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DECESSI DA VACCINI ANTINFLUENZALI: I MEDICI CHIEDONO TUTELE DA EVENTUALI DENUNCE

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Tempo di lettura 5 minuti Il sindacato dei Medici Snami prende posizione in anticipo in merito alla prossima campagna vaccinale

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di Cinzia Marchegiani


LEGGI ANCHE: 28/01/2015 VACCINO ANTINFLUENZALE: L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA


I medici si preparano ad affrontare la prossima stagione influenzale 2015/2016 e lo fanno con la consapevolezza dei colpi di scena accaduti in quella appena passata, tra decessi e vaccinI inefficacI, vogliono tutelare la loro deontologia ma soprattutto eventuali denunce partite da famiglie che hanno avuto decessi dei propri cari dopo la somministrazione di medicinali letali..

Il fatto. La scorsa stagione influenzale ha insegnato che i vaccini pubblicizzati anche nella rete ammiraglia RaiUno con il “Fluad Show” a Porta a Porta erano inefficaci, ma che dopo dei decessi avvenuti in concomitanza alla profilassi vaccinale è stato sempre consigliato, ma a fine stagione, ed esattamente il 5 giugno 2015, l’agenzia del Farmaco Italiana lascia testimonianza ufficiale indelebile dell’efficacia, o meglio inefficacia del vaccino antinfluenzale che era raccomandato per la stagione 2014-2015 a tutti i cittadini, compresi i bambini: “Durante la stagione si sono diffusi i virus dell'influenza A(H1N1) pdm09, A (H3N2) e di tipo B virus, con il ceppo dominante A (H3N2) che ha rappresentato oltre il 50% di tutti i rilevamenti di virus. Dei virus H3N2 che sono stati ulteriormente analizzati, a causa di una deriva antigenica, il 71% era dissimile al ceppo del vaccino. Ciò ha causato l'efficacia limitata della componente H3N2 dei vaccini contro l'influenza della scorsa stagione. Le componenti A (H1N1) pdm09 e B del vaccino hanno offerto protezione contro i virus circolanti.

 

Lo scenario diventa ancora più grottesco se si pensa che il CDC (Centro di Controllo e Prevenzione Malattie) americano aveva specificato, con un comunicato risalente addirittura il 4 dicembre 2014, che il vaccino antinfluenzale non era più efficace ma nonostante tutto anche in America è stato comunque consigliato, ma tant’è che questo vaccino non avendo fatto il proprio lavoro, e cioè immunizzare dal virus predominante e proteggere dall’influenza, solo a stagione influenzale terminata veniva ritirato dagli scaffali, infatti negli USA la GlaxoSmithKline il 16 aprile 2015 aveva notificato con dicitura “URGENTE DOSI DA RITIRARE” al CDC e la FDA il richiamando volontariamente tutti i lotti rimanenti del vaccino antinfluenzale 2014-2015 del FLULAVAL® quadrivalente Thimerosal-Free (Siringhe preriempite). Il richiamo non riguardava problemi legati alla sicurezza del farmaco, ma perché i prodotti FLULAVAL potevano aver subito una ridotta efficacia a causa di una diminuzione della potenza rilevata attraverso i test di routine. Insomma anche in America si ritirano le dosi di vaccino dal mercato ma a stagione critica superata, mentre sono state vendute e somministrate durante la stagione influenzale pur sapendo appunto già a dicembre che era inefficace. Una politica sanitaria sospetta che ha messo in dubbio e in contrasto le priorità della salute delle persone da quella del portafoglio delle case farmaceutiche, in fondo quei lotti sarebbero andati al macero.

SNAMI e la presa di posizione  e il documento. La presa di posizione del sindacato dei medici Snami sul vaccinare in sicurezza “in netto anticipo” rispetto all’autunno in cui verrà proposta la campagna di vaccinazione antiinfluenzale 2015-16. Gianfranco Breccia, segretario nazionale dello Snami in largo anticipo alla prossima campagna vaccinale che investirà anche i medici prende posizione e informa che il loro sindacato lancia la sfida “vaccinazione antiinfluenzale sicura per Medici e Pazienti” perché ci sono troppe criticità che devono essere sanate per un compito che per i medici di famiglia è obbligatorio, in presenza di un piano concordato, come previsto dall’acn. Il professor Breccia spiega la situazione: “Mi ha colpito molto, ma è solo l’ultima vicenda in ordine cronologico, il fatto di Ivrea dove, dieci giorni fa, sette medici di nefrologia sono stati indagati dalla procura per omicidio colposo, per il decesso di un uomo di 65 anni, in seguito all'esposto presentato dai familiari. Al paziente, in trattamento dialitico, era stato somministrato un vaccino antinfluenzale, come previsto dalle linee guida. La famiglia chiede ora alla procura di capire se le cause della morte possono essere riconducibili alla sindrome di Guillain–Barrè, post vaccinale, non diagnosticata adeguatamente”.

Focus Sindrome di Guillain-Barrè: La sindrome di Guillain-Barré (SGB) definisce un gruppo di neuropatie post-infettive rare, che di solito si manifestano in pazienti in buona salute. Nella maggior parte dei casi, la comparsa di debolezza agli arti a seguito di una infezione da Campylobacter jejuni (il segno più frequentemente identificato all'esordio) è preceduta da una malattia infettiva. Inoltre, è stato osservato che la sindrome SGB si manifesta dopo vaccinazione o interventi chirurgici. Il trattamento consiste nella somministrazione di immunoglobuline (IVIg) per via endovenosa o plasmaferesi. Sono importanti la fisioterapia e la riabilitazione. La prognosi varia a seconda delle forme della SGB: alcuni pazienti si ristabiliscono completamente, altri non sono in grado di camminare 6 mesi dopo l'esordio della malattia, altri ancora non sopravvivono.

Angelo Testa Presidente Nazionale dello Snami rincara: “L’influenza costituisce un importante problema di Sanità Pubblica a causa del numero di casi che si verificano in ogni stagione continua e siamo consci che ogni anno questa epidemia determina elevati costi a carico della comunità, sia in termini di spesa sanitaria (farmaceutica e ospedaliera) che di costi sociali, per le assenze dal lavoro per cure proprie e dei familiari. Inoltre il ricorso all’ospedalizzazione per il trattamento di forme influenzali, anche non complicate, soprattutto in persone anziane, comporta serie ripercussioni sulla ricettività dei reparti ospedalieri con possibili disfunzioni operative. E’ il contesto attuale di vaccinazione antiinfluenzale praticata dai Medici di Medicina Generale che non ci piace, e che necessita di una nostra netta presa di posizione”.

La “Presa di posizione nei confronti delle Asl, a favore dei Colleghi” conclude Gianfranco Breccia: “Innanzi tutto ‘pretendere’ dalla parte pubblica una polizza assicurativa che ci tuteli da rischi legali e professionali, inerenti all’attività di vaccinazione. Informazione ai Colleghi perché espongano nella sala d’aspetto degli ambulatori,in buona evidenza, la scheda tecnica del vaccino da inoculare e raccolgano la firma del consenso informato in cui siano ben chiari gli effetti collaterali del farmaco. Inoltre andare a vaccinare negli ambulatori pubblici quando non si è dotati di frigorifero con doppio termostato,di frigo portatile per il trasporto dei vaccini e strumentazione per la rianimazione. Ovviamente accertarsi che le strutture Asl ne siano dotate. In sintesi un imperativo ‘Vaccinare SI, in sicurezza non solo per i pazienti,ma anche per NOI!’” conclude il segretario nazionale di Snami.

Consigliato un vaccino inefficace, mentre sono aumentati i ricoveri epr inlfuenza. Chi valuterà i danni legati alla salute e alla profilassi vaccinale se l’Aifa stessa ha dichiarato che parallelamente all’aumento dell’attività dell’influenza stagione 2014/2015 e vista la concomitante predominanza del ceppo A(H3N2), è stato osservato un eccesso di mortalità per tutte le cause tra le persone di età superiore ai 65 anni, tra le categorie più a rischio per le complicanze dell’influenza? Negli otto paesi dell'UE che hanno riportato i dati degli ospedali, si sono verificati in questa stagione 6.023 casi di ospedalizzazione per influenza, oltre la metà dei quali ricoverati nei reparti di terapia intensiva. Insomma è’ stato consigliato un vaccino inefficace, che non ha protetto mentre si sono verificati eccesso di mortalità dovuta all’influenza stessa, un controsenso che dovrebbe essere analizzato seriamente, anche perché i disastri sanitari servono, seppur con molte vittime, a lanciare moniti severi ai professionisti del settore affinché quello che è accaduto possa essere evitato con intelligenza e lungimiranza nell’immediato futuro. La presa di posizione del sindacato dei medici Snami è il sintomo di un malessere profondo che le stesse istituzioni sanitarie e governative ne devono prendere atto, anche perché ormai le persone diffidano dei spot pubblicitari e la stagione passata è un esempio eclatante e tangibile di quello che il mondo intero è riuscito a partorire, ma sembra che nessuno pagherà per le vite umane perse.

Ma soprattutto ora più che mai, ci si chiede il motivo per il quale la campagna vaccinale non informa seriamente sui pro e i conto della profilassi, minimizzare i danni da vaccino sembra sia diventato uno sport nazionale, eppure una delle conseguenze è la Sindrome di Guillain-Barrè, che come riporta il sito di Orphanet, è stato osservato che la SGB si manifesta dopo vaccinazione o interventi chirurgici, in seguito a questa neuropatie alcuni pazienti si ristabiliscono completamente, altri non sono in grado di camminare 6 mesi dopo l'esordio della malattia, altri ancora non sopravvivono. La serietà di un sistema sanitario si evince da come attiva tutti i canali per una corretta informazione, oltre la tutela della salute della stessa comunità.

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Sword Art Online Fractured Daydream, l’ultimo capitolo della serie

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Sword Art Online: Fractured Daydream, l’ultimo videogame della saga, è uscito finalmente per PlayStation 5, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e PC tramite Steam. Il titolo è la prima avventura multiplayer live-service su vasta scala in assoluto nella serie videoludica di Sword Art Online. Il titolo offre una storia completamente nuova per l’avventura sviluppata da Reki Kawahara. Kirito e i suoi compagni si trovano all’interno del famoso sistema ALfheim Online e l’introduzione del misterioso sistema Galaxia sconvolge l’universo, dando vita a una trama intrigante e coinvolgente. In esso infatti i protagonisti possono rivivere eventi del loro passato. Sulla carta tutto questo suona molto bene ma presto tutto andrà storto e sarà il momento in cui diverse linee temporali si uniranno seminando il caos. Questa trovata rappresenta qualcosa di molto positivo, in quanto non è necessario aver giocato ai precedenti titoli proprio perché Fractured Daydream aggiunge vari eventi che ora possono essere rivissuti, ma da diversi punti di vista. Che si sia fan sfegatati del franchise o ci si avvicini per la prima volta alla saga, ci si potrà comunque divertire senza avere addosso quella fastidiosa sensazione di essersi persi qualcosa. La fusione dei mondi virtuali ha permesso agli sviluppatori di creare una storia originale che riunisce tutti i personaggi amati dagli estimatori, offrendo ai giocatori la possibilità di impersonare il loro preferito in un roster particolarmente ricco. Fractured Daydream si distingue per una narrazione lenta e ben costruita, che si sviluppa in modo graduale senza svelare troppo fin da subito. A differenza dei capitoli precedenti, i dialoghi sono più naturali e incisivi, evitando le forzature narrative che spesso caratterizzavano la serie. La storia, pur essendo originale, è ricca di riferimenti al passato e di parallelismi con altre opere, creando un legame profondo con i fan di lunga data. La localizzazione in italiano, poi, aggiunge un ulteriore livello di profondità all’esperienza di gioco. La trama si sviluppa in modo fluido e coinvolgente, grazie anche a un game design ben studiato che permette ai giocatori di esplorare liberamente il mondo di gioco e di interagire con i personaggi in modo significativo. Un aspetto particolarmente apprezzabile è la longevità dell’avventura. La trama principale è ben strutturata e offre numerose ore di gioco, mentre le attività secondarie e il multiplayer aggiungono un ulteriore livello di profondità e rigiocabilità. La possibilità di giocare in cooperativa con gli amici rende l’esperienza ancora più divertente e coinvolgente.

A livello di giocabilità il nuovo capitolo della saga di Sword Art Online introduce un approccio diverso da quanto visto in passato. Abbandonando le vaste aree esplorative, Fractured Daydream si focalizza infatti su spedizioni intense e dinamiche. Questa scelta si rivela vincente, offrendo un’esperienza di gioco più focalizzata e coinvolgente. Ogni missione è una sfida unica, che richiede ai giocatori di adattarsi a diverse situazioni e di sfruttare al meglio le abilità dei loro personaggi. Il sistema di combattimento è fluido e reattivo, con una vasta gamma di attacchi e combinazioni di mosse a disposizione. Le abilità speciali e le magie aggiungono un ulteriore livello di profondità al gameplay, consentendo ai giocatori di personalizzare il proprio stile di gioco e di affrontare le sfide in modo creativo. L’universo di gioco, pur essendo più circoscritto rispetto ai precedenti capitoli, è denso di dettagli e di atmosfere suggestive. Le ambientazioni variano da foreste incantate a dungeon oscuri, offrendo un’esperienza visiva sempre stimolante. Inoltre, la presenza di eventi dinamici e di nemici imprevedibili contribuisce a rendere ogni missione un’avventura unica. Un altro elemento che distingue Fractured Daydream è la forte enfasi sulla progressione del personaggio. Grazie a un sistema di livellamento e di sblocco delle abilità chiaro e intuitivo, i giocatori possono personalizzare i loro personaggi in modo profondo, adattandoli al proprio stile di gioco preferito. Insomma, Fractured Daydream è senza ombra di dubbio un importante passo avanti per il franchise di Sword Art Online, in grado di garantire un’esperienza di gioco coinvolgente grazie a una narrazione avvincente e a un gameplay dinamico. Tuttavia, alcuni aspetti, come ad esmpio l’art direction, mostrano ancora margini di miglioramento. Il gameplay è indubbiamente il punto di forza del titolo. Le spedizioni, ispirate a Granblue Fantasy: Relink, sono divertenti e sfidanti, e il sistema di combattimento è fluido e reattivo. La possibilità di personalizzare profondamente i personaggi e di sperimentare diverse combinazioni di abilità aggiunge un ulteriore livello di profondità al gameplay. Tuttavia, alcuni giocatori potrebbero trovare la curva di difficoltà iniziale un po’ troppo ripida, soprattutto nelle prime fasi del gioco. Ma una volta che si prende la mano i divertimento è assicurato. Tirando le somme, Sword Art Online: Fractured Daydream è senza dubbio un punto di svolta per la serie, in quanto dona un’esperienza di gioco più completa e coinvolgente rispetto ai suoi predecessori. Il titolo vanta un sistema di combattimento dinamico e appagante, un’ampia rosa di personaggi personalizzabili e una storia veramente avvincente. La possibilità di giocare sia in solitaria che in cooperativa con gli amici aggiunge poi un ulteriore livello di rigiocabilità e siamo sicuri che tale aspetto sarà molto apprezzato da chi lo giocherà. Perché diciamocelo, più un gioco dura, più si è felici.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 8,5
Sonor: 8,5
Longevità:8,5
Gameplay: 9

VOTO FINALE: 8,5

Francesco Pellegrino Lise

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Torna Maker Faire, 350 stand dal 25 al 27 ottobre a Roma

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Innovazione, creatività e scoperta: queste le tre parole chiave che fungeranno da tema portante della dodicesima edizione della “Maker Faire Rome – The European Edition”, l’evento promosso e organizzato dalla Camera di Commercio di Roma che torna dal 25 al 27 ottobre negli spazi del Gazometro Ostiense. Oltre 350 gli stand espositivi dove si potranno toccare con mano centinaia di progetti di innovatori, creativi, startup, aziende, studenti, università e istituti di ricerca.Non mancheranno poi conferenze, attività didattiche, lezioni e laboratori aperti a tutti. Al centro di questa edizione ci saranno temi caldi come l’intelligenza artificiale, l’Internet delle cose, la manifattura digitale, l’economia circolare, l’agritech, per arrivare fino alle ultime scoperte nel campo sanitario, del metaverso e della realtà aumentata. Tante le novità che verranno presentate, come il nuovo dispositivo robotico per la riabilitazione FloatEvo, sviluppato da Istituto Italiano di Tecnologia e Inail, così come un innovativo progetto sulla Digital Fabrication che punta a dimostrare come le tecnologie di fabbricazione digitale possano rilanciare il Made in Italy. Grande spazio verrà dedicato alla robotica, in collaborazione con l’Istituto di Robotica e Macchine Intelligenti presieduto da Antonio Bicchi e il Laboratorio nazionale di Intelligenza Artificiale del Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica. In parallelo e in sinergia con Maker Faire Rome si svolgerà sempre al Gazometro anche la sesta edizione dell’evento I-RIM 3D, dove si potranno conoscere i più recenti progressi nel campo della robotica e delle macchine intelligenti anche grazie a speaker di rilievo internazionale provenienti da Giappone, Germania e dal Mit di Boston. Per la prima volta la Maker Faire si allargherà dal Gazometro anche agli spazi adiacenti dell’Istituto Superiore Antincendi, dove sarà possibile visitare “The new Green is Black”, la prima mostra collettiva di arte contemporanea sul Biochar, ovvero il carbone vegetale ottenuto per riscaldamento ad alte temperature di scarti (biomasse perlopiù certificate) in assenza di ossigeno e risultante dall’evitamento di combustione e di emissione di anidride carbonica in atmosfera, oltreché prezioso alleato nella cattura e nello stoccaggio della stessa CO2. Insomma, anche quest’anno alla fiera dedicata agli inventori e all’innovazione ne vedremo delle belle.

F.P.L.

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Mortal Kombat 1 Kaos Sovrano, la storia continua con la nuova maxi espansione

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Con Kaos Sovrano, Mortal Kombat 1 (qui la nostra recensione), il picchiaduro uscito l’anno scorso su Pc e consoles torna alla riscossa proponendo una vasta gamma di novità. La nuova corposissima espansione del titolo pubblicato da Warner Bros e sviluppato da NetherRealms Studios introduce non solo la nuova storia di gioco, ma anche 6 nuovi Kombattenti, ma anche altri aggiornamenti, come le Animality e la nuova Stagione delle Invasioni, (questi ultimi due) disponibili però anche per chi possiede l’edizione base. Tre dei nuovi personaggi, ovvero Cyrax, Sektor e Noob Saibot, sono disponibili fin da subito e fanno la loro comparsa anche all’interno della storia, mentre gli altri 3 sono i nuovi Guest Character che verranno rilasciati soltanto in seguito (Ghostface da Scream, T-1000 da Terminator 2 e Conan il Barbaro dall’omonima serie). Ma veniamo alla storia: Kaos Sovrano ha inizio esattamente pochi istanti dopo il finale di Mortal Kombat 1, dove quello che sembra essere un periodo di pace viene improvvisamente interrotto da una rivolta di Sub-Zero, che non intende ancora tenere a bada le sue ambizioni. Chiamando a sé Cyrax e Sektor – che in questa nuova linea temporale sono donne – intende sorprendere Scorpion nel giorno del suo matrimonio, sfruttando un disonorevole effetto sorpresa. Mentre Sektor si trova perfettamente d’accordo con il suo piano, Cyrax è turbata dai dubbi, finendo anche per abbandonare il clan Lin Kuei non appena scopre la verità sul conflitto tra i due fratelli.

Mentre si sta cercando di stabilire il da farsi, si apre un varco temporale dal quale emerge il Titano Havik, che riesce a rapire Geras per mettere in atto il suo folle piano: portare caos e anarchia in ogni variante dimensionale degli universi di Mortal Kombat. Riesce inoltre a intrappolare Sub-Zero, che aveva temporaneamente messo da parte la sua ambizione per proteggere il mondo, al fine di torturarlo e trasformarlo nel pericoloso Noob Saibot. Liu Kang sceglie dunque di mandare in missione un piccolo gruppo composto da Scorpion, Cyrax e Sektor, al fine di salvare la vita a Geras e organizzare un contrattacco per fermare il folle piano del malvagio Havik. A patto di essere dei veri appassionati di Mortal Kombat 1 e dei picchiaduro in generale, quest’espansione rappresenta un’ottima ragione per tornare a giocare al titolo di NetherRealm Sudios. Provare e padroneggiare le nuove mosse dei nuovi personaggi del DLC è sicuramente qualcosa di estremamente divertente, ma anche giocare la nuova storia ci è piaciuto particolarmente, anche se c’è da dire che ha meno mordente dell’originale ed è sicuramente più breve. Insomma, tirando le somme, con Kaos Sovrano Mortal Kombat offre un ottimo motivo per tornare a giocare, anche se qualcosina in più a livello di lunghezza della trama e di personaggi giocabili a nostro avviso avrebbe giovato sicuramente di più alla longevità. In ogni caso a nostro avviso, da veri fan della saga, non acquistare l’espansione sarebbe un vero peccato.

GIUDIZIO FINALE: 8,5

Francesco Pellegrino Lise

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