentirsi e fornire agli inquirenti i nomi degli altri complici.